Immagina

Locatelli

bellarega_______ ecco l'immagina su Locatelli che mi avevi chiesto. Mi scuso per il ritardo e spero che ti piaccia🥰🥰

-Ma avevi promesso che ci saresti stato- mormoro quasi con le lacrime agli occhi per quella che sembra la millesima volta, la voce di Manu dall'altro lato del telefono mi arriva triste tanto quanto la mia

-lo so, piccola, ma sono bloccato qui fino a quando non finisco le interviste. Mi dispiace- risponde sospirando, io prendo un respiro profondo subito dopo di lui e mi asciugo le due lacrime che mi sono sfuggite.

-Va bene, devi lavorare. Quando sarai libero ci organizzeremo- mormoro prima di attaccare senza neanche dargli il tempo di salutarmi. Mi alzo dal letto dell'hotel dove sono in vacanza giusto in tempo per vedere la mia migliore amica entrare in stanza.

-Tesoro- sussurra venendo ad abbracciarmi ed io nascondo il viso contro il suo collo singhiozzando, mi accarezza la schiena con dolcezza.

-Ora ti cambi, metti il vestito più bello che hai portato e ti porto fuori per cena. Ci divertiamo e non pensi a lui per un po'. Che ne dici?- domanda sottovoce, allontanandomi da sé per potermi guardare negli occhi. Mi asciuga le guance con i pollici sorridendo dolcemente ed io mi ritrovo ad annuire con la testa.

In poco più di mezz'ora mi ritrovo davanti alla valigia, con i capelli ancora bagnati e alla ricerca del vestito adatto. La mia migliore amica mi raggiunge dal bagno

-metti quello rosso- dice indicando distratta nella valigia, prende qualcosa dalla sua valigia e ricompare nel bagno. Io decido di fidarmi della sua opinione e raccolgo il vestito rosso dalle bretelle sottili, la scollatura profonda e un alto spacco sulla gamba destra. Lo infilo e finisco di prepararmi ascoltando della musica.

Quando anche (B/F/N) è pronta, usciamo dalla stanza e raggiungiamo il ristorante dell'hotel. Lei però mi stringe il polso e mi tira fuori senza aggiungere una parola.

-Cosa... dove andiamo?- domando confusa, lei mi lancia un sorriso da sopra la sua spalla ma non mi dice nulla. Sospiro senza aggiungere altro e mi limito a seguirla. Scendiamo le scalette della terrazza ritrovandoci sulla spiaggia. Entrambe ci togliamo le scarpe e, dopo che lei mi riafferra il polso, riprendiamo a camminare. Tutto è completamente buio.

-Sei sicura di sapere cosa stiamo facendo?- domando preoccupata, poi i miei occhi vedono in lontananza delle piccole luci.

-(B/F/N) cosa...- la voce mi muore in gola quando riconosco la figura di Manuel. Ingoio a fatica non riuscendo a trattenere il sorriso. Ci facciamo sempre più vicine e riesco a mettere a fuoco quello che ha preparato. Una coperta è stesa per terra con sopra appoggiate le lettere "MARRY ME" illuminate e poco dietro c'è un'altra coperta più larga con dei cuscini sopra e un piccolo tavolino con dei piatti e il vino. Tutto intorno delle candele illuminano lo spazio.

Manuel ci raggiunge proprio quando ci fermiamo e lo vedo inginocchiarsi davanti a noi

-ti ho un po' trascurata ultimamente, lo so, e mi dispiace. Ma con la vittoria degli europei e tutto il resto io... okay non doveva andare così- si ferma un attimo per prendere un sospiro e io ridacchio coprendomi la bocca con la mano e cercando di trattenere le lacrime.

-Il punto è... ti amo, e so che tutto ciò che ho raggiunto non mi renderebbe così felice se tu non fossi nella mia vita. Per questo ti chiedo di farne parte per sempre, e di diventare mia moglie- quando finisce di parlare lo vedo aprire il cofanetto che ha raccolto dalla tasca. Un bellissimo anello rose gold con un diamante brilla sotto le luci delle candele.

-Manu- singhiozzo facendo oscillare gli occhi dall'anello al suo viso, lui mi osserva speranzoso ed io quasi scoppio a piangere iniziando a muovere la testa su e giù

-si! Si lo voglio Manu, ti amo!- esclamo lasciandomi infilare l'anello per poi gettarmi su di lui, circondargli il collo con le braccia e baciarlo. Le mie lacrime si mescolano al bacio ma lui non sembra farsene un problema perché mi stringe a sé con più forza.

Mi allontano e sbatto le ciglia per far cadere le ultime lacrime e lui sorride asciugandomi le guance

-avevi detto che non saresti venuto- mormoro sorridendo e gli tiro un piccolo pugno contro la spalla, lui ride annuendo e mi bacia ancora una volta.

-Volevo farti una sorpresa, ti piace?- domanda sottovoce accarezzandomi la guancia, io scoppio a ridere per nascondere l'imbarazzo.

-Lo amo, grazie. Ti amo- rispondo poi e il suo sorriso si ingrandisce. Mi prende la mano e ci alziamo da terra. La mia migliore amica si avvicina e mi accorgo solo ora che è stata tutto il tempo a registrare un video.

-Io adesso me ne vado a cenare e vi lascio soli, piccioncini. Auguri!- esclama allegra, mi stringe tra le braccia

-visto? Alla fine è andato tutto bene!- sussurra al mio orecchio e quando si allontana mi sorride ancora. Poi si gira verso Manuel e abbraccia anche lui. Pochi attimi dopo si sta allontanando da noi.

Manuel mi prende la mano con l'anello ed entrambi abbassiamo gli occhi per guardarlo.

-Riesci a crederci?- domando sottovoce, lui alza gli occhi su di me e il suo sorriso si amplia. Mi prende il viso tra le mani e fa sfiorare le nostre labbra

-ci crederò solamente quando il mio cognome sarà vicino al tuo nome- risponde poi facendomi commuovere -ora sediamoci e mangiamo, ti va?- domanda indicando la cena, io annuisco e così mi lascio guidare da lui. Il mio futuro marito.