32.

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Helen Pov

H:“dai"
D:“torno al lavoro come posso non essere felice"

Sono passati solo quattro mesi dall'incendio eppure è andato oltre ogni aspettativa e ora sta tornando al lavoro!

H:“dai parcheggia"
D:“si, ma sei sicura che nessuno sa?"
H:“solo il comandante ahahah"
D:“sono passati 4 mesi dall'incidente..."
H:“lo so"
D:“eppure sembra ieri"
H:“daiii"

Parcheggia l'auto ed entriamo in caserma.

T:“CONGRATULAZIONI"

Mi arrivano dei coriandoli in faccia, è la volta buona che do fuoco a Toshi.

T:“eh?"
D:“eh?"
Is:“avevamo preparato una festicciola per il tuo ritorno..."
A:“Ma Toshinori Yagi ha rovinato la sorpresa"
D:“Helen? Non avevi detto che solo il comandante sapeva?"
H:“s...mi devo cambiare"

Scappo negli spogliatoi e mi preparo.

D:“amore?"
H:“lo sooooo, ma Nana ha origliato e la detto a tutti!"
D:“va bene così non me l'aspettavo"
H:“ahahah, dai torna al lavoro tenente"
D:“va bene capo"
H:“capo? E da quando?"
D:“sssh"
Midnight:“AH SCUSATE!"

Da circa tre mesi è venuta a lavorare qui Midnight, è un ottima segretaria anche se ci ho parlato poco.

D:“fa nulla, io ho del lavoro da sbrigare"

Corre via lasciandomi li senza neanche avermi dato un bacio.

H:“simpatico"
Midnight:“ho interrotto qualcosa?"
H:“ah... no tranquilla ahahah"

Esco dallo spogliatoio e vado nella sala comune.

Nana:“sono arrivate le buste paga"
H:“MANGA"
Is:“manga!"
K:“ma voi due non avete niente di meglio a cui pensare?"
H:“no"
Dave:“ovviamente"
A:“E basta!"

Mette il telefono sul tavolo dopo averlo spento

H:“ancora?"
A:“se la smettessero di chiamare! Come se navigo nell'oro! Ho Toshi a cui badare io"
Dave:“esatto! Toshi è un bambinone costoso"

Alla fine i parenti di Abbie non le hanno fatto nulla anche se ogni tanto ricompaiono per chiedere soldi, in più si è trasferita da Dave e Toshi, mentre Iida è andato a vivere col padre e la madre per dare loro una mano.

T:“bambinone costoso? So badare a me stesso"
Dave:“la vasca?"
A:“il frigorifero?"
Dave:“il divano?"
T:“....AAAAH VOI NON CAPITE!"
A:“che sei un animale?"
Dave:“più di Helen?"
H:“fosa?"
Is:“ma ahahah"
??:“ambulanza 13, uomo a terra epr cause sconosciute"
H:“...neanche lo dico"
Is:“povera hahaha"

Saliamo sul camion e andiamo sul luogo della chiamata.

Is:“siamo i paramedici! Apriteci"

Ad aprire è un bambino poco di sei forse sette anni.

Bimbo:“a-aiuto"

È ferito al braccio, ma che è successo?

Is:“piccolo?"
Bambino:“papà è a terra in sala"
Is:“cos'è successo?"

Non dice nulla, ma appena entriamo in sala, rannicchiato in un angolo c'è un bimbo di tre anni all'incirca che si tiene le orecchie mentre a terra in parte a lui c'è una pistola.

H:“Isabel, come sta il padre?"

Prendo la pistola e la appoggio in alto.

Is:“....Helen"
H:“...usciamo piccoli"
Bambino:“e papà?"
H:“a papà ci pensa la mia collega, non è grave, pensiamo a te e a tuo fratello"

Prendo in braccio il più piccolo che è terrorizzato e li porto fuori.

Bambino:“...non è stato lui a sparare a papà"
H:“eh?"
Bambino:“è stata la zia...la zia odia papà ero in camera mia, ho sentito litigare, avevo paura a scendere, ma poi ho sentito uno scoppio e ho pensato a lui e sono sceso...ho visto la zia appoggiare la pistola e nascondersi"
H:“quindi tua zia è ancora in casa?"

Mi fa cenno di sì.
Prendo la radio.

H:“Isabel!"
Is:“ho chiamato la polizia, che c'è?"
H:“non è stato il bambino a sparare! C'è una donna in casa è lei che ha sparato"
Is:“He...non sen...bene"
H:“Isabel?! ISABEL!"

MERDA LE RADIO NON PRENDONO BENE!
All'improvviso sento uno sparo provenire dalla casa.

H:“ISABEL!"

Riprendo la radio e provo a mettermi in contatto con lei.

Is:“m...col....hel....aiuto"

Mi guardo intorno, merda la polizia dov'è ancora?

Bambino:“signorina"
H:“si?"
Bambino:“la zia è alla finestra"

Guardo nella direzione che mi ha indicato, ha ragione, sta guardando ogni mia mossa.

H:“devo aiutare la mia collega..."

Salgo sul camion e prendo la radio più potente.

H:“CASERMA 106! QUI AMBULANZA 13!"
K:“Helen? Che succede?"
H:“k-kacchan! Qui c'è una donna armata ha già ucciso un uomo e ha colpito Isabel"
K:“COME?!"
H:“Isabel ha chiamato la polizia ma non è ancora arrivato nessuno"
K:“sta calma, arriviamo"

In neanche due minuti arriva l'autopompa ma non solo anche la polizia.

Gt:“Helen, com'è la situazione?"
H:“ho provato a mettermi in contatto con Isabel, ma quella donna deve aver distrutto la sua radio"
K:“comandante ci faccia entrare"
Gt:“è armata, è pericoloso"
Rody:“ma Isabel è la dentro ferita!"
S:“esatto!"
Poliziotto:“SIGNORA CI LASCI ENTRARE A PRENDERE IL PARAMEDICO FERITO"
Donna:“PENSIATE SIA SCEMA! SE NON FOSSE STATO PER QUEL BAMBINO SCHIFOSO ORA NON SAREBBE FERITA!"
Gt:“non la toccheremo! Ma dobbiamo salvare il nostro paramedico!"

Guarda dietro di sé per poi annuire.
Io e Shoto prendiamo la barella ed entriamo ma della signora nessuna traccia, si dev'essere nascosta di nuovo.

S:“Isabel"
Is:“h-ho fatto del mio meglio per bloccare l'emorragia"
H:“abbiamo visto"

Sistemiamo le garze e appena finiamo la carichiamo prima sulla barella poi sull'ambulanza, quando partiamo con l'ambulanza però sento il rumore di uno sparo.

S:“ignoriamolo, andiamo!"
H:“si"

Così portiamo Isabel in ospedale

Fine capitolo 32
Al prossimo capitolo~

Tokyo FireWhere stories live. Discover now