110.passi avanti

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"Ok Charles, you can push" dice Xavier a Charles.
Siamo in qualifica e il passo non è male... siamo più veloci del solito, ma più lenti rispetto all'anno scorso e non riusciamo a cambiare da così a così in poco tempo.

Frustra parecchio questa sensazione perchè ti senti impotente e, soprattutto, sentiamo noi team la pressione dei media e dei fan... insomma, situazione di merda.

"Feelings?" 
"Everything's ok"
"Copy"

Momentaneamente sembra tutto ok e gira anche molto in fretta il caro e vecchio Charlie.

"Just 2 minutes" 
"Copy"
Siamo al Q3 e sono certa che possiamo mettere almeno una delle due vetture sul "podio". Charles sta spingendo di più rispetto a Carlos, quindi è la sua chance.

"And P2, congratulations Charles" tiro un grande sospiro di sollievo. Il passo non era il massimo, ma abbiamo messo una macchina in P2.
"Yes! Come on guys, we can fucking do it" dice euforico e trattenuto allo stesso tempo.
"Non cantare vittoria troppo presto Charlie" dico io aprendo il canale radio.
"Lasciami sognare per almeno due minuti cherie" dice di rimando.
"Posizionati va" gli dico chiudendo la comunicazione.

Charles fa tutte le interviste di rito e noi ingegneri, nel frattempo, siamo in riunione per capire come sfruttare al meglio questo P2 di Charles e il P4 di Carlos.

"Dobbiamo essere precisi in tutto quanto perchè la macchina non ha ancora ricevuto tutti i cambiamenti" dice Vasseur massaggiandosi gli occhi. Non voglio nemmeno immaginare la pressione che ha addosso.
"Strategie e pit ci siamo, i meccanici rivedranno nei minimi dettagli le auto e manteniamo queste prestazioni" dice Laurent.
"Dobbiamo mantenerle" dico.
"Per forza"
Mettiamo giù tutti i piani di attacco, prestazioni e assemblaggi e si fa tardi, infatti ho una certa fame.
"Ok ragazzi, se abbiamo finito direi di andare tutti a riposarci per ricaricare bene le pile per domani. Avete i fascicoli vari, riguardateli e se ci sono delle cose strane fatelo sapere subito, anche alle 3 di notte se servisse" annuiamo tutti alle parole del capo e torno ai box per prendere alcune cose che avevo lasciato in giro.

"Amore?" chiamo Charles, pensando sia ai box, ma non sento alcun tipo di risposta. Controllo anche nella dressing room ma non c'è alcuna traccia di lui.
Cerco Arthur e pure lui zero.

"Spariti tutti" torno su in hospitality a prendere la mia roba ed esco dall'edificio della Scuderia. Saluto tutti quanti e mi avvio verso il parcheggio... magari troverò lì il mio cavaliere.

Scherzo, non è nemmeno nel parcheggio perchè non vedo l'auto.
Prendo il telefono per fargli una sfuriata, ma noto un suo messaggio.

Scusami amore ma sono corso in hotel perchè avevo una cosa da fare. Ho detto a Lewis di riportarti, chiama lui.
Ti amo❤️

Leggo un po' di volte il messaggio e sono sempre più confusa e, devo dirlo, quasi incazzata.
Non poteva trovare due secondi per venire a dirmelo in faccia?
Poi quel 'ti amo' messo in fondo manco fosse una scusante.

*conversazione in inglese*
"Lewis?" sì, mi tocca chiamare il big man.
"Viene nell'hospitality Mercedes little girl. 15 minuti che finisco di fare una cosa e poi andiamo" dice anticipando la mia domanda.
"Arrivo" metto il passo accelerato, torno nel paddock e vado nei box Mercedes.

Saluto Toto e vado a sedermi al bar.
"Che buon vento ti tira qua?" chiede proprio Toto ridendo.
"Lewis mi deve riportare in hotel visto che qualcuno ha deciso di mollarmi qua" sì, me la prendo molto velocemente, mi dispiace.
"Ahia, è un uomo morto Leclerc suppongo"
"Sì, domani guiderò io al suo posto mi sa" dico sempre contrariata dal suo comportamento.
"Credo che ti porterò un bel te" dice andando a prendermi un te caldo per calmarmi.

Come si fa a non amare Toto Wolff.

Bevo quel buonissimo te nel frattempo che aspetto Lewis e parlo un po' col grande capo.
Mi chiede della F1 Academy e lo vedo tutto contento quando racconto la mia esperienza.
"Sono molto contento. Anche Susie era entusiasta, quindi hai fatto proprio un bel lavoro... poi, equiparare il record di Verstappen ancora meglio. Una bestia sei"

Parliamo ancora un po' finchè, finalmente, arriva il big man.
"Scusa il ritardo, dovevamo finire una cosa" non chiedo altro, visto che non potrei nemmeno, salutiamo Toto e ci avviamo verso la macchina.

"C'mon, don't be mad" mi dice dandomi una gomitata giocosa.
"I am mad and I will remain in this way" dico non cambiando idea.
"Quick-tempered as always"
"Obviously, I'm italian" alza gli occhi al cielo ridendo e ci mettiamo ad ascoltare un po' di musica finchè arriviamo in hotel. Nessun fan grazie a dio, altrimenti chissà cosa avrebbero cominciato a dire... "Charles Leclerc e Andromeda Garcia in crisi? Un certo inglese starebbe aiutando..." insomma, le solite cazzate.

Saluto Lewis e vado in camera. Se non lo trovo lì, giuro che faccio un casino.

Apro la porta e mi ritrovo nel buio più totale.
"Dove cazzo è l'interruttore?" dico tastando il muro per trovare la luce.
Riesco ad accendere la luce e mi ritrovo un esemplare di Charles vicino al letto tutto sorridente. Mo vede come rido io.

"Allora? Volevi liberarti di me vedo" dico mettendo giù lo zaino e chiudendo la porta. Vediamo ora come sistema la situazione.
"Sai che non lo farei mai" dice avvicinandosi e nascondendomi la vista sul letto.
"Cos'è? Mi vuoi rapire?"
"Per una volta no, però chiudi gli occhi"
"Charles non mi fare incazzare che hai già dato"
"Ascoltami per una santa volta"
"Va bene chiudo gli occhi" faccio quello che mi dice e, per evitare che io sbirci, si mette dietro di me e mi copre gli occhi con le mani.

"Ora ho un po' di paura" dico sorridendo, circa. Sono ancora arrabbiata.
"Tienili ancora chiusi per un momento" sento che si allontana e prende qualcosa come un foglio perchè sento uno strano rumore.

"Apri pure" apro gli occhi lentamente e vedo che ha in mano una busta un po' grandina.
"Cos'è?" dico sorridendo un po' confusa.
"Aprila" si siede e fa sedere pure me sul letto.

Apro la busta e tiro fuori un foglio.
"No Charlie non è vero" dico totalmente spiazzata.
"Leggi bene" continuo a leggere e la mia euforia cresce sempre d più.
"Ma sei serio?" chiedo quando ormai sto per scoppiare a piangere.
"Più che serio. I proprietari di quella casa che abbiamo visto hanno scelto noi come loro acquirenti... quindi, signorina Garcia, siamo ufficialmente i proprietari di quel gioiellino di casa che ci piaceva tanto" dice sorridendo e io, d'istinto, mi butto su di lui e comincio a riempirlo di baci.

"No non ci credo" dico ancora aggrappata a lui come un koala.
"Credici. Ti ho dovuta abbandonare al paddock per poter venire qua e parlare con i proprietari per essere sicuro e prepararti una sorpresina carina. Ci sono riuscito?"
"Alla grande Charlie, non ci posso credere!" e mi butto sul letto tutta euforica. 

Non riesco a contenere la mia felicità.
Sarà la nostra casa. La mia e quella di Charles. Costruiremo tanti bei ricordi in una casa nostra, dove, chissà, potranno crescere tanti piccoli Leclerc.

"Sono davvero felice Charles" si butta anche lui vicino a me e mi abbraccia.
"Anche io, tantissimo. Inizialmente ero un po' spaventato nel fare questo grande passo, ma finché ci sarai tu vicino a me, beh, non ho nulla di cui preoccuparmi" e mi dà tanti bacini sulla fronte.

"Ora devi vincere domani, così ci sarà un trofeo in più sullo scaffale della nostra nuova casa" dico sorridendo e dandogli un bacio.
"Ce la metterò tutta... il trasloco va fatto tra questa gara e quella di Baku"
"Abbiamo un sacco di tempo quindi" dico facendo due calcoli
"Yep, però è poco se vogliamo farla bene"
"Il tempo c'è. Ora non ti liberi così facilmente di me"
"Mai voluto infatti" e comincia a darmi tanti baci a stampo.

"Lewis era tuo complice?" chiedo ricordandomi del grande Sir Lewis Hamilton.
"Ovvio. Ora saremo quasi vicini di casa"
"Serio?"
"Certo, dovevi vedere la sua gioia quando l'ha saputo"


Angolo autrice
Buoooonasera! Capitoletto leggero, ma con una bella sorpresina! I due innamorati hanno trovato il loro posto felice! Tranquille, so già che mi stavate insultando perchè pensavate che arrivasse qualche tipo di litigata, ma direi che ho dato parecchio nel corso della storia, quindi diamo un po' di pace ahahah❤️
Da qui in poi, la storia non seguirà più il corso della realtà e questo significa che si avvicina sempre di più la fine... mamma mia non voglio nemmeno pensarci😮‍💨🫣

Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora