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"Creel's house"

Nancy e Robin devono parlarci di una cosa importante che riguarda Vecna. Quella Nancy sembra essere davvero un genio.
È ridicolo, o meglio dire ingiusto, lei non si sforza nemmeno, e tutto quello che dice è sempre giusto. Arriviamo a casa Wheeler e Nancy ci racconta della loro esperienza con Victor Krill, il che ci fa capire delle cose.
La moglie e la figlia di Victor sono morte, stessa causa ormai conosciuta.

«Hai detto le ossa spezzate?» chiedo a Nancy disgustata di tutto quello orrore

«Le vittime prima fluttuano in aria, poi si spezzano le ossa delle gambe e delle braccia, e- e poi i loro occhi...sanguinano e si- avete capito»
Il mio sguardo è subito puntato verso Steve, che ricambia, dopo l'ultima descrizione della ragazza.

«È come quello che hai...?» mi domanda leggermente preoccupato

«Credo di si»

«Qualcuno che spiega o deve rimanere un segreto tra voi due?» prende parola Robin

«Hanna ha fatto dei sogni-»

«incubi» lo correggo

«- si incubi. Ha visto Max con questo sangue dagli occhi» conclude facendo un grande riassunto di quello che gli avevo raccontato.

«È una coincidenza, vero?»
Robin sembra ritornare seria, per quelle poche volte che lo è.
Steve non ha risposto, continua a fissarmi aspettando una risposta da me.
La verità è che non vuole dire ciò che pensa.
Neanche un imbecille potrebbe non capire che questa, non è una coincidenza.

«Lo spero»

«Ma non è finita qui...»
Nancy apre la sua borsa e ci mostra un disegno, a dire la verità, più disegni attaccati con lo scotch.

«Li ha fatti Max-»

«QUESTA È LA CASA DI VICTOR!» conclude Robin quasi urlando. Le guardo impressionata da tutto quello che hanno scoperto in così poco.

«Dobbiamo andarci» propone Nancy
Io,Steve e Robin annuiamo senza controbattere.

Incontriamo Dustin, Lucas e Max e proponiamo il nostro piano.
Lucas è leggermente titubante, ma dopo qualche tentativo ha ceduto. Nancy prende la sua auto ed entriamo tutti, anche se molto molto stretti. Accanto a lei si siede Robin, dietro Max,Lucas e Dustin e si, dietro al cofano io e Harrington.

«sposta quei piedi Harrington» dico un po' schifata

«non è una limousine biondina» dice in tono ironico

«credo che passare troppo tempo con te mi stia facendo male» scherzo
In realtà sto cominciando a pensare che quel tipo sia in gamba. Cioè, non mi è ancora simpatico, ma credo mi stia aiutando.

«anche a me sta facendo male. Se non smetti di stare con me, mi cresceranno i capelli biondi e metterò gonne»

«Arrivati» interrompe il momento la voce di Nancy.

La porta d'ingresso è sbarrata da assi di legno.

«come credete di-» comincia a parlare Nancy ma la interrompo prendendo un martello e cominciando ad estrarre i chiodi. Steve fa lo stesso dopo aver visto la mia mossa.
Caduto il "muro" , manca solo aprire la porta.
Dato che è chiusa a chiave Robin ha la brillante idea di rompere il vetro con un sasso, così da poter aprire la maniglia da dentro.

«vedete. Ha funzionato» dice soddisfatta entrando.

Quella casa è cupa, molto buia. Tra l'altro sono allergica alla polvere, e credo che quella sia la casa più sporca che io abbia mai visto in 18 anni. Faccio uno starnuto e catturo l'attenzione di tutti. Alzo le sopracciglia facendo capire un "che c'è?" , così smettono di guardarmi.

«Dovremmo dividerci.» Dice Nancy.
Lucas, Max e Robin insieme, Steve e Dustin come sempre e io...rimango per forza con la Wheeler.

Io e Nancy saliamo al piano di sopra con delle torce. È lei che decide di rompere il silenzio che c'è.

«Mi dispiace che tu faccia parte di tutto questo adesso» mi dice guardandomi

«Beh non è ancora peggio della vita che avevo prima di saperlo» cerco di sorriderle per farle credere che sia vero. In realtà un po' lo è.

«Ti riferisci sempre a Billy?»

«Tante cose» guardo avanti

«ti riferisci al...cibo?»

«Scusami, sono stata troppo- Io non volevo offenderti» si preoccupa. Incrocio il suo sguardo e le tocco la spalla.

«È tutto okay. Non mi sono offesa»

«Non avrei dovuto lo stesso» non credevo che Nancy Wheeler sapesse rimproverare così bene se stessa

«È anche quello, mio padre, un bel po di casini a dire la verità. Ma adesso non va poi così male, ho qualcuno almeno»

«Intendi Steve?»

«...Non solo, Dustin, Max. Passare del tempo con lei mi fa venire in mente bei ricordi. Anche Robin non è male, lei è una forte. Hey Wheeler anche tu sei niente male»

«Già mi sbagliavo su di te. Beh comunque...non solo significa anche»

«dove vuoi arrivare ?»
so dove vuole arrivare. Lo trovo semplicemente...ridicolo.

«C'è qualcosa tra voi?»
Scoppio a ridere e la guardo come se avesse fatto la più grande battuta del mondo.
Come si può pensare che io possa avere una cotta per Mr. Gelatina?

«No. No, certo che no»

«Oh» dice quasi sorpresa

Un dubbio sale in mente.
Ho sempre saputo che Steve provava/prova qualcosa per Nancy. Sono stati insieme all'inizio delle superiori. Ma chissà se provano ancora qualcosa.

«Invece tra di voi c'è ancora qualcosa?»
Lei spalanca gli occhi e sorride

«È finita da un pezzo ormai, Jonathan e io...stiamo bene insieme»

Usciamo dalla stanza in cui ci troviamo in questo momento ed incontriamo il resto del gruppo. Lucas e Max hanno notato che le loro torce si accendono e si spengono quando sono in salone. La stessa cosa succede al lampadario.

«Sono come le luci di Natale» commenta Nancy facendo un breve riferimento alle luci che utilizzava Joyce per comunicare con suo figlio Will.

«cosa significa?» chiedo, rivolta con il viso verso il lampadario

«che Vecna è qui. Ma dall'altra parte» Dice Lucas

Guardo confusa non capendo

«nel sottosopra» spiega Steve.

«Ho un'idea! Spegniamo le torce e dividiamoci» senza obbiettare eseguiamo gli ordini di Nancy e ci dividiamo. Tutti tranne...

«MA COSÌ NON SI VEDRÀ NIENTE!» urla da lontano Steve, rimasto ormai solo in salone.
Decide di seguire anche lui le indicazioni date.
La torcia di Steve comincia ad illuminarsi e ci chiama dalle scale. Una volta arrivati tutti da lui, la torcia si spegne. Mentre quasi tutti stavamo perdendo le speranze, la mia torcia comincia ad impazzire. Ci guida verso una direzione, ed arrivati davanti ad una porta, si spegne anch'essa. Max prende l'iniziativa ed apre la porta, saliamo delle scale che portano ad una soffitta. Le torce di tutti puntate in alto, cominciano ad accendersi, formiamo un cerchio e guardiamo tutti la stessa direzione.
Vecna era lì, più o meno.

SPAZIO AUTRICE
Nancy sospetta qualcosa...?
Spoiler del prossimo capitolo: Watergate
💛

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