CAPITOLO 1

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"Per un continuerò ad urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà"
- Davide Grossman

TAYLOR

La casa è silenziosa da dieci giorni.

Sono passati solo dieci giorni?
Eppure a me sembrano anni.

Sorseggio il mio caffè con lo sguardo perso nel vuoto. In quel bancone abbiamo scopato più di quanto ci abbiamo mangiato.

Chiudo gli occhi strizzandoli per ricacciare indietro le lacrime.

Non posso cominciare la giornata in questo modo.

Il silenzio della casa mi uccide ogni minuto di più.

Come potrei superarla?
Non riesco nemmeno a credere che Devon mi abbia fatto questo.

Sospiro pesantemente, scuoto la testa per poi poggiare la tazza ormai vuota nel lavello.

Afferro la giacca e la borsa ed esco di casa. Mi preparo per affrontare un'altra giornata di lavoro.

Io e Sam con molto sudore e fatica abbiamo aperto una clinica davvero piccola per prevenire il suicidio. Aiutiamo le persone che ci hanno provato o anche solo pensato per far ricordare che hanno dei cari che li amano e che non è tutto perso.

Nell'ultima settimana si è rivelato difficile concentrarsi, in ogni caso mi sono sempre imposta di farlo con una sberla mentale.

Arrivo alla Bridget's hope e stranamente trovo posteggio rapidamente.

Entro salutando Tracy alla reception. E' grazie a lei se è tutto dannatamente organizzato.

"Buongiorno, dottoressa Brown"

Le sorrido dolcemente ricambiando il saluto.

"Buongiorno, Tracy. E' già qui la dottoressa Williams?"

"Oh sì, la trova nel suo studio"

La ringrazio andando proprio in quella direzione.

Busso alla porta un paio di volte per poi sentire un suo permesso.

"Buongiorno, collega" la saluto.

Sam sorride facendomi cenno di entrare.

Mi siedo di fronte a lei.

"Allora, oggi alle due arriverà una nuova paziente: l'hanno trovata sul cornicione di un palazzo con l'intento di buttarsi di sotto. Fortunatamente i genitori sono arrivati in tempo e hanno risparmiato una tragedia"

Come ogni volta che sento la storia dei nostri pazienti un nodo alla gola mi porta a sussultare.

Sam se ne accorge: "già".

"L'affiderai a me?"

"Se non è un problema preferirei di sì, oggi dovrò occuparmi di Nora e Matt"

Nora e Matt sono due pazienti che vengono da noi in cura da quasi un anno.

Nora è stata trovata dalla nonna pronta a farla finita con un coltello da cucina e Matt è stato salvato da uno sconosciuto che si è lanciato sui binari per evitare che morisse travolto dal treno, i genitori non appena hanno scoperto dell'accaduto l'hanno portato da noi.

I due ragazzi hanno affrontato tante prove e sono migliorati, ma la situazione continua ad essere delicata e la strada che dovranno affrontare è ancora lunga.

"Ci penserò io a..."

Attendo Sam che mi dica il nome della nuova ragazza.

"Alexis Maley"

The crazy m̶a̶r̶r̶i̶a̶g̶e̶ coupleWhere stories live. Discover now