30. Alla fine del viaggio

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Maya.

Avevo dimenticato quanto fosse stancante viaggiare per più di dodici ore, ma quel giorno ne era valsa la pena. Che sollievo rivedere il bel Paese! Il posto in cui ero nata, dov'erano impiantate le mie radici. Quasi non mi sembrava vero l'odore del mio mare, le case, i quartieri, il profumo dell'espresso. Durante le soste del viaggio da Roma a Taranto, ne avevo ingurgitato almeno tre tazze. Jess lo reputava troppo forte, non ci era ancora abituata. Era entusiasta, sembrava davvero felice, e vederla lì, con quella che reputavo la mia vera casa sullo sfondo, quasi mi pareva un miraggio.
《Dai entriamo!》esclamai tirandola per una mano all'interno della casa ed abbandonando i bagagli in giardino. Dopo aver alzato le persiane totalmente chiuse, mi fermai soddisfatta a respirare l'aria di casa mia.
《È magnifica!》commentò lei socchiudendo le labbra. Mi fermai ad osservarle e mi venne un'enorme voglia di prenderle a morsi.
L'accompagnai al piano di sopra mostrandole le stanze da letto, e poi mi buttai a tuffo sul comodo letto matrimoniale all'interno della stanza di mio padre. Lei prese posto accanto a me, restando a pancia in giù cominciò ad accarezzarmi la fronte.
《Sei stanca?》mi chiese sorridendo, e nello stesso modo io annuii facendo cenno con la testa.
Mi prese dai fianchi avvicinandomi a se, l'abbracciai, ed in quel modo ci concedemmo una sana, salutare dormita.
Mi svegliai schiudendo di poco gli occhi, controllai l'ora, e dopo essere riuscita a realizzare che avevo dormito per ben cinque ore, sobbalzai. Cercai la figura di Jess li accanto a me, ma non la trovai al suo posto.
A fatica scesi la scalinata chiamandola più volte, e la sua voce risuonò dal giardino.
《Buongiorno!》mi salutò dolcemente stringendomi in un abbraccio mentre ancora mi stropicciavo gli occhi.
《Dovevamo passare da mio fratello!》
《Che fretta hai? Ti ricordo che ormai abitiamo qui!》mi fece presente, ed io le sorrisi baciandola.
《È vero, questo è il nostro lieto fine.》

Finalmente l'avevamo raggiunto.
Presentai Jess a tutti, ai miei amici, a mio fratello, e come le avevo già anticipato anche a mia madre, che era stato il mio angelo protettore durante tutto quel viaggio. Mai avrei immaginato di cambiare così tanto, mai avrei immaginato di poter vivere un'esperienza simile. Quando ci ripensavo era così che mi appariva alla mente: come un film. L'America, San Francisco, sarebbero rimaste parte indelebile del mio cuore, per tutta la vita. Questo in testimonianza che l'amore colpisce sempre in modi inaspettati, che il cambiamento non è sempre un male, che la vita non si può programmare da cima a fondo. E così, intrapresi una strada che mai prima di allora avrei pensato di seguire. Mi iscrissi alla facoltà di medicina, per seguire le orme di quel vecchio testone di mio padre, che nel fra tempo aveva aiutato gradualmente Anissa a guarire, ed aveva iniziato a gestire il Kiras. Volevo mettermi a disposizione di tutte le vittime di incidenti sulla strada, che poi era il modo in cui sia mia madre che Mike, avevano perso la vita.  Il mio primo pensiero fu che la mamma sarebbe stata fiera di me, il secondo, che dopo la laurea, avrei chiesto a Jessica di sposarmi. Si beh, forse andavo un po' di fretta, ma era ciò che desideravo, perchè per quanto a volte avessi odiato con tutta me stessa quel posto, mi aveva fatto il regalo più bello che avessi potuto aspettarmi. Era lì che avevo conosciuto lei: dall'altra parte del mondo.

Jess.

《Mi chiamo Jessica》mi presentai al fratello di Maya, ed alla sua ragazza che mostrava un piccolo panciotto, segno di una gravidanza di pochi mesi.
Il ragazzo somigliava tremendamente a sua sorella, e mostrava anche lui due luminosi occhi neri come perle.
Ridacchiò divertito dal mio accento non proprio perfetto, e provò a darmi alcune lezioni di lingua italiana scherzando con noi.
Dopo aver salutato a dovere Maya, ci disse che potevamo prendere la sua auto, e così lei impugnò le chiavi, facendomi fare un giro del posto, lasciandomi sognare trasportata dai fantastici panorami italiani. Poi si diresse verso il cimitero, e come avevo immaginato ci presentammo di fronte alla lapide di sua madre. Avertii tutto il suo dolore addosso quando vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime; la strinsi.
《Ehi, va tutto bene?》
《Si, tranquilla, però non mollarmi》si fece minuscola tra le mie braccia scoppiando in lacrime, che le asciugai. Ora, il compito di prendersi cura di lei, era il mio.
Mi presentò anche i suoi amici, in particolare la famosissima Giulia, che devo ammetterlo, per quanta gelosia mi facesse, era una tipa apposto.
Ero circondata da gente che non conoscevo, in un posto per me del tutto nuovo, e Maya fu la mia roccia.
In quella situazione, capii come si era sentita lei nell'abbandonare la sua vita per iniziarne una nuova. Tuttavia io al suo contrario ero eccitata dall'idea di vivere li, con lei. L'amavo, amavo i suoi pregi, la sua dolcezza, il suo senso di protezione, la sua gelosia, tanto quanto amavo la sua timidezza, la sua emotività ed alle volte la sua incoscienza. Era un altro capitolo della mia vita da comporre, da vivere ancora. Così, mentre cominciavo a studiare per diventare una giornalista, continuavo a scrivere sui miei tacquini, sul mio pc, pagine e pagine di pensieri, di riflessioni e li riordinai in un libro, un libro che parlava in parte di me. Ricordo ancora la lettera della casa editrice che decise per la prima volta di pubblicarlo. E chi mai si sarebbe immaginato che la cattiva ragazza, quella ostile, quella che frequentava brutta gente e tornava a casa ubriaca a notte fonda, avrebbe avuto una carriera da scrittrice? Era successo tutto così in fretta. Noi, ci eravamo conosciute per caso, grazie forse al destino; ma avevamo deciso di lottare assieme per scelta, e per scelta la mia vita continuava ancora con lei accanto, li, dall'altra parte del mondo. Fine.

Siamo alla conclusione della storia. Ci tenevo a ringraziare tutti per le visualizzazioni, i voti ed i commenti. Siete grandiosi!♡
Vi anticipo che questa storia magari più in la potrebbe avere una seconda parte.
Grazie ancora ed un abbraccio gigante a tutti!♡

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