96. Non sarò mai sola

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A/N

Se volete piangere ma allo stesso tempo morire di tenerezza, leggete questo capitolo ascoltando a ripetizione "This side of Paradise" (si sono innamorata di quella canzone, mi è super d'ispirazione quando scrivo)

Ci ritroviamo tutti a scherzare tra di noi come nostro solito quando in ospedale arriva anche la mia famiglia, sono come prezzemolo quei tre.
Mia sorella entra tenendo in mano una tortiera come se fosse la cosa più preziosa del mondo mentre s'avvicina al letto di Harumi.
"Buongiorno ragazzi. Che piacere vedervi tutti qui insieme." Dice mia madre venendo ad accarezzarmi i capelli.
"Buongiorno a lei signora Takeda. E il piacere è tutto nostro." Denki ammicca verso mia mamma prima di ricevere una gomitata nello stomaco da Kiri.

"Lo scusi signora Takeda. Non ha ancora imparato le buone maniere." Dice il rosso e io guardo male Kaminari.
"Chiamatemi pure Aiko e datemi del tu." Mia mamma sorride mentre mio padre va a dare una pacca sulla spalla a Shoto dopo avermi salutato.
"Ciao Shoto. Come stai ragazzo mio?" Mamma s'avvicina al mio ragazzo accarezzandogli la guancia.
"Ed ecco un'altra ragione per cui vorrei essere Todoroki." Dice Sero sbuffando.

Eri, nel frattempo, è arrivata davanti ad Harumi così mi metto al suo fianco per capire cosa le ha portato.
Porge la tortiera verso di lei e sia Harada che Mirio la guardano sorridendo.
"Mi sono fatta aiutare dalla mia mamma e ti abbiamo fatto questa torta. È alle mele che a me piacciono tantissimo e mi hanno sempre fatto stare meglio e tirato su di morale, così faranno lo stesso con te e potrai uscire presto dall'ospedale."
Harumi ha le lacrime agli occhi e sta sorridendo mentre mia sorella la fissa aspettando che assaggi subito la torta.

Harada se ne porta un pezzo alla bocca e sembra veramente buona dall'espressione compiaciuta che si forma sul suo viso.
"Ma è strepitosa! Eri sei stata bravissima. E' la torta più buona che io abbia mai mangiato!" Dice la ragazza prendendone un altro pezzo.
Posa la tortiera sul comodino affianco al letto prima di prendere in braccio Eri e farla sedere in mezzo a lei e il suo ragazzo.
"Ma allora devo assolutamente assaggiarla anche io questa torta se è stata fatta da te. Posso?" Chiede Mirio guardando la bambina che annuisce passandogliene un pezzetto.
Il biondo la mangia come se fosse la cosa più buona del mondo facendo ridere tutti noi tranne la mia sorellina.

La guardo preoccupata mentre lei continua a parlare con loro due. Non sono l'unica ad essersi accorta che da quando l'abbiamo salvata non ha sorriso neanche una volta eppure ci sono state un sacco d'occasioni che in passato l'avrebbero fatta ridere.
Era una bambina estremamente sorridendo prima di tutto questo, e la sua risata era contagiosa.
Quando rientravo in casa era sempre la prima ad accogliermi allungando le braccia verso di me e facendomi un sorriso enorme ed era la parte della giornata che preferivo.
Devo riuscire a riportare quell'espressione felice sul suo volto ma prima di questo devo capire quale sia il problema.

Forever and Always - Shoto x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora