Capitolo 2

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Lo osservo, molto attentamente.

Da vicino si notano dettagli che mi erano sfuggiti da quella lontananza.

Ha dei capelli castano scuro che mettono in risalto gli occhi color nocciola.Indossa una maglietta blu scuro stretta e nella parte inferiore porta dei pantaloni cargo dello stesso colore.

La maglia attillata mette in evidenza i muscoli su cui non immagino neanche quanto tempo abbia lavorato.

Nonostante il bel ragazzo che mi ritrovo davanti ricordo che il dovere chiama e quindi gli do un'ultima occhiata e gli passo in parte come niente fosse.

Sono sicura che sia solo la mia immaginazione che mi gioca brutti scherzi.

Capisco che mi serve del caffè allora ne prendo un sorso dal bicchiere e continuo a camminare, ma stavolta con un passo più deciso.

Sento una voce.

Dolce, simpatica, forte.

Urla.

Ancora.

E ancora.

Non riesco a capire cosa dica.

Me lo ritrovo davanti.

Ancora.

Mi guarda e mi dice: "Sei tu"

Lo guardo stranita.

Capisco che era lui che urlava.

Mi ripete la stessa cosa.

"Sei tu.Sei la prescelta"

Sbatto due volte le palerebbe, una terza.

Faccio una strana smorfia, lo guardo bene negli occhi e la mia mano parte.

Da sola.

Va verso di lui e lo tocca, gli tocca il petto.

Mi aspetto che non esista, ma poi lui mi guarda e scoppia in una risata chiassosa.

Eppure nessuno sembra accorgersene.

Controllo intorno a me.

Nonostante il forte numero emesso da quel ragazzo, nessuno si gira, nessuno.

Al che fermo una signora, abbastanza anziana e le chiedo: "Lo vede anche lei, questo bel ragazzo"

La signora mi osserva e mi sputa queste parole dritte in faccia: "Non dovresti fare questi scherzi alla tua età signorina, non è affatto maturo"

Mi giro ed è ancora lì, e io ho ancora la mia mano appoggiata.

Ora sono abbastanza spaventata.

Lo fisso dritto negli occhi:

"Chi sei tu?"

"Sei vero?"

Ora è inquietante, mi scruta, come se volesse privarmi di tutti i miei segreti e capire chi sono veramente.Sembra dubbioso aspetta ancora due secondi e poi:

"Beh, più volte mi è stato detto che la mia bellezza non sembra reale ma mi ritengo abbastanza vero, e ora dimmi, sei tu la prescelta? Sei veramente tu?"

Simpatico il belloccio, ma questi trucchi non funzionano con me.

"La che? Tu sei pazzo!"

"Eppure vedo che la tua mano è ancora sul mio petto, non posso darti torto, il mio duro mi ripaga"

Mi riprendo subito la mia mano.

"Non hai risposto alla mia domanda, chi sei tu?"

"Piacere prescelta il mio nome è Dru, antenato dell'acqua"

Decido di stare al suo gioco.

"Piacere Dru antenato dell'acqua, sei qui per vendermi qualcosa, una borraccia, per salvare l'ambiente o è forse perchè hai visto questo?", indico il bicchiere col caffè " perchè se è per questo ci tengo a precisare che è solo un riciclo dei miei 5$, sono contro il riscaldamento globale.Ora se non ti spiace sono di fretta.Addio nipote dell'acqua"

Lo supero e riprendo la mia strada.

"Non così in fretta"...

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