Per compiacerlo.

Capitolo 2

"Ciao Elise, come va qui?" Dissi entrando nella lavanderia.

"Oh tesoro tutto bene" disse tirando fuori un grande lenzuolo da una tinozza "ho messo tutto quello che ti serve per la camera del Principe in quella cesta, fa veloce. Sono quasi le 9"

La ringraziai mentalmente prendendo la cesta e la salutai prima di tornare di sopra e andare verso la camera del Principe.

Ero cresciuta servendo lui e solamente lui.

Non ho mai saputo il perché, ma ero stata istruita per essere la sua serva personale. Non lo temevo, al contrario, ne ero attratta.

Provavo un amore incondizionato verso di lui ed ero più che felice di servirlo.

Avrei fatto qualsiasi cosa per lui.

Arrivai nella sua camera alle 9 esatte e cominciai a riordinare.

Tirai via le lenzuola e le cambiai rifacendo completamente il letto.

Era una persona molto ordinata, di solito non dovevo mai risistemare molto oltre al letto, ma quel giorno era tutto fuori posto.

Uscii dalla camera con le lenzuola sporche e mi infilai nello stanzino delle serve per posarli lì e ritornare velocemente a risistemare il resto della stanza.

Ci volle più di un'ora per riordinare tutto quanto e dovetti farmi aiutare da un'altra ragazza per tirare sul la cassettiera che aveva ribaltato.

Ripiegai tutti i vestiti, riappesi le tende e rimisi apposto i libri che erano a terra.

Una volta terminato di riordinare tutto quanto mi resi conto di quanto poco tempo avessi per preparargli il bagno che era solito farsi il venerdì.

Corsi a prendere le lenzuola e le portai in lavanderia dopodiché mi ritrovai di nuovo a correre per arrivare nella sala da bagno.

Purtroppo non feci in tempo, il Principe era già lì.

Non disse una parola, ma sapevo che non era felice di quel piccolo ritardo.

Preparai il più velocemente possibile tutto quello che gli serviva per potersi lavare e uscii.

Non mi aveva mai rivolto la parola, nemmeno per dirmi cosa fare e forse era questa la parte più brutta del dover servirlo.

Ciò nonostante avrei preferito continuare a servirlo per sempre piuttosto che non poter aver nessun contatto con lui.

Il mio amore nei suoi confronti era immenso, ma ad un principe cosa può importare di un'inutile serva?

Tornai in cucina da Abigail per aiutarla con il pranzo del principe che avrebbe assolutamente dovuto esser pronto in un'ora.

Preparai il vassoio disponendo le posate e il bicchiere sulla destra come piacciono a lui e un'ora dopo glielo stavo servendo nel salone da pranzo.

Il re e la regina erano fuori dal palazzo per far visita a dei regni alleati e quindi al momento la grande sala era occupata solo dal principe.

Gli servii il pranzo e poi tornai in cucina.

"Abby?"

"Si dolcezza? "

"Secondo te il Principe mi noterà mai?"

"Oh Chris! Hai 19 anni per l'amor del cielo. Dovresti smetterla di fantasticare come una bambina e pensare a trovarti un buon marito.  Gli anni passano anche per te, quante volte devo dirtelo?"

"Non potrei mai farlo..."

"Su bambina mia, la giornata è ancora lunga e non puoi stare qui a piangerti addosso per una fantasia"

"Va bene"

"Mangia un po' prima di tornare a lavoro"

Disse mettendomi davanti un piatto con un po della carne avanzata dal pranzo appena preparato per il Principe.

Mangiai tutto e lavai il piatto usato per poi tornare a darmi una sciacquata alla faccia e ricominciare.

Forse se avessi fatto del mio meglio questo pomeriggio non avrebbe mandato nessuno a punirmi per aver ritardato oggi.

Buenos dias chicas.
Come state? Ecco qui il secondo capitolo.
Spero vi piaccia.
PROSSIMO AGGIORNAMENTO A 4 VOTI.
Un bacio.