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Giorgio's pov

Ormai è mattina presto e tutti gli invitati se ne sono andati. Adesso sto aiutando Anna e Cico a raccogliere i regali che hanno lasciato gli invitati per noi.

Anna:-uhh! Guarda un po' Giorgio, hanno pensato anche a te~- dice abbracciandomi.

-ah... vero...- borbotto ancora incredulo, come fanno a conoscermi se io non conosco loro? Non penso di essere chissà quanto popolare.

Cico:-uff, penso che li abbiamo divisi tutti, adesso?-

Oh, vero, abbiamo finito.

-e... adesso?-

Cico:-mh? Adesso? Ah, non saprei, io vorrei cambiarmi il pigiama- dice spolverandosi le mani.

Anna:-va', nel frattempo Gio' vai a farti cambiare le bende da Alex, sarà penso in camera mia- e ritorna e frugare fra i suoi regali.

-ok...- borbotto andando verso il piano di sopra.

Non ci tengo a vederlo dopo quello che è successo... ho un po' la mente piena.

Tra quello che è successo con mia mamma, il fatto che lei sia incinta del suo nuovo compagno, la strana situazione successa con quelle due ragazze, quella sensazione di farfalle allo stomaco ogni volta che vedo Alex con quel pigiama che gli ho regalato, come ero sensibile ai tocchi di Alex quando eravamo chiusi nello sgabuzzino.

Oh... per non dimenticare il fatto che lui mi abbia dato il concesso di baciarlo quando e dove voglio. Penso che in quel momento mi sia sentito... non lo so, importante.

Busso alla porta prima di entrare ma Alex non risponde.

-posso entrare?- borbotto cercando di sentire se mi abbia dato una risposta.

-sarà a dire che entrer...- non finisco che lui apre la porta e subito finisco contro il suo petto.

Alex:-che c'è di così tanto importante che saresti entrato senza permesso?-

Mi stacco imbarazzando vedendolo a petto nudo, probabilmente si stava cambiando.

-scusa! Non volevo interromperti...- balbetto agitato.

Alex:-che è? Volevi darmi un bacio?-

Avvicino le sopracciglia pronto a replicare ma lui mi bacia a stampo facendomi sobbalzare per quel microbo secondo.

-hey...- balbetto arrossendo di più.

Alex:-non era quello che volevi?- gli spunta un sorriso compiaciuto sul volto.

-mi hai detto che posso baciarti quando voglio... non che tu puoi quando vuoi- balbetto irrigidendomi, sottolineando bene il "tu".

Alex:-dai, scusa, adesso dimmi cosa volevi dirmi- lui ritorna vicino al mio lettino dove raccoglie la sua maglietta per metterla. Sul comodino a parte vedo il pigiama che gli avevo regalato piegato e pulito.

Alex:-entra entra, non fare il timido- mi fa l'occhiolino.

Prima ero insicuro, adesso sono certo che non entrerò manco morto.

Entro lo stesso e mi avvicino ad Alex.

-dovrei... ecco, se potresti...- inizio a balbettare ancora confuso per prima, quando mi ha dato il bacio a stampo.

Alex:-uhh! Vuoi continuare quello che abbiamo lasciato incompleto la scorsa volta? Sei più convinto adesso?-

-oh... ecco...-

Sembra che lo voglia, non capisco... che gli piaccia il mio... corpo?

Sembra insistente, dovrei accettare? In fondo sarà come è stato con Piadina, nulla di nuovo... doloroso ma veloce.

Incidenti sul percorso[1]Where stories live. Discover now