Epilogo

1.5K 54 6
                                    

Erano passati tre anni,vi sembreranno tanti così a sentire questo numero ma non lo sono stati per niente per me,si dice che quando ci piace fare qualcosa il tempo vola cioè passa subito,è così era accaduto per me,nel dolore avevo trovato finalmente la felicità anzi avevamo trovato la felicità,lui mi diceva sempre
G:"Ogni volta che sto per essere felice veramente la vita mi riporta indietro,non sarò mai felice" invece finalmente lo eravamo,avevamo raggiunto il nostro lieto fine per continuare la nostra vita insieme senza nodi perché li avevamo sciolti tutti,eravamo una famiglia ormai,eravamo cresciuti entrambi stavamo arrivando entrambi hai trent'anni e a me sembrava così strano mi sento ancora così piccola,Gio dice che è una cosa bella rimanere così puri a vita e forse ha ragione perché quando ti senti lèggerò cerchi di vivere anche le cose più pesanti in modo leggero,la leggerezza era la prima qualità che lui aveva visto in me sia nella vita privata e sia in quella della mia carriera
G:"Quando balli sei leggera sembri una farfalla" lui era stato sempre la mia famiglia anche quando eravamo solo io e lui era tutto per me,era la madre che mi diceva di coprirmi perché c'era freddo e la persona che mi obbligava a mangiare anche quando ne avevo meno voglia,era il padre che mi proteggeva e cercava di farmi apprezzare,era il fratello che scherzava con te e ti consolava quando stavi male e avevi gli incubi e la sorella con cui potevi aprirti a 360 gradi,era il mio migliore amico e allo stesso tempo il mio fidanzato e anche un padre,era speciale e come se lo era mi ha fatto capire che la diversità non è un male ma solo un dono che in pochi hanno
G:"Hai presente quando le signore scelgono qualcosa perché dicono che è particolare ed originale,noi siamo così siamo un pezzo unico originale e particolare" mi aveva fatto amare anche questo tratto,ero fiera di lui eccome se lo ero ci eravamo cresciuti a vicenda pure stando lontani,quella lontananza ci ha fatto capire che senza l'uno e l'altro non eravamo niente neanche degli artisti infatti entrambi avevamo abbandonato le nostre più grandi passioni da soli, ma avevamo capito che quella passione che provavamo l'un per l'altro dovevamo metterla nella passione che ci aveva accompagnato per tutta la vita e ci aveva fatto sfogare,la danza e il canto erano le nostre valvole di sfogo e lo dicevano pure i due tatuaggi che avevamo sul polso 1•2•3•4... per lui ...5•6•7•8 per me danza e canto,ma per me lui era il palco su cui potevo sfogarmi e ballare e per lui ero il microfono con cui poteva dare voce ai suoi pensieri.
Quelle due piccole manine di quei bimbi mi riportarono alla realtà Matilde e Mattia la fotocopia di me e Gio in tutto,si scambiavano di due anni ed erano molto uniti,erano la bellezza di Gio,il carattere preso da me,la voglia di differenziarsi da Gio e le particolarità di me li vedevi erano le nostre copie spiaccicate,lei amava canticchiare sulle canzoni del papà e lui cercare di improvvisare dei passi credevo in loro sapevo che sarebbero stati due grandi artisti entrambi,abbassai lo sguardo e toccai il pancione dove c'era un altra bimba che non vedevo l'ora di conoscere.
Tu sei lì a cantare a squarciagola e fare quello che ami di più con le persone che ami di più e io son così fiera di te,ogni tanto ti giri e loro ti guardano ridendo e io ti guardo con quei famosi occhi a cuoricino,tu mi sorridi e mi dedichi le canzoni perché non puoi starmi vicino adesso,vuoi trasmettere amore,vuoi che qualcuno là fuori abbia una relazione pura come la nostra,vedo il pubblico battere la mani,incoraggiarti,gridare il tuo nome e cantare i testi delle tue canzoni e tu ridi e canti perché finalmente sei felice e io lo sono con te,se potessi sarei già lì a ballare dietro di te ma non posso per colpa di una bimba ma son felice lo stesso.
Mi abbassai al livello di quei due e li strinsi tra le mie braccia guardando lui,lui si girò e mentre cantava rimase incantato a guardarmi io risi,ecco il nostro lieto fine Gio, è appena arrivato e io ti amo alla follia,li mimai ti amo ma lui invece lo urlo al microfono fermando la canzone
G:"TI AMO GIULIA" risi
Giù:"Ti amo anche io"

FINE

SPAZIO AUTRICE
Siamo arrivati alla fine di questa storia e sono veramente in un mare di lacrime,con lei sono cresciuta mi ha fatto scoprire la passione per scrivere,ho iniziato questa storia perché soffrivo di ansia e attacchi di panico e volevo provare a sfogare il mio dolore su delle note del telefono che non avrei mai pensato sarebbero arrivate qui,ma non mi fermo ho già iniziato un altra storia che a breve pubblicherò,spero possa piacervi anche quella è una storia molto personale alcune emozioni che trasmetterò nei capitoli sono strettamente legate al fatto che le
ho provate anche io.
E niente vi voglio tanto bene perché mi avete permesso di arrivare fino a qui e mi avete incoraggiato a continuarla perché sennò sarebbe rimasta stoppata o addirittura nelle mie note del telefono,son fiera di me e vorrei dedicare questa storia un po' a tutti voi che l'avete letta è supportata e se soffrite d'ansia o di qualsiasi altro disturbo potete farcela perché solo noi possiamo decidere come sentirci e cosa fare non deve farlo l'ansia o quella vocina che abbiamo nella testa,ognuno di noi ha la propria battaglia da combattere io piano piano la sto vincendo e spero vivamente possiate vincerla anche voi al più presto,chiunque abbia bisogno di sfogarsi io son qui scrivetemelo in un commento e io vi darò una mano per aiutarvi se volete.
Ciao💘 (ci rivediamo presto con l'altra storia)

Amore impossibileWhere stories live. Discover now