Favori sessuali per beni materiali

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La puttana più costosa di Mosca

-Capitolo 36-


<avanti Dana dammi il posto!>

<Tesoro portai pur essere brava quanto vuoi ma so già che col tuo caratterino non reggeresti neanche per tre ore>

Marsha era arrivata al locale di Dana, una sua conoscente incontrata grazie alle relazioni che si era creata col bordello, era una donna molto alta, superava Masha di una testa e mezza, e aveva i capelli neri pece con degli occhi assurdamente azzurri ghiaccio.

<ti sei messa per caso d'accordo con Kenny...?>

La proprietaria del locale la guardò stranita e Masha fece un cenno per dirle di lasciar stare, se non la prendeva Dana per quelle settimane allora cosa avrebbe fatto?

Stare con le mani in mano non era da lei, soprattutto perché se non si sarebbe messa a mettere a posto casa e come aveva già detto il piccolo Sasha invece che ordinare metteva in disordine!

La accompagnatrice si sedette su uno dei sgabelli che c'erano davanti al bancone delle bibite e disse con un sospiro < cosa mi consigli di fare allora stronzetta?>

Dana mettendosi davanti alla bruna e posizionando le braccia attorno a lei disse <non so se vuoi davvero convincermi secondo me un modo c'è sai>

Masha fece un sorrisetto e disse avvicinandosi alla bocca della proprietaria < uuu Dana non hai incontrato delle belle ragazze che potessero soddisfare i tuoi desideri?>

E nel mentre che aspettava la risposta col suo indice percorse il contorno del volto facendosela poi prendere dalla mano decisa di Dana che gliela baciò e incominciò anche a leccargliela guardandola sempre negli occhi.

<mmm Masha non era forse il tuo detto di quando eri una puttana? scambio di favori sessuali per beni materiali?>

La bruna si era già accorta che dal suo arrivo al nightclub che gestiva Dana non c'erano molte persone, si vede che aveva già previsto come sarebbe andato l'incontro con lei.

Masha gli mise entrambe le mani ad incorniciare il magnifico volto della proprietaria e disse dandogli dei baci attorno alle labbra <peccato che non faccia poi la puttana e mi piacciono gli uomini>

Dana sentendo la risposta della accompagnatrice si staccò subito dalla dolce presa e strusciando rabbiosamente col dorso della mano attorno alle sue labbra disse <stronza! Ti piacciono davvero così tanto gli uomini?!>

Masha guardandosi le unghie disse <su su ci sono così tanti pesci nell'oceano non ti offendere>

Dana battendo il pugno sul bancone del bar disse <lo sai benissimo che sono bravissima! E poi se il tuo problema è quello del pene si può rimpiazzare a dovere con lo strap on!>

Masha si mise il dorso della mano davanti alla bocca e disse cercando di non ridere <se è per quello allora io mi sarei già isolata in camera mia con i miei sextoy Dana>

La donna alta e bella sentendo quella risposta buttò per terra un bicchiere che era nelle vicinanze e disse <cazzo Masha sei insopportabile! E poi se ti fossi già messa con me non avresti bisogno di trovarti un lavoro provvisorio! Anzi nessuno ti avrebbe messo le mani addosso!>

La bruna appoggiando il gomito al bancone disse annoiata e seccata allo stesso momento <Dana non incominciare a tirare fuori questo discorso, e poi saresti davvero sicura che nessuno mi avrebbe messo le mani addosso?>

La proprietaria vedendo quegli occhi puntati verso di lei si arrabbiò ancora di più che prese per il colletto la donna è disse <stai forse insinuando che ti picchierei?!>

Masha pensando a quello che le era successo anni fa prese con decisione i polsi della proprietaria e disse sputandole in faccia ogni parola <Dana secondo te le voci non girano? Tutte le tue amanti e fidanzate che fine hanno fatto?>

La proprietaria del nightclub sentendo non solo quelle parole ma anche il dolore ai suoi polsi disse staccandosi bruscamente dalla accompagnatrice.

<se lo meritavano quelle stronze! Non facevano mai come dicevo io o si vestivano da sveltine o giravano attorno ad altre ragazze!>

Masha massaggiandosi il collo disse <beh Dana dato che io non voglio né essere la tua amante né essere una vera e propria fidanzata direi che mi puoi dare tranquillamente il posto no? Dopotutto sai quanto sono brava e se davvero non mi saprò adeguare al comportamento dei tuoi clienti allora me ne andrò dandoti anche una somma per il disturbo!>

Dana pettinandosi i capelli con le mani disse <fai quello che vuoi poi non venirti a lamentare con me se la somma che voglio per il tuo disturbo sarà troppo alta!>

Masha sorridendo ricordandosi che assegno avesse dentro la borsa disse tranquilla <perfetto allora vengo stasera a vedere la situazione e settimana prossima comincio >

La donna alta dai capelli neri fece una smorfia e se ne andò mentre Masha vedendo il locale si preparò psicologicamente per le serate a venire, dopotutto quello era un night club frequentato da gente pericolosa.

La puttana più costosa di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora