Pessina

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tumammaimpastata ecco l'immagina su Pessina che mi avevi chiesto, scusami se è arrivato così tardi ma spero ti piaccia lo stesso! 🥰

-Dai fammene un'altra- Matteo mi prega porgendomi il suo telefono, alzo gli occhi al cielo sbuffando ma sorrido mentre torno seduta per terra

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-Dai fammene un'altra- Matteo mi prega porgendomi il suo telefono, alzo gli occhi al cielo sbuffando ma sorrido mentre torno seduta per terra

-sei un rompipalle Matteo, tu e queste foto! Fai il calciatore o il modello?- lo prendo in giro e lui scoppia a ridere, gli scatto una foto proprio in quel momento e ci clicco sopra per ammirarla. Siamo migliori amici da quando andavamo alle medie ma io sono segretamente sempre stata innamorata di lui.

-Che guardi?- domanda rubandomi il telefono dalle mani, osserva la foto in silenzio per poi sorridere

-questa è uscita bene, ma me ne fai qualcuna in più per sicurezza?- domanda riporgendomelo, sbuffo di nuovo scherzosamente

-non sapevo di avere David Beckham per migliore amico- scherzo, lui ride fingendosi offeso

-adesso vediamo se tu sei meno problematica di me con le foto- risponde a tono prima di afferrarmi dai polsi e tirarmi sulle sue gambe, trattengo un grido ridendo e per poco non cadiamo a terra con tutta la poltrona.

Prende il telefono e gira la telecamera. La mano libera finisce sul mio fianco che stringe gentilmente e trattengo il fiato cercando di sorridere. La sua testa si appoggia sulla mia spalla e lo vedo scattare. Subito dopo clicca per guardarla e sbuffa

-non è giusto, tu sei sempre bellissima, è ovvio che esci bene al primo tentativo- borbotta e sento il mio cuore fermarsi e il fiato appesantirsi. Mi giro a guardarlo con le guance che vanno a fuoco

-ma che dici Matte, non sono bellissima e anche io ho bisogno di più scatti prima che uno esca bene- ribatto prontamente e lui si gira a guardarmi e quando i suoi occhi incontrano i miei perdo un battito. Sento la sua mano sul mio fianco iniziare ad accarezzarmi da sopra la maglia, i nostri nasi si sfiorano.

-Sei perfetta così come sei (Y/N)- sussurra prima di far incontrare le nostre labbra, per un attimo rimango immobile, ghiacciata sul posto e confusa. Quando mi rendo conto che sto davvero baciando il mio migliore amico e che é stato lui a iniziare tutto dopo avermi detto che sono perfetta, lui si sta allontanando perché pensa di aver sbagliato. Mi affretto a prendere il suo viso tra le mani e ricambiare il bacio, lo sento sorridere contro le mie labbra mentre porta anche l'altra mano a circondarmi la schiena per stringermi a sé. Sospiro nella sua bocca nel momento in cui si stacca e sorrido. Matteo appoggia la fronte contro la mia senza smettere di guardarmi mentre riprende fiato.

-Io... è davvero successo?- domanda sottovoce sorridendo ed io muovo la testa su e giù mentre gli accarezzo le guance con i pollici

-io credevo non sarebbe mai accaduto- mormoro sottovoce per paura di rompere il momento, Matteo ridacchia accarezzandomi la schiena con la mano che non tiene il telefono

-neanche io- risponde prontamente prima di baciarmi ancora una volta. Ricambio prontamente sistemandomi meglio sulle sue gambe e lo sento appoggiare la schiena contro lo schienale della poltrona. Quando mi allontano da lui il mio telefono squilla, mi alzo in fretta per rispondere. Devo andare a lavoro prima. Sbuffo posando il telefono nella borsa e torno dal mio migliore amico, o forse ora dovrei chiamarlo diversamente?

Lui alza il viso per guardarmi

-devo andare a lavoro, ci sentiamo quando finisco?- domando mettendo la borsa sulla spalla e lui si alza velocemente

-ti accompagno, quando finisci ti vengo a prendere e usciamo per cena. Ti va?- domanda sorridendo mentre prende la giacca, io sorrido di nuovo mentre osservo ogni suo movimento

-è un appuntamento?- domando con il cuore che batte a mille e il fiato mozzato, Matteo annuisce circondandomi le spalle con un braccio mentre usciamo

-si, lo è- risponde solamente ed io non smetto di sorridere per tutto il tragitto fino a lavoro.

Qualche ora dopo, mentre mi chiudo in ufficio dopo un incontro con tutto lo staff, sbuffo per il mal di testa. Il mio telefono suona per un messaggio e vado a controllare chi sia. Matteo. Trattengo il fiato pensando che voglia annullare tutto perché si è pentito, ma quando apro la notifica trovo una foto con sotto un breve testo.

"Ho finalmente trovato la foto perfetta da postare" leggo e appena la foto carica vedo lo scatto del nostro bacio. Le mie mani sul suo viso, il mio non si vede perché è coperto dai capelli ma si vede che lui sorride mentre le nostre labbra si toccano.

Pochi secondi dopo mi sta chiamando. Rispondo mentre mi siedo alla scrivania, sorrido.

-Ti va bene se la posto? O preferisci che sia ancora un segreto per il momento?- domanda Matteo allarmato, appoggio la testa contro la testiera della sedia

-se te la senti di postarla per me va bene. Sei tu la celebrità tra noi, le fan che si arrabbieranno sono le tue- rispondo divertita e lui ride mormorando qualcosa

-voglio solo...- sospira per chiarire i suoi pensieri e lo immagino passarsi la mano tra i capelli -ho sognato questo momento per tantissimo tempo e ho paura di rovinare tutto- risponde sottovoce, io mi tiro a sedere meglio sula sedia

-Matte, non rovinerai nulla. Va tutto bene. Sono innamorata di te per la persona che sei. Ti conosco da così tanto tempo ormai che so a memoria i tuoi difetti e i tuoi pregi. Non sarà una foto postata su Instagram a farmi cambiare idea- rispondo sincera e sicura, Matteo sospira rimanendo in silenzio per un attimo

-va bene allora. Dico al mondo intero che la mia migliore amica è anche la mia ragazza- annuncia e lo sento sorridere di nuovo. Sorrido anche io sentendo lo stomaco attorcigliarsi.

-La tua ragazza?- domando sottovoce, lui accenna una risata

-esatto. Sei la mia ragazza finalmente. Mia. La mia ragazza- continua a ripeterlo facendomi ridere, ma qualcuno che bussa alla porta mi fa tornare coi piedi per terra.

-Ora devo andare, ci vediamo quando stacco?- domando sottovoce, lui afferma di si ripetendo ancora quelle tre parole e poi attacchiamo. Sospirando torno a lavoro pensando alla magnifica serata che mi aspetta. Sono la sua ragazza.

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