47.

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Abbie Pov

D:“ma come Abbie è incinta"
T:“ah..."

E sviene di nuovo!

A:“SI ERA APPENA RIPRESO!"
H:“ah... gliel'hai già detto?"
Is:“ed è la terza volta"
H:“terza?!"
A:“si..."
D:“Toshi giusto un po' drammatico"
A:“ma come fa a saperlo Izuku?"
D:“conosco mia moglie"
H:“e poi ha tentato di farlo"
Is:“intuibile dal segno sul collo"
H:“eh?"

Si copre il collo con una mano e corre in bagno.

Is:“ci sta ancora male?"
D:“si...ho cercato di distrarla ma con scarsi risultati"
G:“sarà in grado di lavorare?"
A:“io non vi seguo più"
T:“io si visto che lo salvata io"
D:“che fai ti pavoneggi"
T:“tu non ti eri accorto di quanto stesse male"
D:“si che me ne ero accorto, ma stavo male anche io..."
T:“non quanto lei"
D:“la donna che amo non poteva avere figli come sarei dovuto stare? Bene?"

Mi sono persa.

Is:“su ragazzi non litigate"
G:“vero"
A:“io non vi seguo"
H:“e non c'è bisogno di riportare a galla cose successe quasi 3 anni fa"
A:“io vorrei..."
H:“no"

Mamma mia com'è acida.

???:“Ambulanza 13, squadra 10, autopompa 15, c'è un problema allo zoo

Saliamo sui camion e corriamo sul luogo della chiamata.

Guardiana:“mi dispiace...ma non sapevo chi chiamare"
H:“cos'è successo?"
Guardiana:“vedete...sono a corto di personale e devo sfamare tutti gli animali"
Iida:“ehm..."
T:“non c'è problema"
Iida:“ma...non siamo..."
K:“se ha bisogno di noi, ci spieghi cosa fare"

Ci viene spiegato come dare da mangiare agli animali quindi ci dividiamo.

A:“sono bellissimi"
Is:“sono panda adorabili"

Penso sia il lavoro più bello che mi sia mai capitato.

H:“ma siete adorabiliiiii starei qui tutto il giorno"
A:“Helen quelli sono ghepardi?"
H:“sono gattoni"

Si fanno coccolare come niente fosse e si sentono le loro fusa fin da qui.

H:“ma che bei micioni che siete"

Mi avvicino per accarezzarne uno, ma questo comincia a strusciarsi sui pantaloni e a fare le fusa.

Is:“dobbiamo andare dai panda rossi"
H:“torno dopoooo"

Andiamo alla gabbia dei panda rossi e li diamo da mangiare.

Is:“mamma mia"
A:“ma è Helen"
H:“dici?"
A:“mangiano e quando si mettono su due zampe è per spaventare... è un esemplare di Helen"
H:“sono adorabili"

Usciamo dalla gabbia dei panda rossi e andiamo in quella degli scimpanzé, che sono ben più scatenati e saltano addosso ad Isabel ed Helen ma non a me.

A:“maaaa insomma"

Uno scimpanzé mi si avvicina e mi accarezza la pancia.

A:“oooow"

Sapevo già che gli animali avevano una sensibilità incredibile, ma questo gesto dimostra quanto sia vero.
Mentre finisco di dar loro da mangiare sento il guaito di un cane, ma è troppo acuto per essere quello di un cane adulto.

Esco dalla gabbia e arrivo alla fonte del rumore, un cucciolo con orecchie nere, il pelo sul grigio con qualche macchina nera.

A:“povero piccolo..."

Lo prendo in braccio e torno dalle altre

H:“ma povero piccolo"
Guardiana:“ancora...."
Is:“ancora?"
Guardiana:“siamo uno zoo e la gente è convinta che possa abbandonare qui gli animali..."
A:“l...lo posso tenere io?"
Guardiana:“si certo"

Finito di dar da mangiare agli animali torniamo in caserma.

T:“è così piccolo"
A:“Toshi lo possiamo tenere?"
T:“eh? Si certo, come pensi di chiamarlo?"
A:“Rambo"
T:“per un cucciolo mi sembra un nome un po' esagerato"
A:“i miei nonni materni avevano un cane molto simile a questo...e si chiamava così"

Accarezzo il cagnolino che comincia a mordicchiarmi la mano.

Is:“però voi siete spesso qui, che ne dite se è la caserma a prendersene cura?"

Isabel ha ragione...

H:“potrebbe essere la mascotte della caserma 106"
G:“siiiii"

Helen Pov

D:“Helen posso parlarti da solo?"
H:“non ho finito io i tuoi biscotti"
D:“.....vieni"

Vengo trascinata nel suo ufficio.

H:“che succede?"
D:“pensavo...di andare dagli assistenti sociali"
H:“eh? Così all'improvviso?"
D:“so che è diverso dall'avere figli tutti tuoi, però... ci sono tanti bambini che hanno bisogno di una mamma come te"
H:“....non so izuku"
D:“abbiamo un buon lavoro, una casa grande, non ci diranno di no, andare a dare un occhiata non ci costerà nulla"
H:“....ma così all'improvviso"
D:“vorrei un maschietto"
H:“eh?"
D:“senza nulla togliere alla nostra principessa, però vorrei un maschietto"

Ma una cosa del genere così dal nulla...

H:“sai anche io vorrei un maschietto"
D:“lo so"
H:“e che ne sai?!"
D:“quando parlavi di possibili figli avevano tutti nomi maschili"
H:“sssh, quando andiamo?"
D:“appena avremo un giorno libero"
H:“va bene, ora torno dagli altri"
D:“ti amo"
H:“anche io"

Esco dal suo ufficio e vado dagli altri non prima di essere passata in cucina

A:“...ho voglia di pesce"
H:“ma a te non piace"
A:“APPUNTO"
Is:“le gravidanze fanno venire strane voglie"
A:“.... TROPPO STRANE"
H:“pure io ho le voglie"
Oboro:“si vede...le patatine alla panna acida e cipolle"
H:“sono buone"
A:“te ne prendo due...ho fame"

Le passo il sacchetto.

T:“sarò padre"
D:“....toshi?"
T:“IZUKU TU NON SAI COSA SI PROVA"
D:“....Eri?"
T:“non è la stessa cosa"
D:“MA È MIA FIGLIA"
A:“...."
H:“voi due potete non fare casino per cinque minuti?"
D:“ma questo vuole botte"
H:“semai il contrario è il doppio di te"
T:“non ho paura di un broccolo!"
A:“POTETE FARE SILENZIO?"
T:“mi scusi"

Fine capitolo 47
Al prossimo capitolo~

Tokyo FireWhere stories live. Discover now