Incidenti sul percorso[1]

26

Sono seduto davanti alla scrivania di Anna mentre osservo un po' disgustato il piatto di pasta bianca davanti a me.

Anna:-da Gio', ce la puoi fare-

Mi incoraggia, seduta vicino a me.

-non me la sento-

Anna:-va bene anche se mangi due pezzi di pasta, basta che mangi qualcosa.-

Prendo un pezzo di pasta e lo metto in bocca, lo mastico lentamente e lo mando giù.

Anna:-com'è?-

-strano...-

Anna:-ti piace?-

-no.-

Lei sospira rassegnata.

Anna:-mi obblighi a chiamare Alex.-

-cosa? E lui cosa c'entra?-

Lei mi sorride.

Anna:-forse ti fa cambiare idea-

Si alza e prende il telefono.

-va bene! Mangio!-

Balbetto.

Anna:-ops~ troppo tardi-

Lei inizia a parlare con Alex mentre ogni tanto mi sorride divertita.

-mi ficca la pasta in gola, lui...-

Borbotto mentre lei si rimette il telefono spento in tasca.

Anna:-sta arrivando~-

Mi sorride.

-ma lui...-

Anna:-ssst! "Lui", niente. Alex arriva e ti aiuta a mangiare mentre io lavo i piatti, 'kay?-

-Anna.-

Anna:-dimmi-

-lui mi fa paura-

Confesso abbassando gli occhi.

Anna:-No no no... non devi, non ti farà nulla, te lo prometto, mi credi?-

Lei mi alza il mento costringendomi a guardarla.

Anna:-mi credi?-

Dice nuovamente ma con più dolcezza.

-un po'...-

Borbotto staccandomi dalla sua presa.

Anna:-e invece dovresti! Io sono tua amica! Perché mai dovrei dirti cose non vere?-

-non lo so-

Appoggio la testa sulla scrivania.

-posso... posso fare una richiesta?-

Borbotto insicuro.

Anna:-dimmi tutto-

Si attiva lei.

-Alex può stare la notte qui?-

Lei sorride.

Anna:-certo che può-

-lui... può dormire con me...?-

Anna:-vuoi dormire con Alex?-

Ridacchia lei.

Anna:-non avevi paura, prima?-

-si, ma voglio e basta.-

Sinceramente non lo so neanche io perché l'ho chiesto ma voglio punto e basta.
Ecco, sicuro? Potrebbe nascere un certo amore... non mi dispiacerebbe, sai, eh.

[...]

Sono sdraiato appallottolato con affianco Alex, è un letto singolo e quindi è difficile stargli lontano.