Ci troviamo in un lungo corridoio del dormitorio femminile.Mi spiazza vedere la bellezza di questa scuola, ogni minima cosa ti lascia d'incanto.Il corridoi è formato per lo più da grandi finestre che guardano la foresta da qui siamo passati per venire qui.Sulla sinistra ci sono tutte le porte, bianche.
È uno spazio luminoso, felice.
Entriamo nella stanza, è molto grande.
Ci sono due letti a soppalco bianchi dai lati opposti della camera, sembra essere divisa in due.Giusto al centro della parete opposta alla porte si nota una grande finestra rotonda che da vita e luce alla stanza.
Da un lato è spoglia, vuota, non si trova alcun oggetto personale, solo una scrivania sotto al letto, una sedia e una libreria.
Dall'altro lato invece si ha il libero accesso a quello che è lo stile di Aris.
Ci sono dei quadri con delle farfalle, di mille colori.
Tanti libri da riempire una biblioteca, cosa che mi fa capire che saremo grandi amiche.
E due divise appese al lato del letto.
"Puoi entrare, non ti mordo"
Mi accorgo di essere ancora sullo stipite della porta con la bocca aperta e subito capisco di aver già fatto una figura di merda.
Mi ricompongo e chiudo la bocca.
"Chiudo la porta"
"Si, grazie"
"Questo è il tuo letto e potrai addobbare la stanza come più ti piace.La scuola l'abbiamo già vista e dopodomani inizieranno le lezioni.Quanti anni hai?"
"18"
"Allora saremo a lezione insieme" dice sorridente.
"Perfetto" ricambio con quanta più enfasi mi è possibile.
"Riguardo la divisa, non so che colore ti verra assegnato"
"Assegnato?" Chiedo con faccia dubbiosa
"Esatto.Ogni elemento ha un colore.Che è scuro per i ragazzi e chiaro per le ragazze.Il rosso per il fuoco il rosso, la terra il verde, l'acqua il blu e l'aria il grigio"
"Capito"
"Ti piace leggere?" Chiedo
"È così ovvio?" Si guarda attorno e nota la sua libreria straboccante
"Leggermente" rispondo
"E le mie cose? Potrò tornare a prenderle?"
"Se ne occuperanno le matricole, non preoccuparti, domani saranno già qui"
"Grazie mille Aris"
"Chiamami pure A, gli amici lo fanno" mi fa l'occhiolino
"Preparati, tra poco andiamo a cena"
"Sono già pronta"
"Così?"
"Si, perchè?"
Vedo che abbassa gli occhi sulla mia gonna.
Faccio lo stesso.
Noto che le mie calze si sono totalmente sgualcite, e la gonna è piena di terra.
Sembra che mi sia rotolata nel fango come i maiali.
Che stupida.
Come ho fatto a non notarlo prima.
"Ma non ho nient'altro"
"Non preoccuparti, ti do qualcosa io, mi casa es tu casa"
Sorrido
"Però prima fatti una doccia"
"Agli ordini capitano"
Faccio come dice e dopo avermi dato una rinfrescata esco dal bagno con l'asciugamano.Ho raccolto i capelli per fare in modo che non si bagnassero.
"Preferisci un vestito o una gonna?"
"Ummm, è uguale"
"Questo sarà perfetto, si abbina benissimo ai tuoi occhi"
Quello straccio che tiene in mano non si potrebbe chiamare vestito neanche nella corsia dei bambini di 6 anni.È cortissimo, mi arriverà sopra alle ginocchia e poi è pure stretto.
"Non hai qualcosa d'altro?"
"No, questo è perfetto per te"
"Secondo me faccio a tempo a lavare la gonna, corro verso il bagno ma qualcosa mi respinge verso Aris.
Aria.
Già quasi dimenticavo che lei ha dei veri e propri poteri.
Osservo quello che è il mio infausto destino e mi ci butto ad occhi chiusi.
Raggiungo A e le rubo il vestito di mano.
"Su su svelta, tra poco inizia la cena"
Mi infilo il vestito ed esco dal bagno.
Aris è a bocca aperta.
Letteralmente.
Le sta pure entrando una mosca, mi metto a ridere e nel farlo noto una specchi.
Mi avvicino e guardo il mio riflesso.
L'abito è nero, semplice.
Ha delle spalline sottili che abbracciano le mie spalle e alla fine di esso gli estremi si dividono, ma per pochi centimetri
"Perfetta, ora però andiamo o la Colfion mi ucciderà"
Ciao ragazzi, vi lascio qua sotto la foto del vestito di Gea.Secondo voi come andrà la prima sera? Incontrerà qualcuno di importante? Ricordatevi di lasciare una stellina⭐️ al capitolo se vi è piaciuto e di venire a seguirmi per tenervi aggiornati, sia qui che su insta.😆🥰
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Baci FayryTales
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