"-Ho un padre, ma non ho mai avuto un papà-"
Elisabeth Kreese, probabilmente conoscete già questo cognome, ebbene sì...lei è la figlia dello spietato John Kreese.
Fin da piccola lei, grazie anche al padre, ha sempre amato il karate, finché un giorno...
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Esco di casa e aspetto Miguel, per andare ad allenarci. Miguel ha detto che ha una bellissima notizia, mentre il sensei mi ha avvertito che ci sarà un allenamento bello duro. Proprio come piace a me. Perciò credo di aver capito cosa c'è sotto.
Si avvicina tutto sorridente, probabilmente anche io ciò un sorriso ripensando a ieri -Com'è andato l'appuntamento??- chiediamo entrambi allo stesso tempo. Già perché l'ho detto anche a Mig. Noi due ci diciamo tutto.
-Prima in realtà ti devo dire una cosa ancora più importante- mi confessa ancora tutto euforico -Parteciperemo al ALL VALLEY- mi dice urlando l'ultima parte. Inizio a saltare di gioia -Il sensei ci è riuscito, lo sapevo, è fantastico-
-Già fantastico- iniziamo a camminare, visto che eravamo ancora fermi e probabilmente adesso saremo pure in ritardo, ma non è importante.
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Per tutto il tragitto ci siamo raccontati tutto sui nostri appuntamenti. Ovviamente gli raccontato tutto tutto, anche la rissa.
Dove siamo? Beh... il sensei ci ha chiesto di ritrovarci in questa specie di discarica, di macchine. Come ho detto prima....allenamento duro.
Saluto Aisha e Hawk e sia io che Mig aspettiamo il sensei.
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Eccolo! E ora inizia il discorso motivazionale. Una delle parti che preferisco. Insomma mi fa sentire pronta a combattere.
-Bene ragazzi, vi siete allenati, siete più forti e più veloci. Avete fatto del vostro meglio. Siete pronti per il torneo, vero?-
-SÌ SENSEI- urliamo.
-SBAGLIATO- bene direi che oggi sarà una lunga giornata.
-Il vostro meglio non serve a niente! Per vincere l'All Valley Under 18, dovete fare il meglio del meglio- dice tutto ciò urlando, poi si gira verso di me -Anche tu, non basta quella tua bravura, devi fare molto di più- annuisco, perché so che ha ragione. Posso essere brava quanto voglio, ma voglio vincere questo torneo, voglio far vedere a tutti quanto forte sono. E con quello che so adesso non lo farò mai. Perciò sono pronta a qualsiasi cosa il sensei decide di buttarmi.
-D'ora in più affronterete il mio peggio- io e Mig ci lanciamo un'occhiata, lui più preoccupato, io invece, più motivata.
