All'improvviso tu// Jortini

Capitolo 23

Martina's P.O.V.

"Allora è tutto chiaro?" chiede Cande per l'ennesima volta, ottenendo assenso da me e le altre, ad eccezione di Lodovica che è ancora di sopra in camera.

"Che fate?" entra in cucina Lodo, facendo ammutolire tutti.

"Niente, decidevamo cosa fare oggi" cerco di dissimulare io.

"Io voglio tornare a casa, qui non ci sto" borbotta in risposta lei, ignara di quello che le succederà quest'oggi.

"E perché mai? Fa caldo e siamo al mare" scrolla le spalle Mechi. "Non lasciarti rovinare la giornata da uno stronzo" continua, indurendo il tono nei confronti di Diego.

"Sai che c'è... hai ragione!" esclama convinta, prendendo un bicchiere di succo d'arancia.

"Poi preparati, stasera andiamo in un posto" l'avvisa Alba.

"Dove?" domanda curiosa la bionda.

"Un posto carino che ha trovato Cande" rispondo io.

"Mm d'accordo" ci guarda dubbiosa, per poi scrollare le spalle e tornare in camera sua.

"Allora? Che ha detto?" entrano in cucina Ruggero, Fran e Facu.

"Convinta" ghigna con un pizzico di orgoglio, Mercedes, pavoneggiandosi per aver convinto con una sola frase la bruna.

"Jorge sta convincendo Diego" ci annuncia poi mio fratello. "Fatto" dice qualche istante dopo, leggendo un messaggio da parte del mio ragazzo.

"Ottimo, fase uno: 'pesci nella rete', completata" batte le mani soddisfatta, Cande.

"Ti prego i nomignoli ridicoli no" protesta Ruggero, beccandosi un ceffone da parte della sua ragazza.

...

"Lodo, sei pronta?" busso alla porta della camera, aspettando il suo permesso per entrare.

"Sono appena uscita dalla doccia in realtà" mi apre la porta in accappatoio. "Wow... ma sei elegantissima" mi guarda da capo a piedi.

"Eh si, andremo a cena in quel posto, come ti dicevo prima" sorrido, cercando di apparire il più naturale possibile.

"Mm... allora aiutami a scegliere qualcosa da mettere" dice lei, avvicinandosi alla sua valigia.

"Quello che avresti dovuto mettere per la cena nell'hotel della spa?" propongo, ricordandomi l'abito che ci aveva fatto vedere per quell'occasione che rientrava nei nostri progetti iniziali.

"Hai ragione" alza l'indice, agitandolo, poi tira fuori il vestito rosso.

"Lodo" la richiamo, sedendomi sul letto.

"Dimmi" dice lei, indossando il vestito.

"Sei sicura della tua decisione?" domando, guardandola con un velo di tristezza.

"Se noi non fossimo arrivate sarebbe andato a letto con quelle ragazze, un settimana prima del matrimonio" risponde allo stesso tono. Sembra delusa.

"Ma non puoi dirlo" provo a controbattere, ma mi ferma subito scuotendo il capo.

"Le hai viste? Sono stupende e sono delle modelle... io invece? Sono solo la sua amica d'infanzia" dice amareggiata.

"Scherzi? Oltre ad essere la sua migliore amica, sei anche il suo grande amore" le accarezzo la schiena, mentre lei, seduta accanto a me, si porta le mani alla faccia piangendo. "Non c'è cosa migliore nell'avere come compagna di vita la propria migliore amica e Diego lo sa bene questo" affermo pienamente convinta.