Mai in ritardo

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La puttana più costosa di Mosca

-Capitolo 70-


Masha aprì gli occhi, aveva sognato di nuovo il passato...

Comunque appena aveva aperto gli occhi si era trovata davanti a lei due zaffiri blu blu del suo gatto che la guardavano giocosi.

Giocosi per dire, il gatto nonostante il luogo diverso non aveva intenzione di rinunciare alla sua routine.

Infatti furono svegliati subito anche gli altri due uomini che videro Masha che rincorreva il gatto per vendicarsi.


<ora capisco come fai ad essere sempre così in forma> disse Ryu a tavola mentre si stava godendo la colazione.

Masha sbuffando disse <continua così e non camperai molto a lungo Ryurik>

Sasha nel mentre stava mangiando una brioche ripiena di marmellata, infatti quest'ultima stava cadendo tutta da una parte e intervenne Masha a salvare la situazione.

<finisci la brioche e poi andiamo Sasha che se no facciamo tardi per la scuola>

<vuoi davvero portarlo a scuola?> disse con una smorfia in faccia Ryurik e la donna guardandolo seriamente disse <certo!>

<ma fallo stare a casa, e comunque casa mia è lontana dalla vostra quindi arriverete lo stesso in ritardo> Masha sorrise e Ryurik non capendo quel sorriso chiese sospettoso <beh?>

La donna alzando il mento rispose sicura di se <se fai guidare me arriviamo in un batter d'occhio!>

Sasha a sentire cosa aveva detto la sua Masha spalancò la bocca e per sbaglio fece cadere la brioche.

L'uomo vedendo la reazione del bambino iniziò a temere e disse <davvero? Non vuoi stare qui a riposarti un po'? Intanto oggi neanche io ho da fare molto sai...>

<si Masha stiamo qui! A me piace!> disse strattonando il braccio della donna che sorridendo senza avere cambiato idea disse <no no lasciate fare a me!>

Prese in braccio il bambino che, capendo come sarebbe andata a finire cercò di scendere ma la presa della accompagnatrice era troppo forte da sciogliere.

<e poi a Sasha piace quando guido veloce vero?>

Il bambino con gli occhi pieni di terrore disse <si ma non voglio! Oggi voglio stare qui Masha!>

<oh oh oh non ti preoccupare Sasha vedrai che poi sarai felice di essere andato a scuola!>

Il bambino chiese aiuto con gli occhi all'amante della donna che, solitamente gli stava sul culo quel bambino, ma in quella situazione disse <ma sì dai Masha e poi con che auto vorresti andartene scusa?>

<con quella che mi hai regalato e che tieni qui Ryu! Ora io e Sasha andiamo, fai ciao a Ryu Sasha>

Il bambino ormai paralizzato dal terrore disse tremante <ciao- ciao>


Ryurik aveva insistito ad andare in macchina con loro e avevano messo un seggiolino nei posti dietro per Sasha che continuando a guardare fuori dalla finestra con terrore e stringeva a sé il suo fidato amico.

<bene, bene, bene, era da un po' che non guidavo questo gioiellino!> disse la donna godendosi col tatto il materiale del volante e Ryurik che si era tranquillizzato continuando a dirsi che quel bambino stava esagerando le cose disse <bene allora per non fare tardi andiamo->

La donna schiaccia il pedale dell'acceleratore subito dopo che i cancelli si erano aperti completamente.

Ryurik spalancando gli occhi per quella partenza violenta si tenne appoggio sopra il finestrino come le nonnine e continuava a pregare tutti i santi per non morire quella mattina per colpa della sua amante.

Sasha invece dietro aveva gli occhi spalancati che fissavano davanti a sé e stava stringendo così tanto il gatto che quasi svenne per la mancanza d'aria.

Masha invece era molto soddisfatta.

Aveva un sorriso stampato in volto e continuava ad accelerare nonostante iniziassero ad avvicinarsi alla città.

<Masha devi per forza rallentare cazzo!> esclamò Ryu mettendo una mano sulla coscia della donna ma quest'ultima sorridendo ancora di più disse <no, se no arriviamo in ritardo! Tranquillo so io una scorciatoia dove passa sempre poca gente!>

Fatto sta che gli organi dei due maschi furono sballottati a destra e a manca per tutto il tragitto per via delle continue curve che faceva Masha sia per seguire la strada ma anche per evitare pedoni, biciclette oppure altri esseri che stavano attraversando la strada.

Si fermò di colpo davanti alla scuola e disse <eccoci siamo stati veloci come il vento non è forse così Sasha?!>

Il bambino ora era mezzo svenuto dietro e se non fosse stato per la cintura sarebbe caduto in avanti.

Aveva lasciato anche la presa che stritolava Artù e anche quest'ultimo non se la stava passando egregiamente li dietro.

L'amante invece era rigido come una corda di violino, come era possibile che avessero dato la patente a quella donna?!

<io voglio una nuova amante!> protestò e Masha ridendo disse <ahahah avanti Ryu forza e coraggio, aspettami qui che ora accompagno Sasha a scuola- Sasha non ti sarai mica addormentato spero, vieni qua che ti prendo in braccio!>

Uscì dall'auto e prese il suo bambino e scomparve dentro la scuola.

Ryurik cercando di calmare il battito del cuore vide poi che il gatto si era ripreso e si accorse che lo stava guardando male.

Capì e disse <non ti preoccupare gatto ora guido io così arriviamo sani e salvi a casa>

Il gatto bianco rispose con un miagolio basso ma deciso, insomma si erano intesi!

La puttana più costosa di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora