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...tagli.
Io subito vado nel panico rendendomene conto.
porto via la mano per poi spingerlo.

-che problemi hai?-

gli dico quasi urlando.

lui sta fermo a guardarmi senza dare nessun segnale.
mi giro ed esco dal laboratorio d'Arte.
vado nella mia classe, prendo lo zaino e mi affretto a raggiungere il cancello principale.
Non devo incontrarlo.

Per fortuna non è qui... nemmeno i suoi amici. Mi sollevo il morale e rallento il passo. Imbocco la strada di casa e vado tranquillo.

"Tranquillo" forse troppo... appena arriverò a casa mi toccherà rinchiudermi in camera ma meglio di nulla. Mi fermo davanti alla porta di casa e aspetto prima di entrare.
Respiro profondamente ed apro la porta. Mi ritrovo in soggiorno.
faccio qualche passo in avanti e vedo alla mia destra mia madre.
Mio padre stranamente non c'è... forse è a lavoro ed è probabile visto che cambia sempre lavoro.
Mio padre ha studiato molto e potrebbe permettersi un lavoro che paga abbondante ma lui non ne vuole sapere.
So che un giorno mi abbandonerà, e anche mia madre lo farà...
Ma per ora incrocio le dita, spero solo che non mi lasciano adesso.

Ho bisogno ancora di loro solo per avere un tetto sopra la testa.

Allungo l'orecchio pe sentire cosa dice mia madre

M: -Si amore... sta sera vieni a trovarmi? Mio marito non c'è e sai...-

è al telefono che parla con qualcuno...
Beh, me lo aspettavo che tradiva mia papà, è palese.
Lascio perdere e vado in camera mia.

mi siedo davanti alla scrivania tirando fuori il lavoro che devo svolgere per domani. apro il libro di matematica e inizio a svolgere il tutto.

Appena finisco si fanno le 6 di sera.
Ho finito tutti i compiti perciò posso anche andare a cenare se ne ho la possibilità.
con la più grande calma, apro la porta della mia stanza uscendo.
Non devo incontrare mia madre se no è la fine.
sento la porta della camera dei miei aprirsi.
mi giro per andarmene ma qualcuno mi ferma prendendomi dalla spalla.

mi giro di scatto spaventato.
E vedo lui.
Un uomo con i capelli marroni, occhi verdi scuro e poca barba.
Da quello che vedo non indossa la maglietta ma non guardo più in basso e mi limito a guardarlo in faccia.

X: -Tu sei Giorgio, giusto?-

-sì...-

Balbetto

X: -dove stavi andando?-

mi chiede trattenendomi.

-a mangiare...-

Balbetto.
Lui mi stringe le spalle guardandomi sorridendo in modo sinistro.

-lasciami...-

Dico sentendo dolore alle spalle.

X: -saresti felice di avere una sorellina o fratellino?~-

a quelle parole rimango perplesso. Ho capito cosa intende.
Guardo altrove pregando tra me e me che mi lasci.

X: -lo prendo come un sì-

Lui mi lascia e io me ne vado il più velocemente possibile. Penso che quel uomo voglia mettere incinta mia madre, e l'uomo in questione... penso sia il ragazzo con cui mia madre tradisce mio padre.
ma che ci posso fare...
Tutto questo finirà male, me lo sento tantissimo.
mi è passata pure la voglia di cenare.
me ne torno in camera mia e mi rinchiudo.
mi sdraio sul letto e fisso il soffitto.
se mio padre scopre ciò... se ne andrà.

Quindi rimarrò con mia madre e il suo nuovo ragazzo.
E se questo uomo iniziasse ad alzare le mani contro di me?
e se mi abbandonano?
Dovrò chiedere aiuto a qualcuno... ma chi?
Non so cosa fare...

Incidenti sul percorso[1]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن