13- L'ho fatto

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"Ale" erano appena le otto del mattino e mentre tutti dormivano lei era appena tornata dall'incontro con Christian, si era meravigliata lei stessa di quello che aveva fatto "Che vuoi?" sbottò rigirandosi nel divano per poterla guardare negli occhi "L'ho fatto" sorride ampliamente lasciando confuso l'amico "Cosa hai fatto?" sgranò gli occhi preoccupato non capendo dove la riccia stesse andando a parare o di cosa stesse parlando "Vieni" lo tirò per un braccio per farlo alzare, non era il caso di parlarne lì siccome a breve si sarebbero alzati tutti "Meryl se è una cazzata ti tiro un pugno in testa e ti accorcio ancora di più" la minacciò seriamente sbuffando e successivamente infilando le pantofole la seguì sulla porta del retro. "Quindi?" chiese alzando un soprcciglio e il suo corpo barcollò quando la ragazza gli saltò addosso "Ma sei impaz..."lo interruppe "L'ho baciato" disse lasciando il moro incredulo "Scusa?" disse sconvolto a bocca aperta continuando a sostenere il corpo della riccia "L'ho baciato" ripeté scendendo e saltellando come una bambina, Alexander la guardava scioccato e felice allo stesso tempo, la vedeva così bambina come non lo era da tempo, spesso si malediceva per ciò, non era stato in grado di proteggere quella ragazzina che ormai per lui era sua sorella a tutti gli effetti, guai a chi la toccava. Sorrise ancora di più notando un sorriso enorme sul viso di Meryl e la tirò in un abbraccio "Sono felice per te Picci" mormorò al suo orecchio per poi lasciarle diversi baci sulle tempie "Anche io lo sono Ale, grazie" alzò il volto facendo scontrare i loro occhi "E di cosa?" chiese confuso "Per avermi fatto capire che era inutile aspettare e che davvero poi non si ha più tempo" sussurrò spostando gli occhi verso il cielo "Avrei voluto che lui fosse qui con me" sospirò "Con noi" finì mentre il ragazzo aveva seguito la sua azione, guardando il cielo a sua volta "Credimi se ti dico che non sarebbe stato felice, di più" mormorò accennando un sorriso. "Passiamo a trovarlo?" gli chiese riportando il viso più in basso per guardarlo, Alec la guardò accigliato, non era da lei andare con qualcuno al cimitero, le piaceva andare da sola "Sei sicura?" gli chiese sapendo quanto fosse un momento particolare e speciale per lei, la ragazza annuì "Voglio andarci con te" gli accennò un sorriso che fu ricambiato "Vado a prepararmi, fammi un caffè e ricordati che mi devi una colazione per avermi svegliato nel mio giorno libero" la fulminò poi scherzosamente rientrando.

Christian d'altra parte aveva inviato una decina di messaggi a Mattia dicendogli tutto quello che era successo e non smetteva di toccarsi le labbra ed il collo, sorrise poi ricordandosi di averla marchiata anche lui mentre erano nel suo posto preferito "Chri?" la voce di Alexia lo richiamò più volte prima che il ragazzo le rivolgesse l'attenzione "Quel sorrisone?" chiese a sua volta sorridendo nel vedere il fratello così contento nonostante fossero a malapena le otto del mattino "Meryl" si limitò a rispondere con occhi sognanti facendo sgranare gli occhi alla più grande "Sei stato con lei tutte queste ore?" chiese confusa, non era da suo fratello uscire di notte per stare con una ragazza "Ci siamo baciati" ignorò la sua domanda informandole di ciò che era successo, lasciandola sorpresa da quelle parole. Sembrava che nessuno si aspettasse ciò da loro due, eppure loro, se lo aspettavano, si desideravano e si volevano tutto il tempo "Wow fratellino, così in fretta?" alzò un sopracciglio guardandolo un po' accigliata e contrariata "Ale scusami ma... è la cosa più bella che mi sia capitata in così poco tempo" confessò continuando a tenere su un grande sorriso "Neanche la conosci, si può dire" scosse la testa accentuando il suo disappunto, per lei stavano correndo fin troppo e sinceramente non si fidava molto di questa ragazza, nonostante non l'avesse mai vista. Il ballerino la guardò confuso, non era stata lei a dirgli di seguire il suo cuore? "Non eri tu a dire di fare quello che sentivo?" domandò per l'appunto mettendosi sulla difensiva "Si certo, ma fino ad una certa" ribatté seppur in parte contenta di vederlo così sereno come mai lo aveva visto, non ebbe risposta dal ballerino, che in quel momento sembrava aver distrutto tutto quello che la sua immaginazione gli aveva portato a pensare, sospirò e scosse la testa, finché stavano bene il resto non contava "Vado a dormire" disse lasciando cadere completamente quel discorso, si sentiva un po' strano, quasi in colpa, dopo le parole della sorella.

Il cellulare del riccio prese a suonare, erano quasi le undici, svegliandolo dal suo sonno, sbuffò afferandolo senza aprire gli occhi e rispose portandolo all'orecchio "Pronto?" borbottò assonnato "No, si, molto bello il tuo orecchio" rise Mattia con il suo accento barese, costringendo Christian ad aprire gli occhi e allontanare il telefono per inquadrarsi "Buongiorno fratè" continuò poi sorridendo al bergamasco, che ricambiò seppur dovesse ancora abituarsi a quella luce "Buongiorno a te fratè" rise sistemandosi sul letto e cercando di riprendersi "Quindi dimmi una cosa, vi siete solo baciati o...?" lasciò la frase in sospeso alzando e abbassando le sopracciglia. Sta volta a ridere fu il ballerino di Hip-Hop e Break dance "Che sei scemo fra'" disse divertito e poi scosse la testa "Non abbiamo fatto nient'altro" disse alzando le spalle "Non ti vedo proprio contento come nei messaggi" lo guardò stupito, sembrava così felice che si fossero baciati che anche lui si era svegliato da poco e appena li aveva letti, aveva sorriso per la sua felicità, e voleva assolutamente sapere di più "È che" sospirò bloccandosi, mente il biondino restò in silenzio, attendendo che il suo frate continuasse senza forzature "Alexia dice che sto correndo, tu credi che io lo stia facendo?" domandò preoccupato, se era così forse anche Meryl lo pensava "Fra, io credo che se ti ha fatto venire questo dubbio è perché ora pensi lo creda Meryl. Io non la conosco, però tu si, esiste la comunicazione, chiediglielo" disse senza mezzi termini, ricevendo un si che gli confermò quella paranoia "Tu lo credi?" gli domandò ancora, voleva il suo parere "Per me no, se siete così presi è meglio godersi ora le situazioni che vengono a crearsi, prima che sia troppo tardi. Poi vi state conoscendo no? È normale che magari non resistete all'altro" gli sorrise dolcemente provando a rincuorarlo, anche se in cuor suo aveva paura che il moro potesse farsi male "Appena ci vediamo voglio vederla!" distolse l'attenzione da quella paranoia, provando a farlo distrarre e ci riuscì "Ovvio frà" gli sorrise sornione annuendo, Mattia ormai era un pezzo fondamentale, così come pian piano lo stava diventando quella riccia che continuava ad alloggiare nei suoi pensieri, e sperava che tutto andasse per il meglio, sarebbero andati d'accordo, nonostante avessero caratteri completamente opposti. Era inevitabile, però, che all'inizio si sarebbero odiati, senza darlo a vedere, pensò, poi scosse la testa sorridendo e ritornando a conversare con il biondino per tutti i suoi progetti e per la imminente maturità del diciottenne. Chissà se Meryl avrebbe fatto la maturità l'anno prossimo, si chiese, ma poi alzò le spalle, sarebbe stata la domanda da porle quel pomeriggio, per rimediare a quella mattinata.

Come sempre scusate per eventuali errori di battitura💚

Plus qu'un ami/Christian StefanelliWhere stories live. Discover now