Proposta pericolosa

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La puttana più  costosa di Mosca

-Capitolo 20-

<Masha come stai?> chiese il cliente di quella sera.

Masha sorridendo con affetto disse <tutto bene dottor Turgenev, esattamente questa cena di che tratta?>

Il dottor Turgenev era un cliente di vecchia data, conosceva molto bene Masha e sapeva cosa aveva passato prima di entrare a far parte di quella vita.

<beneficenza per i bambini col cancro, quelle povere creature hanno bisogno di tanto aiuto>

La donna pensando al suo piccolo Sasha le si strinse il cuore, il dottore accorgendosene le accarezzò la guancia e disse <ma grazie alla scienza e alla medicina si fanno passi da giganti, vogliamo andare?>

Masha sorrise e acconsentì, il dottor Turgenev era un uomo sulla sessantina, barba folta grigio bionda e con degli occhiali rotondi che incorniciavano gli occhi color cioccolato.

La donna quella sera indossava un vestito a maniche lunghe con una scollatura che mostrava le spalle e le clavicole, il colore era un marrone ramato e stava bene con la collana che le aveva regalato il dottore una volta.

L'uomo invece indossava un completo color cioccolato con delle scarpe nere lucido.

La serata si svolgeva in un palazzo famoso di Mosca e la cena di beneficenza era aperta a molti, infatti la sala era piena.

I tavoli erano sparsi in tutta la sala e i posti a tavola variavano dai 6 ai 12.

Masha mettendosi accanto al suo cliente vide che la tavola era formata da coppie di mezza età e non conosceva nessuna delle coppie.

Sbirciò negli altri tavoli e riuscì a riconoscere vari volti, alla fine capì che a quell'evento partecipavano dottori e uomini d'affari...

<Masha spero che non ti stia annoiando> disse con preoccupazione il dottore e la donna sentendo quel tono preoccupato disse <macché quale noia, comunque ha intravisto qualcuno dei suoi colleghi?>

Turgenev affacciandosi al di fuori del suo tavolo aguzzò la vista e rimettendosi composto disse <no nessuno, beh dopotutto quello che ha fatto questa serata è un mio vecchio amico non un mio collega >

<ah si? E di cosa si occupa?>

Il dottore rimettendosi a posto gli occhiali disse <da quanto so si occupa di un'azienda, ma non parliamo mai del suo lavoro, se mai da vecchi quali siamo ci mettiamo a parlare della nostra gioventù>

Massa rise e disse <voi vecchi? Io tra poco farò 30 anni, se lei è vecchio io cosa dovrei essere?>

Il dottore realizzando ciò che aveva detto Masha disse <30? Ci conosciamo da così tanto tempo?>

La donna mettendogli una mano sul polso disse <un attimo ne faccio esattamente 28 non ancora 30!>

L'uomo ridendo disse <un anno in più o un anno in meno non fa differenza su su>

Masha guardandolo con rimproveri disse <si che fa differenza! E guai se lo dici a qualcuno!>

Il dottore rise fragorosamente e attirò un po' l'attenzione della gente che presto lasciò stare...

Ci fu un rinfresco dove sia il dottor Turgenev che la sua accompagnatrice poterono salutare molti dei loro conoscenti, dopo di che un uomo si avvicinò alla coppia e disse <Egor che bello vederti qui, questa splendida signorina sarebbe...>

Il dottore vedendo l'uomo sorrise e disse <questa bellissima signorina si chiama Golubev Masha, Masha ti presento Marat Popov non solo organizzatore di questa sera ma anche mio grande amico d'infanzia>

Masha strinse la mano al signore e poté notare che era un filo nervoso ma lasciò stare.

<tutto bene Marat?> chiese il dottore che neanche al suo occhio medico era passato inosservato la tensione dell'amico.

<tutto bene solo che vorrei proporre una cosa alla signorina Golubev...>

Turgenev e Masha si guardarono e la donna poi disse <e cosa sarebbe signor Popov?>

<vede stasera sarebbe un evento di beneficenza ed ecco... alcuni dei miei clienti più stretti e amici un po' più giovani hanno avuto l'idea di mettersi all'asta per far si che l'invitato che avesse proposto più soldi potesse passare tutta la cena con la persona vinta all'asta. Ovviamente quei soldi andrebbero per la beneficenza ed ecco appena l'ho vista non mi è potuto passare inosservata la sua bellezza quindi le chiedevo se le andrebbe di far parte dell'asta>

Il dottore sapendo benissimo cosa aveva passato Masha negli anni prima  disse arrabbiato mettendosi davanti all'accompagnatrice <Marat cosa ti salta in mente?!>

L'amico mortificato disse <lo so lo so, poi siete venuti anche insieme->

<se per il dottore non è un problema per me va bene>

I due adulti guardarono la ragazza con espressioni ben diverse, l'organizzatore di quella sera aveva un volto sollevato mentre il dottore aveva un misto di sbigottimento e preoccupazione.

<Masha ne sei sicura...?>

La donna con un sorriso furbo disse <se mi fa partecipare non dovrà neanche pagarmi, dopotutto passerei la cena con un'altra persona>

Si fermò e guardò in viso il signor Popov e disse con tono più serio <però ne risentirebbe anche del mio nome, dopotutto non lascio un mio cliente per un altro> guardò entrambi e disse <allora come risolviamo la questione?>

La puttana più costosa di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora