The Hunger Games: Galeniss

Capitolo 3

Continuo a rigirarmi fra le lenzuola bianche, saranno ormai le 23:30 credo, ma non riesco a prendere sonno, la mia mente continua a tornare ad oggi pomeriggio, alle parole di Gale prima di andarsene

《Anche io odio la situazione in cui ti trovi con Peeta》

Poche parole semplici e concise, eppure mi hanno segnato in modo indelebile, penso a come mi sia piaciuto quel commento, a quanto inconsciamente abbia sperato in quel passo da parte sua.
A tutte le volte in cui l'ho negato a me stessa per paura di rovinare tutto, a tutte le volte che di nascosto ammiravo i suoi muscoli tendersi ad ogni movimento, ripenso a tutte le volte in cui le sue braccia possenti mi abbiano abbracciato nelle fredde giornate d'inverno, quando nei boschi quasi tutto ghiacciava e di cibo ne restava poco. Ogni ricordo prezioso che ho custodito gelisamente nel mio cuore per anni piano piano torna a galla, ricordo tutte le volte in cui sono arrossito senza neanche rendermene conto quando me lo ritrovavo a levarsi la maglia di fronte ai miei occhi, a quando facevamo il bagno nel lago, entrambi seminudi e giocavamo a spruzzarci l'acqua o a rincorrerci, eravamo liberi in quei boschi senza nessuno che ti dicesse cosa fare. Mi torvo a pensare al suo viso, alle labbra morbide, la mascella scolpita leggermente ruvida per la barba, il naso dritto, gli occhi...Quegli occhi così grigi, ma che riuscivano a mostrarmi tutti i colori del mondo, incorniciati da folte ciglia nere, occhi che ogni giorno prego mi portino via, lontano da qui, solo io e lui come i vecchi tempi e poter riscrivere il futuro,un futuro in cui ci siamo solo io e lui. Perché lui per me è sempre stato tutto ciò di cui avevo bisogno per star bene, tutto ciò di cui avrò mai bisogno per star bene. Tra tutti questi pensieri e ragionamenti uno in particolare mi fa perdere il respiro, io sono praticamente certa di quello che provo, ma lui? Lui cosa prova per me? Sarò mai all'altezza di una persona come lui? Mi sentirò maid egna di meritare il suo amore, sempre che provi quello che provo io...Travolta da questi pensieri opprimenti e confusionari riesco finalmente a prendere sonno.

La luce filtra prepotente dalle persianee sono costretta ad aprore lentamente prima un occhio poi l'altro. Balzo sul letto non appena mi trovo difronte un'Effie vestita di tutto punto, oggi indossa un top pieno di paillettes e un'ampia gonna a palloncino verde smeraldo, perfino i capelli acconciati in un nido di intricati boccoli presenta qualche fermaglio decorato con foglie e fiori qua e là, anch'essi sono quasi completamente verdi.
Sta quasi strillando mentre saltella battendo le mani eccitata

《 Su, su cara! Hai riposato abbastanza, l'ora di alzarsi è già passata da un pezzo! Oggi hai una giornata impegnativa!》

Ieri sera pensando a Gale non riuscivo ad addormentarmi ed evidentemente ho recuperato il sonno perso dormendo fino a quest'ora.
Però è stato bello per una volta avere la mente piena di Gale!
Trasalisco dai miei pensieri tornando con i piedi per terra al trillo della voce di Effie

《Allora signorina, andiamo, su!》

Esclama strappandomi letteralmente le lenzuola di dosso, l'aria fredda mi punge subito i pezzi di pelle lasciati scoperti dal pigiama.
Andiamo? Che ci fa lei qui? Dove mi vuole portare? Continuo a pormi un sacco di domande mentre lei rovista nel mio armadio, penso alla ricerca di qualcosa da farmi indossare. Le interviste sono finite insieme al tour della vittoria, oggi avrei dovuto passare tutta la giornata con Gale.

《 Effie, le interviste sono finite, dove dobbiamo andare adesso??》

Chiedo contrariata all'idea di non poter avere una giornata solo per me è per Gale, già l'avevo programmata nella mia testa, avremmo cacciato per tutta la mattina mentre gli avrei raccontato di quello che è successo mentre eravamo lontani, poi avremmo mangiato qualcosa sulla nostra collina e lì...Lì forse avrei provato a dirgli quello che provo, sono stufa di tenrrmi tutto dentro, sono anni che lo faccio e ormai non ho più tempo da perdere.