Il vinile

332 21 106
                                    

Non so per quanto tempo abbiamo dovuto aspettare però, dopo una lunga e faticosa attesa, la stressante settimana lasciò spazio al dolce e tranquillo weekend.

"Allora ci vediamo domani, giusto?" Mi chiese, felice, Nick, fuori da scuola.

"Certo" E abbozzai un sorriso. "Tanto sai già dove abito".

"Mhh" Stava pensando, sarcastico. "Non ricordo bene, mi mandi poi l'indirizzo?" Aggiunse, ridendo.

"Dai smettila scemo!".

"Come mi hai chiamato scusa?" Disse deciso, cambiando espressione.

"S-scemo" Risposi con tono incerto.

"Ah! allora vieni qua che il tuo 'scemo' vuole dirti una cosa". Mi avvicinai a lui, cauto.

Senza alcun preavviso, mi alzò dal suolo con le sue forti braccia e mi abbracciò più forte che poteva, quasi fermandomi la circolazione. Quella, però, non era l'unica cosa ad essersi arrestata; infatti mi sembrava che anche il tempo, gli studenti, le auto, si fossero bloccate per lasciar spazio al nostro stupendo abbraccio, accompagnato da una gentile sinfonia che solo noi due potevamo udire, ascoltare, e godere del piacere di quelle note che pian piano si confondevano con l'urlo silenzioso del vento.

Mi rimise a contatto con il suolo facendo, così, ripartire tutte le cose che si erano come fermate nel frattempo.

"A domani piccolo" Disse, tenendomi le sue mani sulle spalle e guardandomi dritto negli occhi: avevamo creato un contatto a dir poco stupendo.

"A domani" E sorrisi.

In seguito lui si allontanò e scomparve, svoltato l'angolo.

Stavo per andarmene quando arrivò, da dietro, Tao che, come sempre, mi spaventò.

"Hey Charlie".

"Ciao Tao".

"Oggi non vai via con Nick?" Mi chiese, alzando un po' gli occhi al cielo.

"No, è appena andato". Calò il silenzio che, poi, venne rotto da una sua proposta.

"Io, Elle e Isaac pensavamo di andare adesso a mangiare qualcosa in centro; ti va di venire con noi?".

"E me lo chiedi? Certo!" Esclamai, contento di rivedere il mio vecchio gruppo di migliori amici, finalmente riunito. Li consideravo come una famiglia, peccato che la scuola ci abbia diviso, senza neanche aver avuto la possibilità di provare ad impedirlo.

Davanti al locale che avevano scelto per il ritrovo c'erano già gli altri due amici che ci stavano aspettando.

Salutai con un caloroso abbraccio Elle e poi anche Isaac: era semplicemente un piacere rivederci tutti insieme, come i vecchi tempi. Ci sedemmo nel dehor e prendemmo qualcosa da bere; tra una conversazione e l'altra, saltò fuori una domanda che avrei preferito evitare, specialmente se con Tao.

"Nick non viene oggi?" Chiese, ingenua, Elle.

"Ehm ... purtroppo no" Dissi, un po' triste che non fosse riuscito ad esserci.

"Va tutto bene tra voi, giusto?".

"Assolutamente sì; questa settimana è stata movimentata per entrambi, ma soprattutto per lui" Continuai.

"Il gruppo di Harry gli ha fatto outing" Commentò Tao, indiscreto.

"Oh mio dio, poveretto!" Esclamò Elle, sorpresa. "Quelli là meritano una bella punizione! Spero non sia passato inosservato" Aggiunse, arrabbiandosi un poco per quello che avevano fatto al mio ragazzo.

Sotto la mia alaWhere stories live. Discover now