Incidenti sul percorso[1]

24

Chiacchiero con Anna mentre Clara e Alex sono andati a firmare i documenti.

Anna:-ma se tu non sei Gay... perché Alex dice che lo sei?-

-è perché... una volta Alex mi aveva detto che mi avrebbe spogliato di forza perché non mi cambiavo, io ho spostato il capo di lato mordendomi il labbro inferiore per in nervoso ma Alex l'ha inteso in un altro modo.-

Anna:-ah... vabbè dai!-

Lei mi accarezza sulla testa dove ancora ho il gesso.

-ma... come faccio a capire quale sesso mi piace? Alex mi ha messo in tilt... non capisco più nulla...-

Anna:-oh... Ehm...-

Lei ci pensa un po' prima di rispondere.

Anna:-ti viene da guardare il cazzo di qualche ragazzo?-

Cos-

-no...?-

Non ho capito.

Anna:-come? Allora... ehm... non so aiutarti! Chiedilo ad Alex, lui ne sa di queste cose... -

-te lo scordi, io non glielo chiederò mai-

Anna:-glielo chiedo io?-

-mi prenderà in giro... sicuro.-

Mi rassegno.

Anna:-ma no... tranquillo, gli spacco la faccia se ci prova!-

Le sorrido e lei ricambia.

Anna:-hai un bellissimo sorriso, perché non sorridi più spesso?-

-non mi piace-

Lei annuisce.

Alex e Clara tornano dopo un'ora circa. Alex si siede sfinito sulla sedia da dove si era alzato mentre Clara fa il giro del lettino per poi venire verso di me.

Clara:-devo farti un controllo, ti dispiace? Mettiti le coperte fino all'ombelico e alzati la maglietta-

Ecco...
Lei mi vede titubante.

Clara:-qualcosa non va?-

Alex:-eddai Giorgio, smettila di fare il bambino e muoviti-

È stanco, si vede.

-non prendo ordini da te.-

Gli rispondo freddo.

Lui si alza e mi abbassa le coperte fino l'ombelico e mi alza la maglietta guardandomi negli occhi con sguardo serio.

Clara:-oh... grazie Alex!-

Lei inizia a toccarmi e farmi al quando male. Cerco di non darlo dell'occhio ma Alex lo nota.

Alex:-Clara, penso che gli stai facendo un po' male-

Lo guardo freddo ma non mi trattengo che caccio un gemito di dolore appena lei mi tocca con quei guanti freddi.

Alex ridacchia.

Alex:-ringraziami che non sto guardando dove non vuoi-

Sbuffo e lui mi abbassa la maglietta sfiorando leggermente la mia pelle.

Clara:-dunque...-

Lei prende un taccuino e inizia a scrivere cose sul foglio con una penna.

Anna:-oh Clara! Ti prego, non scrivere con la lingua strana dei dottori!-

Mi lascio scappare un risatina ma mi tappo subito la bocca ricordandomi che in stanza c'è anche Alex.

Alex:-allora sai ridere-