𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully

Capitolo 1)

Mi ero appena svegliata dal clio sonno, la prima cosa che vidi fu una luce accecante e poi sentì delle lievi voci.
<<Ehy Ney'ite ci sei?>> non misi subito a fuoco la persona che mi stava dando dei leggeri schiaffetti sul viso per farmi svegliare.
Scoprì poi che fosse uno scienziato, Norm.

Sulla Terra appena mi presentavo si facevano sempre ripetere il mio nome almeno 3 volte .
Mia madre era una scienziata che studiava principalmente i Na'vi.
Adorava la loro cultura e i loro costumi così decise che quando sarei nata mi avrebbe dato un nome da Na'vi e questa cosa la apprezzai.
Anche a me ha sempre affascinato in un certo senso Pandora, la splendida e gigante pandora e poi ero sicura di essere l'unica ad avere quel nome.
Mio padre all'inizio non era tanto convinto ma alla fine chissene importa.
Ha lasciato da sole me e la mamma quando io ero molto piccola, non avevo più di 6 anni e quel bastardo ci lasciò sole.
Mia madre partì per Pandora quando io non avevo molti anni e rimasi con la nonna.
La mamma mi fece promettere che in qualunque modo vada, se lei ci dovesse essere o meno io ai miei 15 anni come regalo avrei accettato di andare su quel fantastico mondo ma così tanto pericoloso: Pandora.
Così eccomi qui, all'inizio dei miei 15 anni, in un pianeta del tutto sconosciuto, con persone del tutto sconosciute e senza la mia mamma..
Mi raccontarono che lei morì in una battaglia tra Na'vi e come la chiamavano loro la "gente del cielo".
Lei non combatteva con loro ma bensì con i Na'vi, contro quello che mi avevano detto si chiamasse il "colonnello Quaritch".
Mia madre aveva un avatar e a quanto ho capito, tra non molto potrò vedere il mio e già da domani potrò "portarlo in giro" come dice Norm, lo scienziato che mi guiderà.
In questo tempo mi hanno detto che starò con un certo Jake Sully e con la sua famiglia.
Essendo che lui era un umano e si è completamente trasferito nel suo corpo da avatar, diventando così un Na'vi.
Mi dissero che lui mi avrebbe insegnato tutto, lui e i suoi figli ovviamente, dato che avevano più o meno la mia età potrei socializzare anche meglio con loro.
Non capisco perché tutto ciò, dato che io avevo intenzione di tornarmene sulla terra di li a poco.
Sarei stata alcuni mesi ma non di più.
Io sulla Terra avevo pur sempre i miei amati nonni, degli amici ed i miei impegni.

Appena mi svegliai del tutto Norm si presentò ed io feci lo stesso con lui
<<finalmente ti conosco di persona Ney'ite, ho sempre sentito parlare tua madre di te, io ero un suo amico, diceva che fossi una ragazza sveglia, vedremo se hai una mente brillante come tua madre>> questo Norm sembrava simpatico. Gli feci un sorriso e poi continuai a seguirlo per quel piccolo laboratorio.
<<vieni ti faccio vedere il tuo avatar, domani potrai già portarlo in giro>> nel tragitto incontrammo anche un'altro scienziato, lui sembrava più professionale.
Aveva il camice e degli occhialetti rotondi
<<ehy Max, guarda chi c'è qui, la figlia della dottoressa Parker>> lui si alzò e venne verso di noi <<sei tale quale a tua madre>> io sorrisi per poi continuare a seguire Norm.

Arrivammo in una specie di incubatrice con del liquido dento e poi un avatar.
Aveva come un cordone ombelicale e lei si muoveva.
<<mi somiglia>> feci una mezza domanda mentre poggiai la mia mano sul vetro, Norm mi annuii con un sorriso sulle labbra.
L'avatar era altissima, saranno stati quasi 3 m, era blu con delle strisce più scure come una tigre, aveva una coda e una treccia molto lunga, una sola.
<<ovviamente quando incontrerai i Na'vi vestirai con i loro costumi, quindi avrai più treccine oltre a quella e poi ti insegneranno ad usare arco e freccia per poi saper cacciare bene, vedrai che più avanti ti spiegheremo tutto>>
Norm sembrò molto disponibile con me
<<vieni ti faccio vedere la tua stanza per quando rimarrai umana>> mi ci portò ed appena entrai la vidi spoglia.
Senza un tocco di me, era tutta bianca con un semplice letto al centro della stanza.
Sospirai ed entrai per poi chiudermi la porta alle spalle.
In quella stanza c'era una finestra e vidi della roccia e poi una gigantesca estesa della foresta, sembrava ci trovassimo in alto.
Cercai di sistemare le poche cose che mi ero portata dalla terra e poi mi misi un comodo pigiama per poi stendermi in quello che si rivelò un comodo letto per poi addormentarmi.
Norm mi aveva dato un'orario: alle 08:00 di mattina sarei dovuta essere in laboratorio, pronta ad iniziare la mia avventura su Pandora.

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Spazio Autrice💖

ahhhh, finalmente ci rincontramo eh? non ho dato neanche tempo di riprendervi dalla prima storia che subito sono di nuovo qui, volevo pubblicarvi il primo capitolo giusto per darvi un'idea della storia.
ovviamente ora non. riscriverò un capitolo al giorno, ne più si uno al giorno.
perlomeno per ora.
detto ciò ditemi come vi sembra e..
baciiii💖💖