Moon

8. Be our guest

Settembre 2020

Zita posò il pacco che le avevano consegnato i vicini sul tavolo, era arrivato mentre lei era in libreria.

Vide che arrivava dalla Corea e sospettò che fosse il regalo di compleanno in anticipo di Namjoon.

Ma poi notò che nella lettera allegata al pacco, era specificato che non fosse un pacco legato al suo compleanno e che quindi potesse aprirlo.

Iniziò a scartarlo incuriosita.

Non le ci volle troppo per realizzare che i ragazzi avessero riempito quella scatola con dei regali e pensieri per lei e si ritrovò a sorridere come una stupida.

La cosa più divertente fù che si ritrovò ad essere in grado di stabilire chi le avesse preso cosa, anche senza l'ausilio del bigliettino che accompagnava ogni singola cosa all'interno della scatola.

Si prese il suo tempo per guardare ogni dettaglio, si sentiva grata nel pensare che i ragazzi avessero perso del tempo per lei, per cercare di capire cosa prenderle che potesse piacere.

Quando aprì quasi distrattamente una busta verde acqua, si fermò incredula; non riusciva a capacitarsi di quello che teneva tra le mani.

Era un biglietto aereo aperto, con un foglietto allegato che citava "le cose andranno meglio... ti aspettiamo a Seoul".

Accarezzò quel pezzo di carta come fosse la cosa più preziosa del mondo, ed in quel momento lo era, era una speranza e bastava.

Dopo aver messo al sicuro il biglietto in un cassetto, sollevò la felpa viola dalla quale cadde un biglietto "Ho notato che quella di Yoongi hyung la porti spesso, mi piacerebbe portassi anche qualcosa di mio; forse l'hanbok è troppo impegnativo, quindi eccoti una felpa... Kookie" .
Zita la posò di lato un istante, lei e Jungkook stavano vivendo lo stesso sentimento, lei con la sua cotta per Yoongi e lui con la sua nei suoi confronti; era una situazione che definire imbarazzante era riduttivo.

Almeno Jungkook però al contrario di lei era stato onesto riguardo i suoi sentimenti.

Sul fondo della scatola c'era un ultimo oggetto, un cd con scritto sopra "hope", lo prese in mano e lo aprì, era da parte di Yoongi.

Zita realizzò infatti in quel momento che non c'erano altre cose da parte sua all'interno della scatola, solo quello.

Cercò immediatamente il suo vecchio lettore cd, e lo trovò completamente impolverato nello scatolone sotto al suo letto, almeno l'ultima volta che lo aveva usato si era ricordata di non lasciare dentro le pile.

Prima però lesse quello che le aveva scritto lui; le sembrava così strano ricevere attenzioni da Yoongi, anche se erano le stesse che le avevano riservato anche gli altri ragazzi.

Pensò che probabilmente la cosa la coinvolgesse di più a livello emotivo perché lui non le era del tutto indifferente.

" Ciao Zita,

non starò qui a chiederti come stai, è una domanda retorica del cazzo e credo di conoscere già la risposta ( suona parecchio presuntuoso immagino).

Comunque io non sono bravo a fare regali, ma sono abbastanza decente a scrivere canzoni ed a comporre, quindi ho buttato questo cd per te sul fondo della scatola e l'ho volutamente chiamato "HOPE" perchè la speranza, quella brutta stronza, resta sempre attaccata sul fondo del barile, così che noi possiamo raschiarla via e provare un minimo di sollievo quando siamo arrivati in fondo.

Quindi prendine quanta ne vuoi, quando vuoi è tutta tua.

Yoongi

P.s. anche la tua felpa è comoda."