Tokyo Fire

40.

Abbie Pov

Le ore passano, ma Sorahiko non ci ha ancora fatto sapere nulla su Mirio.

Iida:“questa attesa ci farà impazzire, tra un'ora finisco il turno e vado la!"
Nana:“Tenya calmati, non sei l'unico che sta male"
Iida:“come posso stare calmo?"
S:“cosa cambia se ti agiti?"
Iida:“...."

All'improvviso il telefono di Nana comincia a squillare e appena risponde mette il vivavoce.

Nana:“sorahiko?"
Gt:“sei in vivavoce?"
Nana:“si"

Il suo tono di voce non mi piace...

Sorahiko:“Mirio ha combattuto fino all'ultimo..l'ematoma nel cranio era troppo esteso, non c'è la fatta"

Non c'è la fatta, questa frase mi rimbomba nella testa per qualche secondo.

T:“È IMPOSSIBILE!"
Dave:“toshi..."
D:“non è possibile! Dev'essere un errore!"
Nana:“ragazzi"
Iida:“andiamo in ospedale"

Quei tre si alzano dalle sedie, ma io cerco di fermare Toshi, Helen ferma izuku mentre Dave blocca Tenya.

T:“ABBIE LASCIAMI!"
A:“NO!"

Cerca di staccarmi in tutti i modi ma non mollo la presa.

T:“IL COMANDANTE MENTE! È IMPOSSIBILE CHE SIA MORTO COSI!"
D:“helen!"
A:“....FA MALE LO SO ANCHE IO! MA VOI TRE SIETE LE PERSONE CHE ABBIAMO COME PUNTO DI RIFERIMENTO!"

Si blocca, non cerca più di staccarmi.

A:“non siete gli unici che stanno male cosa credete?! Ma...dov...dobbiamo essere forti, Mirio era un ottimo cadetto, forse più di quanto lo ero io appena arrivata qui..."
Is:“abbie..."
A:“è morto nel fare il lavoro che tanto amava, ha combattuto fino all'ultimo respiro, lasciamolo riposare in pace ora..."

Le lacrime cominciano a scendere anche a me, fa male, fa malissimo.
All'improvviso sento qualcuno che mi abbraccia o meglio che ci abbraccia, la 106 si è alzata ed ha abbracciato i tenenti e il capitano, mentre Toshi ha cominciato a stringere me.

T:“non è giusto"
A:“nessuno ha mai detto che lo sia..."

Le sue braccia mi avvolgono completamente, senti le sue lacrime cadermi addosso, il suo corpo tremare, vorrei poter stare così per sempre e confortarlo.

Gt:“ragazzi"
Nana:“Sorahiko"
Gt:“il funerale si svolgerà tra due giorni...ora tornate a casa, il turno è finito"

Salgo in macchina con Toshi e Dave e tornati a casa quello stupido bambinone biondo si chiude in camera.

Dave:“è mai possibile che reagisca sempre così?"
A:“sempre?"
Dave:“Mirio non è l'unico uomo che abbiamo perso Abbie, sono incidenti che capitano, ma Toshi ogni volta fa così, si chiude in camera e non esce fino al funerale."
A:“ognuno affronta i lutti come predilige, non credi?"
Dave:“non mangia neanche"

Vado alla porta di Toshi e comincio a battere come un ossessa.

T:“che c'è?"
A:“apri!"
T:“non mi va"

Do un calcio alla porta sfondandola.

T:“DA DOVE TIRI FUORI TUTTA QUELLA FORZA"
A:“sono un vigile del fuoco come te, sono addestrata magari? Magari eh"
T:“....e ora?"
A:“e ora tu vieni a cenare, Dave ha preso le pizze"
T:“non mi va di mangiare"
A:“Toshi, lo vedi quel che mi frega di ciò che hai detto?"
T:“....."
A:“CAMMINA! Che digiunare non riporta in vita nessuno"
T:“che ne sai"
A:“TOSHINORI YAGI"

Vedo che ingoia un po' di saliva e scappa in cucina

Dave:“....nessuno c'era mai riuscito, come diamine hai fatto?"
A:“ho un potere potentissimo"
T:“Daveeee! Abbie mi bullizza"
Dave:“tieni la pizza"
T:“uuuh pizza"
Dave:“Abbie? Come?"
A:“e non ho neanche usato la ciabatta"

Noto che entrambi hanno un leggero tremolio, bhe almeno adesso non mi prenderanno più sottogamba.

Helen Pov

Mi rigiro nel letto non sentendo Izuku mi sveglio di soprassalto.

H:“amore?"

Lo vedo seduto in fondo al letto e a tentoni arrivo da lui.

D:“ti ho svegliato?"
H:“no, tranquillo, solo non ti ho sentito nel letto, non riesci a dormire?"
D:“pensavo alle ultime parole di Mirio"
H:“e quali erano?"
D:“ci vediamo fuori"
H:“....bhe tutto sommato è normale che abbia detto quelle parole, izuku è inutile rimuginarci su"
D:“sarei dovuto rimanere io dentro"
H:“ma sei forse scemo?"
D:“il pavimento scricchiolava, non avrebbe retto il peso di me, toshi, Iida e Mirio, io sono il più leggero...ma avevo quasi finito l'ossigeno..."

Questo spiega perché loro tre erano i più sconvolti, sono stagli ultimi a vederlo...

H:“izuku..."
D:“se solo fossi rimasto io..."
H:“avremmo perso un tenente, io un marito, eri un padre e inko un figlio, te lo già detto quando hai perso il braccio, tu hai troppo da perdere, è successo e il tuo compiangerti non riporterà in vita nessuno"
D:“....hai ragione"
H:“lo so, ora torna a letto, forza"
D:“si..."

Torniamo a letto e ci addormentiamo, ma la mattina dopo in caserma l'aria è piuttosto pesante.

H:“nessuna colazione?"
Is:“abbie non cucina lo sai"
H:“e io come faccio la mia terza colazione?"
T:“ed io la quarta?"
A:“....perché voi due pensate solo al cibo?"
H:“perché non dovremmo?"
Gt:“...so come state, ma purtroppo il dipartimento vuole che trovi un sostituito per Mirio"

Bello, neanche il tempo di elaborare la cosa.

Gt:“nessun cadetto verrà alla 106 quest'anno"
Oboro:“siamo ad ottobre, mancano due mesi alla fine dell'anno"
Gt:“tornerà un vigile del fuoco che ha fatto parte della 106 per anni"

Un vecchio vigile del fuoco? Andiamo bene.

Is:“ma non è meglio un cadetto?"
Rengoku:“ehy io sono meglio di un cadetto"

Fine capitolo 40
Al prossimo capitolo~