34.

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Abbie Pov

T:“Abbie! La cena è pronta"
A:“cosa hai ordinato?"
T:“eh?"
A:“come se non ti conoscessi, hai ordinato d'asporto perché non c'è Dave"
T:“ho ordinato una pizza..."
A:“incredibile"

Esco dalla mia stanza e vado a mangiare.

T:“..magari non ne avevi voglia"
A:“non scherzare, io ho SEMPRE voglia di pizza"
T:“ah...comunque che farai stasera?"
A:“riposo ne ho bisogno"
T:“ti va di vedere un film? Ne abbiamo molti qui"
A:“lo so, ma penso che continuerò una serie TV"
T:“oh...vabbè la guardiamo insieme!"
A:“toshi, non ho voglia di compagnia, starò in camera a riposare"
T:“perché mi odi?"
A:“eh?"
T:“mi odi"
A:“ma non è vero, sono semplicemente esausta e ho voglia di stare un po' per le mie, posso?"
T:“gno"

Perché dev'essere un bambinoneeee

A:“toshi, sai ogni tanto noi donne abbiamo bisogno di un po' di tempo per noi, ci vediamo a casa e in caserma, ho solo voglia di stare da sola per qualche ora"
T:“va bene..."

Fa su un faccino tremendamente adorabile, vorrei stare con lui onestamente, ma io e lui che guardiamo un film?
Da soli?!
Sembrerebbe un appuntamento! No che imbarazzo!

A:“ho finito, vado in camera"
T:“d'accordo"

Me la filo in camera dopo aver sparecchiato.
Accendo il PC e metto su la serie tv, all'improvviso però un forte odore di fumo mi fa uscire dalla mia stanza, la cucina ha preso fuoco!

A:“TOSHI! CHE CAZZO HAI FATTO?!"

Lo cerco per tutta la casa ma non è da nessuna parte, quando però esco dalla sua stanza noto sul pavimento della sala i corpi di alcuni della caserma

A:“e-eh?"

Ma non erano nemmeno qui! Che cazzo sta succedendo?

A:“Ragazzi!"

Non respirano! Il fumo sta diventando troppo denso faccio fatica anche io a respirare.

A:“TOSHI!"

Cerco ancora trovandolo in cucina, ma ormai il suo corpo è carbonizzato, scaccio un urlo, come diamine è potuto succedere tutto questo nell'arco di mezz'ora?!

T:“ABBIE!"

Riapro gli occhi, Toshi è davanti a me che mi guarda preoccupato.

A:“t-toshi?"
T:“che hai? Ti ho sentito urlare, stai bene?"

Mi alzo dal letto e corro in sala, nessun incendio, nessun corpo, era solo uno stupido sogno!

T:“abbie?"
A:“e-era solo un brutto sogno"
T:“brutto sogno?"

Mi giro verso di lui e lo abbraccio.

T:“a-ah questo non me l'aspettavo, ma che hai?"
A:“ho sognato che eravate tutti morti...io... Toshi è stato orribile"
T:“calmati dai, era solo un brutto sogno"

Ma non riesco a calmarmi, so che era un brutto sogno, ma non impossibile visto il lavoro che facciamo.

T:“ho un idea"

Prende la coperta dal mio letto e mi copre le spalle, mi prende in braccio e mi porta in cucina.

A:“che fai?"
T:“adesso vedi"

Mi passa una tazza di latte al cioccolato, incredibile che non abbia davvero dato fuoco a tutto.

T:“è l'unica cosa che so fare ahahah"
A:“ah...grazie"
T:“vedrai che ti calmerà, con me funziona sempre"

Arrossisce leggermente, probabilmente sono paonazza anche io.

Helen Pov

È tutta mattina che Rumi è qui a parlare con il comandante, chissà che sta succedendo.

Oboro:“Helen"
H:“del cioccolato? Per me? Grazie"
Oboro:“si è del cioccolato, ma non è per te è per Midnight"
H:“per Midnight? Ooooh"

Diventa di un colore più che paonazzo.

H:“dai che fai bene"
Midnight:“Midoriya posso parlarti?"
D:“con me?"
Midnight:“no con Helen"
H:“ah si arrivo"
Oboro:“ehm Midnight, questi sono per te"
Midnight:“ah...grazie"

Prende i cioccolatini e mi porta in ufficio del comandante, anche se lui non c'è.

Rumi:“Helen, sappiamo che sai"
H:“si...e?"
Rumi:“non l'hai detto a Shirakumo vero?"
H:“no, è lui che di sua iniziativa ha dato i cioccolatini a Midnight, io non ne sapevo nulla"
Kayama:“come rifiuto Oboro? Non ne ho il coraggio, è così bello"
Rumi:“Kayama, sai che è per il tuo bene"
Kayama:“grazie, ma tu di no alla persona che ami.."
H:“no"
Rumi:“appena storia sarà finita..."
Kayama:“sono mesi che dite così! Sono stufa!"

È normale che stia così, ma che altre scelte ci sono?

H:“Rumi senti, della caserma ci si può fidare, perché non lo dici a loro?"
Rumi:“so che ci può fidare, non è quello il punto, se cominciate a trattare Midnight in maniera diversa sarà lampante che ha qualcosa da nascondere, specialmente Oboro"
H:“parlare di sta cosa in caserma non mi pare la mossa più furba"
Rumi:“perché?"

Apro la porta dell'ufficio.

D:“salve"
A:“non stavamo origliando"
Is:“è un impressione"
Sir:“eravamo qui per caso"
Dave:“la porta era qui, è bella vero?"
T:“assolutamente, sarà di quercia?"
Iida:“no noce"
S:“non è in plastica e metallo?"
Rumi:“....perché la 106 non si fa mai gli affari propri?"
G:“perché si"

Kayama si toglie la parrucca ma non riesce a guardare in faccia oboro, viceversa oboro non riesce a guardare in faccia Kayama.

Rumi:“che devo fare con voi"
H:“nessuno dirà nulla sulla vera identità di Midnight, ma racconta a loro ciò che lei ha detto a me"

Così rumi spiega tutta la situazione alla caserma.

T:“bene, quindi dovremo fare finta di nulla?"
Is:“si Toshi"
T:“non mi sembra complicato..."
???:“DOVE CAZZO SIETE TUTTI?! NESSUNO LAVORA IN STO POSTO DI MERDA?!"

Ci mancava che tornasse lui, usciamo dall'ufficio e andiamo ai camion dove si trova lui cacciandolo come l'ultima volta.

Fine capitolo 34
Al prossimo capitolo~

Tokyo FireWhere stories live. Discover now