Disguidi

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POV SANGIOVANNI
Erano le cinque di mattina ma nonostante la bella serata una minima cosa me l'aveva sballata quel fottuto messaggio
Papà: "Dobbiamo parlare" che cazzo avevo fatto, non li andava bene la mia relazione con Giulia no? oppure avevo solo capitolo male io, cazzo oppure senza pensare che mio padre odi che io faccia musica.

Quindi piano piano mi alzai dal letto senza svegliare quell'anima pura che stava dormendo beatamente accanto a me, per quanto fosse così bella dovevo per forza uscire prima che sarei esploso e le avrei rovinato la serata.

Presi lo zaino che mi portavo appresso nei giorni no, aprì la tasca più piccola ma la mia testa mi freno
"Giovà stai facendo la cosa giusta pensi che quella misera pasticca ti possa aiutare" ma l'altra parte quella che mi aveva fatto perdere il controllo dei miei sentimenti sta sera diceva
"È solo una pasticca Giovà non ti farà del male" e la presi e ingerì, uscì fuori e scrissi a mio padre per dirli che c'ero, l'avevo presa perché qualunque cosa mi avesse detto l'avrei presa sul leggero no? o almeno speravo
P: "Giovanni" disse mio padre freddamente"
G: "Papà..."
P: "Non voglio fare la persona sentimentale quindi arrivò  al punto" deglutì
P: "Io e tua madre ci trasferiamo in svizzera vicino ai tuoi fratelli" ero sollevato alla fine pensavo peggio, sarebbe stato bello andare in svizzera
P: "Ma c'è un ma" ecco ma porca puttana
P: "Tu ormai sei maggiorenne quindi abbiamo deciso di lasciarti stare qua"
G: "Perché" dissi con un leggero tono triste
P: "Sai quel che penso su di te e per quanto ultimamente io sia stato fiero di te non puoi rimediare a tutto ciò che hai fatto, i tuoi fratelli sono molto migliore di te ma io avevo puntato tutto su di te Giovanni invece mi hai deluso quindi da oggi voglio contare su loro che mi hanno sempre accontentato e si son creati un buon futuro il tuo quale sarebbe di far musica e so che non ti porterà da nessuna parte e non voglio altre delusioni perché sinceramente stai diventando un peso per la carriera mia e di tua madre" la mia testa si era sconnessa non connetteva più, c'era solo questa frase "Ecco cosa succede Giovà quando inizi a credere un po' di più in te stesso" ed aveva ragione
G: "E la mamma ?"
P: "Tua madre non sa niente di questa mia scelta gliene parlerò domani"
P: "Sapevo che mi avrebbe frenato ci tiene troppo a te e anzi dovrebbe smetterla, ora Giovanni questo era quello che dovevo dirti" e senza salutarmi giro le spalle e io che credevo che per una fottuta volta dico una vita sarei  stato felice invece ecco tutto il muro che avevo costruito sgretolarsi di nuovo "Un peso" "Una delusione"

Non avrei pianto non per lui e mentre stava per girare il corridoio dissi
G: "Sai papà avvolte quando un figlio compie uno sbaglio o diventa un peso o una delusione è colpa dei genitori che non sono mai stati presenti e ne si sono mai degnati di chiedere se era tutto a posto ma io sono un Damian giusto? un fottuto Damian non posso fare un cazzo perchè sennò rovinerei la mia famiglia o non posso mostrare i miei sentimenti perché mancherei di rispetto a loro no?MA SAI CHE TI DICO TU E LA TUA FAMIGLIA DI MERDA ANDATE A FARVI FOTTERE E VIVETE LA VOSTRA VITA PERFETTA PERCHÈ IO NON SARÒ COME VOI NON VOGLIO VIVERE UNA VITA ORDINARIA VOGLIO SPASSARMELA PAPÀ PERCHÉ LA VITA È UNA E QUANDO SARÒ MORTO NON VOGLIO RIMPIANGERE CIÒ CHE NON HO FATTO PER RENDERE FELICI DELLE PERSONE CHE VOGLIONO SOLO MANIPOLARMI"
P: "Quella ragazza ti ha cambiato"
G: "Hai ragione mi ha cambiato in meglio è stata tutte le figure fondamentali nella vita che voi non mi hai mai dato è stata la mia ragazza,mia madre, la mia fottuta psicologa, la parte mancante di me e infine la ragazza che amo e se a te non va bene e ok perchè sono stanco di dover fingere con un fottuto sorriso sulla faccia a far finta che io stia sempre bene e sono distrutto per colpa tua papà" e sta volta me ne andai io speravo di averlo fatto vergognare ma da oggi ero stanco sarei stato io e quella fottuta ragazza che mi aveva migliorato la vita, se prima era più in basso nella mia lista adesso sta in cima perché è l'unica vera fra tanti coglioni e la musica che mi aveva aperto mille strade avrei vissuto la vita a modo mio non come cazzo volevano loro.

Amore impossibileWhere stories live. Discover now