8. Il samba

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Entrai in palestra come ormai di consuetudine da quando mi ero trasferito al nord ma in modo diverso, con la mano del pilota nella mia anche se non avevo nessun vestito dietro, io volevo allenarmi e volevo far vedere a Christian ciò di cui ero capace, ma solo in quel momento mi accorsi di non avere una cosa fondamentale con me: la borse e tutto ciò che mi servisse per ballare. Guardai Christian che era nello spogliatoio che si stava mettendo una tuta e gli chiesi perplesso

M:" Chri ma io come ballo secondo te?" 

C:" Con i vestiti addosso Mattia, è presto per farti vedere nudo da me, ma se vuoi...io te...dopo...cioè quando saremo fuori di qui...possiamo parlarne di questi vestiti scomodi da levare... " io mi imbarazzai e diventai rosso in viso e con gli occhi lucidi

M:" CHRISTIAN FAI IL SERIO! NON HO I VESTITI DIETRO!SE NON LA SMETTI BALLO SUL SERIO NUDO CRETINO!"

C:" Magari...puoi ballare nudo...qui...adesso..." e non fece in tempo a finire la frase che gli mollai una cinquina sul collo perché ero in pieno imbarazzo e non volevo eccitarmi più di quello che lo ero già, si ero eccitato e morivo dalla voglia di farlo mio. Era li nello spogliatoio con me con quella tuta rossa che gli fasciava il corpo più sensuale che avessi mai visto, si lo avevo fissato mentre si era cambiato, era perfetto, snello ma formato, due spalle possenti ma allo stesso tempo fragili del peso del dolore che portava dentro da anni. Aveva un sorriso perfetto e quelle lentiggini le avrei contate tutta la vita.   

Lo fissai davvero tanto e lui purtroppo se ne accorse e rise perché avevo una faccia a metà tra l'imbarazato e l'eccitato, uno sguardo curioso ma allo stesso tempo voglioso, era inutile negarlo, tra di noi era scoppiata anche la chimica irrefrenabile dell'attrazione fisica e lui se ne accorse, eccome se se ne accorse. Si tolse la felpa e venne verso di me a petto nudo

C:" ti piace quello che vedi biondino?"

M:" Chri calmati o ti butto sotto le docce!"

C:" Non hai il coraggio Mattia..."

Quello fu il suo errore più grosso, io non volevo essere provocato male quindi agii d'istinto, mi tolsi jeans e camicia rimasi in boxer e chiusi la porta dello spogliatoio a chiave, poi corsi verso di lui e gli tolsi in un colpo pantaloni e boxer, lui si tolse le scarpe e le calze (io odio toccare scarpe e calzini) e ci lasciammo completamente andare, quel ragazzo lo conoscevo da nemmeno 24h e aveva avuto il potere di farmi cedere, di cedere a quell'angelo moro che era diventato un angelo tentatore ai miei occhi. Lui non aveva nemmeno idea di quello che sarebbe successo da li a poco. Lo sbattei al muro sotto la doccia chiusa e iniziai a baciarlo con voglia, e con passione, era una vita che speravo di poterlo avere tra le mie braccia.

C:" Matti piano o non ci arrivo vivo a stasera"

M:" Vivo ci arrivi, sano non lo so..."

C:" Mattia non vorrai davvero scopare qui? Cioè io ho una villa vuota non puoi aspettare stasera?"

M:" Chri mi provochi da stamattina, ora o mi calmi o ti scopo, scegli"

C:" Buono biondino, ho capito che vuoi..." ma non gli feci finire la frase, gli misi la lingua in bocca e lo bacia con foga e passione dalla quale lui non si sottrasse.

M:"Stefanelli, lei è abituato a vincere, ma contro Mattia Zenzola ora perderà miseramente, sei mio ricciolino"

C:" Allora scopami Mattia vediamo che sai fare"

Lo girai di botto e lo piegai, poi lo obbligai a leccarmi le dita che mi servivano per prepararlo e senza pensarci infilai prima un dito poi l'altro e inizia a prepararlo, non avevo nemmeno i preservativi dietro, nemmeno lui credo e cerca di prepararlo al meglio per non fargli male. Quando lui pero si alzò di scatto tolsi le dita e si ricordò di non averli

C:" Matti ma siamo senza preservativi, come facciamo..."

M:" Se vuoi facciamo senza..."

C:" Non l'ho mai fatto senza, ho paura di stare male..."

M:" Guardami, se non vuoi non lo facciamo, non ti preoccupare, poi ecco non proprio la cosa più bella e memorabile del mondo la prima volta insieme in uno spogliatoio sotto la doccia. Ho avuto fretta scusami, ma sei così bello e ti sogno da un po' e tutto mi sembra che debba scadere, a tempo, che dopo oggi non ti avrò più e volevo tutto e subito e io chri non voglio perderti, dio mio ora ti perdo perché ho rovinato tutto con la mia foga e la mia passione ma..." e mi zittii con un bacio, uscimmo da sotto la doccia, lui si rivestì ed io rimasi in boxer, uscii dallo spogliatoio e torno qualche istante dopo con un pacco enorme. Era per me, un altro regalo, l'ennesimo.

C:" Ora credi che non ti voglio più? Leggi il biglietto"

"Matti questo è il nostro primo ballo, quindi mi dedicheresti un samba per la vita?"

Avevo davvero il cuore in gola, aprii il pacco e vidi quella camicia azzurro cielo, quel pantaloni blu notte e le scarpette perfette per me, nuove e bellissime, nere di vernice come mai non le avevo avute prima, si era anche premurato di farmi trovare dei cerottini da mettere sui talloni per prevenire le vesciche visto la scarpa. Lo guardai e gli dissi un flebile "grazie" e lo presi per mano, gli diedi un bacio e ci avviammo verso la sala dove ci aspettava Anna

Anna:" Alla buon ora tutti e due, che vuoi ballare matti per far vedere a mio figlio che sei il miglior latinista d'Italia?"

M: " Non sono il migliore...Nunzio..."

A:" Mattia smettila con questa storia, sei il migliore, lui è solo un po' montato, fidati di me che di danza ne capisco"

M:" va bene, Chri vuole vedere il samba, mettimi Cantalo"

La musica partì e io inizia a ballare, muovendomi come sapevo fare e i suoi fari verdastri si incastrarono sul mio corpo, li sentivo bruciare e sentivo come se i suoi occhi fossero in preda dei miei movimenti, quando incastrai i miei occhi nei suoi gli lessi un mix di emozioni, come se fosse una promessa che quello sarebbe stato davvero il nostro primo ballo. E così era perchè io di Christian Stefanelli non ne volevo più fare a meno.

La velocità dell'amore || zenzonelliWhere stories live. Discover now