"-Ho un padre, ma non ho mai avuto un papà-"
Elisabeth Kreese, probabilmente conoscete già questo cognome, ebbene sì...lei è la figlia dello spietato John Kreese.
Fin da piccola lei, grazie anche al padre, ha sempre amato il karate, finché un giorno...
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Vi ricordate che cercavo lavoro, perché volevo soldi tutti miei, guadagnati da me. Bene, oggi ho un colloquio. Speriamo solo che vada bene.
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Sono alla LaRusso Auto Group. Mi dovrei incontrare con la signora LaRusso. So di non essere amica con sua figlia, anzi...tutto il contrario. Ma spero che questi non influenzi nulla. Spero che lei non lo sappia proprio.
Entro e mi guardo in giro cercando di orientarmi, da lontano la vedo e mi avvicino -Salve- si gira sorpresa prima di farmi un sorriso -Ciao, tu devi essere Elisabeth Williams- il cognome è di mia madre. Qui alla Valley mio padre è piuttosto conosciuto e sapendo che probabilmente non ha
lasciato buoni rapporti qui, non voglio che nessuno mi associ a lui.
Annuisco -Sono proprio io-
-Bene, vieni andiamo nel mio ufficio- la seguo e mi siedo su una sedia -Allora, sei piccola perché vorresti lavorare?-
-Beh...mia zia mi manda i soldi per i beni primari, ma vorrei avere anche dei soldi miei, poi più esperienza ho, prima troverò lavoro quando mi diplomerò- la vedo confusa credo... per la prima parte, quindi capisco che devo spiegarle tutto -Insomma, io vivo qui da sola, ogni tanto arriva qualcuno a controllarmi, mia zia è l'unico famigliare che mi è rimasto, volevo un cambio. Questa era la città di mio padre quindi mi sono trasferita-
-Capisco, non sono affari miei, ma tua zia non poteva venire con te?- scuoto la testa -Si è appena sposata, da quando è morta mia madre ho vissuto con lei, non volevo rovinarle il matrimonio-
mi sorride comprensiva -Sei molto matura- ricambio il sorriso con uno più piccolo -Sai per la tua età non ti posso pagare granché-
-Certo, lo so non è un problema-
-Bene, sei brava con i numeri?- annuisco subito -Ok, allora farai la contabile, con l'aiuto di un nostro collega- sono felicissima, finalmente -Quando posso iniziare?-
-Oggi, non c'è scuola quindi potresti anche iniziare ora- arriva un uomo -Lui ti mostrerà cosa devi fare e come farlo-
-Elisabeth- mi presento, stessa cosa fa lui e poi inizia a farmi fare il tour. Grazie a dio non ha fatto riferimenti a sua figlia, non credo che avrò il posto assicurato se dico che sua figlia passa il tempo con delle stronze, quindi per me lo è anche lei.
Qui è tutto molto ordinato e bellissimo. Ho un debole per le auto e per questo che sono venuta
qui.
Ho iniziato subito, ho la fortuna di imparare subito. Forse finalmente sto iniziando ad avere una
mia vita.
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Sono quasi alla fine del turno quando ricevo una telefonata da Mig.
