💙Capitolo 32🖤

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"She's got eyes of the bluest skies
As if they thought of rain
I'd hate to look into those eyes and see an ounce of pain
Her hair reminds me of a warm safe place
Where as a child I'd hide
And pray for the thunder and the rain to quietly pass me by"

Cantava Giorgio in un localino con gli altri ragazzi del gruppo.
"Certo che Giorgio ne conosce di canzoni" ammise Alex che continuava ad essere stupito nonostante il tempo trascorso insieme.
"Già,Giorgio è sempre stato così.
Una playlist vivente " rispose Stre sorseggiando la sua aranciata.
Avevano programmato una serata in un localino in centro.
Il locale era abbastanza spazioso.
Gli interni erano pieni di dischi anni 80/90 appesi alle pareti, a terra una moquette rossa, i tavoli di ferro argenteo e le sedie del medesimo colore e materiale, con sopra ad esse dei cuscini rossi.
Un grande bancone prendeva una buona parte dello spazio del locale e in fondo, vicino ad una grande vetrata, vi era la postazione dove i giovani musicisti stavano suonando.

"Whoa, oh, oh
Sweet child o' mine
Whoa whoa, oh, oh, oh
Sweet love of mine"

"Davvero?" Chiese Alex curiosamente.
"Si. Lui ha sempre amato la musica gin da quando era piccolo. Alle medie era spesso solo, ma compensava la sua solitudine con un mp3 e un paio di cuffiette" rispose il ragazzo dai capelli rosa.

"Whoa, yeah
Whoa, oh, oh, oh
Sweet child o' mine
Whoa, oh, whoa, oh
Sweet love of mine
Whoa, oh, oh, oh
Sweet child o' mine
Ooh, yeah
Ooh, sweet love of mine"

"Wow" rispose semplicemente il blu.
Quest'ultimo guardò per un attimo l'ora.
22:47
"Cavolo, devo sbrigare una faccenda prima di domani" disse scattando in piedi.
"Stre, puoi farmi il favore di dire a Giorgio che un'oretta e dovrei esserci?"
"Si. Aspetta, dove vai?"
"Devo fare una cosa importante" rispose semplicemente il blu sorridendo.
Stre annuì.

"Where do we go?
Where do we go now?
Where do we go?
Ooh, oh, where do we go?
Where do we go now?
Oh, where do we go now?
Where do we go? (Sweet child)
Where do we go now?
Ay, ay, ay, ay, ay, ay, ay, ay
Where do we go now?
Ah, ah"

"Va bene"
"Grazie"
Detto ciò, Alex uscì dal locale con lo skate tra le mani.
Lo mi se a terra e salì sopra la tavola, iniziando a spingersi.
Faceva freddo,  ma non esageratamente come qualche tempo prima.
Il leggero venticello scompigliava i suoi capelli tinti di blu.
Dove stava andando?
Semplice, l'indomani era Pasqua e voleva regalare un uovo di cioccolato a Giorgio, ma si era dimenticato di farlo prima, percui, decise che piuttosto che non regalargli nulla, avrebbe fatto un salto al super market 24/24 e gli avrebbe comprato un uovo, che sia stato uno della lindt o della kinder, lo avrebbe comprato.

Nel mentre, da Giorgio, i ragazzi stavano prendendo una piccola pausa.
Il castano si sedette al tavolo insieme a Stre e ordinò una cola.
"Alex?" Chiese il chitarrista curiosamente.
"Ha detto che doveva fare una cosa importante,  ma che nel giro di un'oretta dovrebbe tornare" rispose il rosa.
"Capisco..chissà cosa dovrà fare..?"si chiese il castano spostandosi un ciuffo di capelli di davanti gli occhi.
"Non saprei.." rispose Strecatto alzando le spalle.
"Però teneva che io ti dicessi tra quanto sarebbe tornato" Continuò Stre.
"Ah..ok" rispose il ragazzo alzandosi dal tavolo per poi uscire un momento fuori dal locale.
Una boccata d'aria gli avrebbe fatto bene, dal momento che dentro faceva un caldo quasi insopportabile.
"Magari doveva vedersi con qualcuno dei suoi vecchi amici" Si disse il ragazzo on maniera disinvolta.
Era tranquillo, sapeva che Alex poteva benissimo badare a se stesso.

Proprio a parlare di lui, Alex stava girando in cerca di un supermarket aperto.
Non ne aveva ancora trovato uno aperto, cosa abbastanza strana secondo il blu.
Non si sarebbe arreso.
Nel cercare un negozio, il ragazzo si divertiva a fare acrobazie con il suo skate.
Si sentiva il re della strada sopra il suo skateboard.
Abituato a esser chiamato teppista e ad esser trattato come tale,  vedeva il suo skate come uno sfogo verso coloro che lo disprezzavano, al contrario di quel momento, che vedeva in sé una dote, qualcosa di bello.
Tutto grazie a Giorgio.

Nel locale, i giovani musicisti avevano ripreso da un po' a suonare.
Cico e Giorgio erano i più scatenti del gruppo.
I loro volti riuscivano a pieno ad esprimere le loro forti emozioni, negli occhi una particolare luce che brillava forte, i sorrisi che illuminavano l'interno del bar.
Insomma, una serata molto bella.
Stre ballava a tempo, insieme alle altre persone che vi erano lì.

"Al diamine, ci sarà un mini market aperto!?" Si chiese Alex tentando di non strammare.
Ma poi seriamente si era ricordato alle undici di sera che l'indomani era Pasqua? Questo rimase un mistero.
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Canzoni usate in questo capitolo:

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Canzoni usate in questo capitolo:

Brano:Sweet Child 'O Mine
Artista: Gun's 'n Roses

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