Other Worlds

Capitolo 10.

-Ricordiamoci di portare solo lo stretto indispensabile.- urla Archel dalla stanza accanto mentre io e Clare sistemiamo le ultime cose nei bagagli.

-Certo papà!- risponde la mora canzonandolo. Ridiamo silenziosamente immaginandoci la reazione del rosso.

Nonostante la cruda rivelazione di Estelle, sul fatto di essere gli unici a poter "salvare il mondo", ci avesse scossi abbastanza in un primo momento, Archel è addirittura svenuto, ci siamo fatti spiegare meglio la situazione ed abbiamo capito.
In un primo momento doveva essere Estelle stessa, accompagnata dall'altro unico membro in vita, a viaggiare attraverso mondi sconosciuti per raggiungere il quartier generale del CDR che si trova nel mondo parallelo di Elveres.
Anche questa notizia per noi è stata difficile da assimilare, scoprire che esistono altri mondi paralleli al nostro quando, per tutta la tua vita, non hanno fatto altro che ripeterti di essere l'unico mondo magico esistente e che i tre regni occupavano tutto il territorio ma, a quanto pare, il CDR e Khitron sanno più cose che i nostri governatori stessi.
Ammetto che ho subito pensato di rifiutarmi, trattandosi di una missione estremamente pericolosa, o addirittura di proporre altri metodi per raggiungerlo, come creare un portale per portarci direttamente là ma Estelle ha subito bocciato l'idea dicendo che sulla posizione esatta del quartier generale si hanno solo delle indicazioni poco precise che noi, con l'aiuto dell'altro componente di cui non sappiamo nulla, dovremo seguire senza una meta precisa, in balia del destino.

-Nako?- mi chiama Clare. Probabilmente mi ha detto qualcosa ma ero troppo persa nei pensieri per accorgermene.

-Uh? Scusa, non ti stavo ascoltando.- dico mentre chiudo uno dei bagagli.

-Parlavo della missione..- riprende. -Perchè noi? Non siamo pronti, non sappiamo nemmeno cosa stia succedendo davvero là fuori.

"Ricordati signorina Ukinowa, quella guerra non è mai finita."
Ripenso alle ultime parole rivoltemi dal demone dopo aver vendicato la sua libertà, uccidendo il padre di Gidan e solo ora posso capire davvero il senso.
Per Khitron e il CDR la Guerra del Potere non è mai finita, si è svolta in silenzio in altri mondi, tra alleati e tradimenti, uccisioni e ricerche.
Ricerche su quello che poi sono diventata io, l'unica arma in grado di battere e fermare una volta per tutte quell'uomo.

-Invece si che lo sappiamo.- dico prendendo il bagaglio per la maniglia e posandolo a terra. Gli occhi viola di Clare a scrutarmi confusi.

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Abbiamo deciso di occuparci dei bagagli come prima cosa perchè sono la parte di viaggio più semplice da preparare. Ora tocca alla scusa convincente che Archel dovrà innestare nella memoria di tutte le persone che hanno a che fare con noi, in accademia o fuori.

-Potremo dire che ci siamo ammalati di una malattia rara e ci devono ricoverare in una clinica specializzata.- propone Clare entusiasta.
La guardiamo tutti di storto ma lei non molla il sorriso convincente che ha sul volto.

-Già che ci siamo potremmo rivelare direttamente tutto il piano..- esclama Archel accigliato con la ragazza. -Davvero geniale Clare!

-Ehi, sbaglio o sei tu quello che ha bisogno di una scusa "fatta bene" perchè altrimenti non sa far funzionare l'incantesimo.- ribatte la mora mettendo il broncio.
Archel sospira e si passa una mano tra i capelli, esasperato.

-Quante volte devo ripetertelo? Io lavoro sulla memoria delle persone semplicemente modificandola ma non posso fare in modo che credano a tutto quello che gli metto in testa.

-Allora Gidan? È un Incantatore, no?- ricomincia indicando il ragazzo che spalanca gli occhi sentendosi chiamato in causa.
Sospiro, quando Clare ha un idea in testa niente può farle cambiare idea.