Soxxxxxxxxecco l'immagina che mi avevi chiesto. Spero che ti piaccia! 🥰 Ps. (B/F/N) sta per best friend name quindi il nome della migliore amica, e se vuoi lettrici siete alte fingete di essere basse in questo capitolo perché serve per la trama😂😂
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Il peso diventa troppo pesante tra le mani e trattengo il fiato mentre cerco di reggerlo e non lasciarlo cadere a terra sui miei piedi. Chiudo gli occhi per lo sforzo, incoraggiandomi mentalmente a finire così da poter tornare a casa e fare la doccia.
Improvvisamente il peso si alleggerisce dalle mie mani, apro gli occhi confusa e incontro delle iridi castane accompagnate dal sorriso più dolce che abbia mai visto. Lo sconosciuto mi aiuta col peso e poi lo mette al suo posto per me. Finalmente mi permetto di respirare e lasciar riposare i muscoli delle braccia
-grazie per l'aiuto, non so perché ho preso questi che sono ancora troppo pesanti per me- scherzo rialzandomi dalla panca, il ragazzo si gira per guardarmi e di nuovo fa quel sorriso dolce di pochi attimi fa.
-Tranquilla, ti osservavo da un po' perché avevo paura ti facessi male. Non c'è nulla di sbagliato a cercare di superare i propri limiti, però in palestra è sempre meglio farlo con un compagno così da non rischiare di farsi male- risponde tranquillo, si passa una mano tra i capelli per spostarli dagli occhi. Io rimango per qualche secondo in silenzio, tentando di riprendermi dalla sua bellezza
-ora sarà meglio che torno a finire il mio di allenamento, se hai bisogno di aiuto basta che mi chiami va bene? Non vorrei ti facessi male- lo sconosciuto si premura facendo qualche passo all'indietro verso la panca dove lui stava facendo i suoi esercizi. Sento le guance arrossire quando mi accorgo di come i suoi occhi vaghino su tutta la mia figura.
-Ho finito per oggi, ma grazie per la gentilezza- mi sento dire, le guance ancora a fuoco. Lui mi fa un occhiolino per poi darmi le spalle e tornare al suo posto. Io con un sospiro decido di fare i miei ultimi minuti di corsa per terminare l'allenamento e andare via.
Quando esco dalla palestra fuori è buio e fa davvero freddo. Mi stringo nel mio cappottino mentre col braccio tento con difficoltà di tenere il borsone, mi rimprovero mentalmente per aver deciso di usare quei pesi e di nuovo il mio pensiero vaga su quel ragazzo.
Sono sicura di averlo visto da qualche parte ma non riesco a ricordare dove. Salgo sulla mia auto e metto in moto, brividi di freddo mi percorrono la schiena mentre strofino le mani l'una contro l'altra nella speranza di riscaldare. Non appena l'aria calda dell'auto parte, faccio lo stesso anche io pronta per tornare a casa e fare una bella doccia e cenare.
Il mio telefono squilla appena esco dal bagno diretta verso la cucina per prepararmi la cena, rispondo a quella che sono sicura sarà la mia migliore amica sorridendo. Non vedo l'ora di raccontarle ciò che è successo in palestra.
