Capitolo 2)

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La mattina mi svegliai letteralmente distrutta, avevo un tale sonno che facevo fatica ad alzarmi da quel caldo e morbido letto.
La luce del sole che entrava nella finestra mi fece svegliare, solleticandomi dolcemente la pelle, con fatica mi alzai e mi appiccicai letteralmente l vetro di quella finestra impossibile da aprire e vidi tipo dei draghi che svolazzavano di qua e di la con su dei Na'vi.
Era mattina presto ma per l'orario in cui dovevo essere in piedi e attiva era fin troppo tardi.
Mi vestì e mi lavai velocemente e poi mi catapultai nel laboratorio dove già trovai Norm e Max che mi aspettavano.
Mi guardai attorno e vidi una stanza con un grande vetro dove di poteva vedere tutto e dentro quella stanza si vedeva un'avatar sdraiata con un camice da ospedale addosso, aveva dei "cavi" attaccati alle fronte ed era sdraiata.

<<eccoti, vieni qui>> mi disse subito Norm facendomi cenno con la mano.
Vicino a lui c'era una specie di capsula, con la sagoma di un'umano dove probabilmente sarei andata a finirci io.
<<questa è la tua capsula ora stenditi, ti spiegherò tutto meglio nel corpo da avatar>> io annuii e mi sedetti li dentro, era morbidissima.
Mi sdraiai e poi Norm mi mise giù prima una parte e poi l'altra di quel coperchio e mi chiuse dentro.
Non era buio, c'era una leggera luce verde acqua che non ti faceva rimanere del tutto al buio, chiusi gli occhi per istinto e dopo neppure 10 secondi vidi come un tunnel colorato, molto luminoso e poi un piccolo vuoto di memoria.
<<Ney'ite mi senti? sveglia, di così>> aprii gli occhi e all'inizio vidi tutto sfocato con una lucetta che girava dal mio occhio all'altro.
Misi a fuoco il tutto e vidi Norm, con una specie di maschera sul viso che probabilmente gli serviva per respirare la stessa aria dei Na'vi e degli avatar.
<<eccoti, si bravissima>> iniziai a battere gli occhi e mi guardai in torno per poi osservare le mie mani.
Erano blu, ero nel mio corpo da avatar, ma come è successo?
<<ma che cazz..>> dissi scrutandomi.
<<vedrai che ti ci abituerai, intanto vista e udito vanno molto bene>> mi disse lui per poi fare una lieve pausa e continuò a parlare <<ce la fai a metterti seduta da sola?>> io ci provai e poco ci riuscì <<molto bene Ney'ite>> mi sorrise lui.
<<ora aspettami un'attimo qua, ferma e non ti muovere>> mi disse per poi uscire dalla stanza.
Affianco a me si trovava un'avatar molto simile a Norm, probabilmente l'avrebbe preso ora.
Infatti poco dopo quell'avatar si svegliò.
Si alzò e venne davanti a me ed iniziò ad aiutarmi per iniziare a muovermi normalmente.
Ci riuscì poco dopo e quando ormai avevo preso consapevolezza di quel nuovo corpo Norm mi lanciò dei vestiti: dei pantaloni corti beige e una canottiera rossa.
<<mettitelo, ora ti mostro la roccaforte degli Omaticaya>> io andai in camera mia,con una specie di maschera che dovevo usare solo a volte, dato che gli avatar e i Na'vi potevano respirare l'aria della terra per 3h , mentre invece gli umani potevano respirare l'aria di Pandora solo per 10 secondi.
Appena mi vestì, mi guardai allo specchio e vidi una figura blu, slanciata e snella.
Certo che questi Na'vi avevano tutti un fisico da paura, le donne erano tutte snelle con la vita stretta mentre gli uomini erano molto muscolosi e con i loro costumi erano sempre a torso nudo, beh chi si dispiace!

Io e Norm appena uscimmo tutti ci guardarono male, anzi mi correggo guardavano male tutti me.
Norm ormai era visto come un Na'vi mentre io come un'umana estranea, non c'era nulla di peggio.
Arrivammo davanti ad una capanna e Norm subito si fece riconoscere
<<ehy Jake, vieni a vedere chi ti ho portato>> gli disse felice, Jake appena uscì dalla capanna non mi aveva subito vista
<<vediamo questa novità Norm..>> disse quel Jake rallentando sul suo nome.
Lo scienziato di fianco a me sembrava soddisfatto da quella reazione.
Jake si avvicinò lentamente a me e cercò di appoggiare la sua mano sui lineamenti del mio viso, ma io per istinto feci un piccolo scatto e mi spostai, questa reazione era dovuta da delle cose successe sulla terra, magari più avanti lo racconterò.

Vedendo la mia reazione Jake ritirò subito la mano per poi sorridermi
<<sei uguale a tua madre..>> mi disse poi, la conosceva?
<<Ma Jake che succed->> uscì una Na'vi matura che non vedendo Jake rientrare si chiese dove potesse essere andato e appena mi fide spalancò bocca e occhi avvicinandosi al suo compagno mentre mi strutava <<è lei, non è uguale alla madre?>> Jake iniziò a far capire alla donna di fossi
<<è la sua copia..>> spuntò un leggero sorriso sulle labbra della donna, ma che succede?
<<perdonaci noi non ci siamo presentati, io sono Jake, Jake Sully e lei è la mia compagna Neytiri>> mi disse indicandomela con la mano.
Io annuii con un leggero sorriso <<sei la figlia della dottoressa Parker giusto?>> mi chiese la compagna di Jake ed io le feci segno con la testa di si e poi mi presentai cercando di non sembrare scortese
<<mi chiamo Ney'ite>> la coppia mi sorrise per poi andare a parlare brevemente con Norm.
Appena finirono Norm venne da me e poi mi fece fare un giro del villaggio e nel mentre mi raccontava la storia di quella famiglia, la famiglia Sully.
Era una triste storia con un bel finale, mi dispiaceva per Neytiri, tutto il dolore che ha dovuto passare per noi umani, la gente del cielo.
Norm mi disse che a suo avviso ero molto fortunata ad andare a genio a Neytiri, anzi sembrava che mi adorasse proprio, probabilmente era così solo perché mia madre ci aveva stretto un buon rapporto.
Dopo quella guerra la Na'vi aveva messo come un muro con gli umani, qualsiasi tranne chi aveva dimostrato il rispetto che aveva per quel Clan e per Pandora stessa.
Infondo la capivo, fossi stata nei suoi panni avrei fatto lo stesso.

Tornai nel mio corpo da umana e mi misi subito a dormire, dato che il giorno dopo avrei assistito alla mia prima lezione per poter comprendere i loro modi e costumi al meglio.

𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully Where stories live. Discover now