SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
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La risposta di Bakugo alla domanda di Shigaraki è ben poco amichevole, cosa che mi fa scappare una risatina. Il villan non sembra apprezzare la mia reazione. "Lo trovi divertente?" Mi chiede il ragazzo dai capelli azzurri guardandomi. "In realtà sì. Sarò sincera Shigaraki, avrei anche potuto prendere in considerazione la vostra proposta, se non ci fossi tu a capo. Sei ridicolo, davvero. Non fai neanche paura con quella mano in faccia. Forse dovresti lavorare un pò di più sul look prima di fare colloqui di reclutamento. E anche sull'accoglienza. Non si seda una persona per cinque volte, quando la si vuole assumere." Dico fissandolo intensamente in faccia. Al ragazzo scappa un sorrisino prima di riprendere parola.
"Mei Takeda, giusto?" Dice alzandosi in piedi. S'avvicina un pò a me, cosa che fa digrignare i denti a Bakugo, ma non mi faccio intimorire. "Mi ricordo quando al telegiornale parlarono della tua famiglia. La figlia più piccola degli Heroes Scarlett e Vermillion Mind viene rapita una notte di luglio. Ironico vero? Anche tu, proprio come la tua cara sorellina, rapita una notte di luglio." Continua a dire Shigaraki piazzandosi davanti a me. Sta cercando di provocarmi e so di dover essere più forte. "Non funzioneranno questi giochetti con me." Gli dico sostenendo il suo sguardo.
"Nessun giochetto ragazzina, mi chiedo solo come si sentiranno in questo momento i tuoi genitori, soprattutto tua madre. Chissà come starà soffrendo. Per non parlare della cara famiglia Todoroki così affezionati a te." Mi guarda sorridendo sapendo di avvicinarsi sempre di più ad un tasto dolente. "Oh si, lo sguardo del piccolo Todoroki quando ha capito di non essere riuscito a salvarti è stato impagabile." Dice il villain con le cicatrici viola in faccia. "Dabi..." dice Shigaraki nascondendo un ghigno.
"Non provare neanche a parlare di Shoto o della mia famiglia." Dico a denti stretti muovendomi sulla sedia. "Calma, calma. Non siamo qui per trattarvi male ma solo per reclutarvi e farvi capire quando sia sbagliata la società degli eroi." Dice Shigaraki guardando prima me e poi Bakugo. Da lì inizia un lungo discorso su quanto sia infangata la società degli eroi e sui motivi per cui dovremmo unirci a loro. Io e il mio amico lo ascoltiamo, fino all'ultimo.
"Forza Twice, liberali." Comanda il villain con la mano in faccia. Io e Bakugo ci guardiamo per un secondo, sapendo bene cosa dobbiamo fare una volta che saremo liberi.
Il villain di nome Twice, si avvicina a noi liberando prima me e poi il biondo. È questione di un secondo prima che entrambi passiamo all'attacco. Bakugo causa un esplosione in faccia a Shigaraki mentre io prendo il controllo di alcuni tavoli scaraventandoli contro Dabi e Toga. "Il tuo discorso non funziona con noi! Il riassunto è 'ci facciamo odiare dalla gente perciò unisciti a noi.' Beh hai sbagliato persone Shigaraki." Dice Bakugo con un ghigno in faccia.
Mi metto al suo fianco, entrambi pronti a combattere. "Ci siamo lasciati conquistare dallo sguardo degli eroi quando vincono! Perciò rifiutiamo l'offerta!" Concludo io sorridendo al mio amico. Ci mettiamo in posizione. Sia dalle mie mani che da quelle di Bakugo esce della luce. Ma veniamo interrotti dalla porta che bussa. Ci giriamo tutti verso di essa. "Buonasera, pizze a domicilio!" Dice la voce fuori la porta.
Uh cibo!
A/N Anche io come Mei, avrei pensato al cibo anche in una situazione del genere.
