Una frase,due parole,cinque lettere

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POV GIULIA
Sentivo un peso sopra di me e capì subito che era il braccio di gio cercai di alzarmi senza svegliarlo ma l'unica risposta che ebbi fu il suo braccio che mi ritiro indietro
G:"Dove vai" disse mugugnando come se fosse un bambino che non sapeva stare senza il suo peluche
Giù:"Sono le dieci e mezza ma qualcosa la dovremo pur mangiare" dissi in modo tranquillo accarezzandoli i capelli
G:"Ma io mi sono addormentato almeno mezz'ora fa sei tu che hai dormito per tutto il pomeriggio" disse ancora assonnato
Giù:"È colpa tua che mi hai coccolato e mi son addormentata"
G:"La prossima volta non ti calcolo" disse girandosi verso di me
Giù:"Non ti azzardare" dissi,lui mi tiro dai fianchi e poggio il mento sulla mia spalla
G:"Ora lasciami dormire perché sennò col cazzo domani che mi sveglio alle sei per prendere il treno per Vicenza"
Giù:"Io ti faccio dormire però devi mangiare qualcosa perché devi prendere anche le pillole"
G:"Cazzo le pillole" disse alzandosi di scatto
G:"Me le so completamente scordate,oggi ho fatto abbastanza casini mi sa"
Giù:"Si ho notato" dissi alzandomi
G:"Che si mangia" mi chiese guardandomi
Giù:"A che fa me lo chiedi a me non so io a cuoca di casa e non farti sta idea te lo dico"
G:"Ma non sto dicendo questo era una domanda tu mi bruci casa se cucini" feci la finta offesa e andai in cucina
G:"Daii scherzo" disse urlando dall'altra stanza non li risposi entrò in cucina e mi guardò appoggiato allo stipite dello porta sentivo il suo sguardo gelido di sopra e mi sentivo spoglia
G:"Ti sei seriamente offesa"
Giù:"Si" dissi semplicemente
G:"Ma io scherzavo"
Giù:"Non è divertente" dissi continuando a ignorarlo
Giù:"Io non ho fame fai te"
G:"Vattene a fan culo giulia" disse tornando di là,scoppiai a ridere e lo guardai
Giu:"Poi so io la permalosa ora scherzavo io" e lui mi guardò
G:"Non è divertente" disse incrociando le braccia
Giù:"Vedi ora siamo pari" dissi soddisfatta
G:"Vieni qui dai" mi prese in braccio e mi guardò
G:"Che vuoi da mangiare"disse alzando gli occhi
Giù:"Niente mi è passata la fame" dissi guardando al trove
G:"No no tu ora mangi non rompere"
Giù:"Ma non ho più fame veramente" dissi seria
G:"Va bene ti ordino il mc" disse senza interpellarmi
G:"Che vuoi dai vieni a scegliere" mi avvicinai lentamente
Giù:"Sicuro...non c'è bisogno lo sai"
G:"Si e poi ho voglia di patatine anche io" disse sorridendo e gli accennai un sorriso,ci misimo seduti sul divano e nell'attesa ci coccolammo un po' a vicenda poi iniziai a parlare
Giù:"Dovresti farti uno zaino con dei vestiti se devi fermarti la a Vicenza" dissi in modo ovvio
G:"Dovremmo mia madre ha invitato anche te e mo tocca a te" disse sorridendo
Giù:"Veroooo mannaggia a Lidia,poi non vado propio giù a tuo padre e non conosco ne i tuoi fratelli e ne l'altra famiglia di tuo padre praticamente solo Enula che non so manco se viene"
G:"Ci saremo solo io,Enula e Virgi a darti conforto" disse
Giù:"Mannaggia,allora vado anzi andiamo" mi prese sulle spalle e presi i due zaini sopra l'armadio
G:"Almeno ti sei presa alcune cose che avevi dei tuoi e so che non vuoi ma appena torniamo andiamo a riprendere la tua roba a casa di Edoardo va bene?"
Giù:"Non voglio andarci" dissi abbassando la sguardo
G:"Andiamo insieme così non succede nulla ok? e poi non potrai lasciare tutte le tue cose la ci sono tutte le cose della danza e le mie vecchie che felpe che voglio indietro" disse rimproverandomi con gli occhi
Giù:"Ma sono belleee le voglio io sai quanto le ho custodite per non fargliele scoprire" ma venimmo interrotti dal campanello, buttai tutto per terra e corsi verso la porta
Giù:"È arrivatoooo" dissi saltellando e ridendo
Giù:"Grazie,arrivederci" e posai le buste sul tavolo
G:"Dai mangiamo che poi si fa freddo" prese il mio panino e me lo porse con la coca,le patatine e i nuggest da dividere
Giù:"Ma quanta roba è"
G:"Una quantità normale di quando mangi il mc quindi muoviti perché sennò ti imbocco io" io mangiavo lentamente ma notai che lui era il triplo più lento aveva una difficoltà assurda a mangiare peggio di me e poi dopo che riusciva a masticare soffriva nell'ingoiare
Giù:"Che hai" chiesi avendo finito tutto tranne la coca
G:"Semplice difficoltà a mangiare" disse guardandomi
G:"Ma non importa,l'importante era che mangiavi tu io posso farne a meno" disse rimettendo tutto ciò che era rimasto nel sacchetto
G:"Se ho voglia li mangio domani in treno sennò ti lascio volentieri il mezzo panino e quei così di pollo,le patatine voglio cercarle di finire e la coca è mia mi dispiace principessina" disse ridendo
Giù:"Dovresti mangiare vedi"
G:"Lo so ma non ho fame e mi provoca troppo dolore mi rimane in gola il cibo come se fosse colla" andammo in camera e finimmo di fare gli zaini ci ristesimo di nuovo sul letto e lo baciai con una leggera malizia,lui ricambio e mi portò sopra di lui si raddrizzò con la schiena e mi sistemo meglio sopra di lui,li baciai il collo e lo vidi spoglio della sua corazza sotto di me con il labbro tra i denti,risalì dopo averli lasciato dei segni sul collo e sfregai il mio naso col suo,gli tolsi la maglietta e lui la levo a me mi bacio sopra il seno e poi scese sempre di più fino ad arrivare al mio ombelico facendomi sospirare risali tutto un fiato e sta volta li baciai io il petto,lascia una scia di baci umidi fino ad arrivare all'elastico dei sui boxer,gli baciai tutte le cicatrici che lo caratterizzavano e nel frattempo lui mi sfilo il reggiseno e mi iniziò a baciare il seno concentrandosi solo su quello mi morsi il labbro,mi resi conto quanto era diverso il mio comportamento di quando ero capitata a letto con Edoardo non mi faceva nessun effetto e per fingere dovevo far finta che sopra di me ci fosse quel ricciolino che era l'unico a procurarmi tutte queste sensazioni,mi sfilo anche i pantaloni lasciandomi in intimo sopra di lui e poggio delicatamente le mani sul mio fondoschiena mi avvicino sempre di più a lui continuando a baciarmi e nel mentre misi una mano sotto i suoi boxer facendolo sospirare,iniziai a fare dei movimenti lenti e lui si abbandonò completamente al piacere che li stavo procurando,con i minuti i movimenti diventarono sempre più veloci mi fermai un attimo solo per toglierli i boxer e ripresi ciò che stavo facendo sta volta portando la bocca, lui era completamente fuori di se,sembravamo gli stessi adolescenti in preda agli ormoni di anni fa l'unica differenza era che io ora avevo più esperienza, quando si accorse di star per venire riporto la mia testa su mi sfilo l'ultimo indumento che mi rimaneva e mi riposiziono sulle sue gambe facendo sfregare le nostre intimità, portò due dita nella mia intimità e iniziò a muoverle tanto per torturarmi,stavo morendo mi fece sdraiare sul letto e si mise sopra di me ma non a cavalcioni scendeva con la testa lentamente e sostituì le dita con la sua bocca mi sentivo spoglia da tutto non ero a disagio e ne mi sentivo obbligata come le scorse volte avevo solo una voglia matta di unirmi a lui,gemi sotto di lui che si rialzò e mi riporto nella stessa posizione di prima
G:"Dimmi che prendi la pillola perché sennò avremo solo due opzioni" guardandomi
Giù:"Prendo la pillola ora muoviti ti prego" e manco cinque secondi che lo sentì entrare dentro di me,iniziò a muoversi lentamente solo per non far finire tutto così velocemente ma non bastava avevamo tutte e due bisogno di qualcosa in più,lui andò più veloce e iniziammo a muoversi in sincronia, nella stanza si sentivano solo i nostri gemiti e le nostre urla eravamo io e lui è basta in una bolla,la velocità aumentava è pur di legare il suo corpo completamente al mio lo abbracciai
Giù:"Non c'è la faccio più" dissi guardandolo negli occhi
G:"Altri cinque minuti puoi?" chiese guardandomi e annui ma neanche che fece una spinta molto più forte delle altre che venimmo tutti e due e per la prima volta sentivamo completamente i nostri corpi, era la prima volta che lo sentivo così tanto dentro di me essendo lo strato di plastica che ci aveva sempre separato,lui uscì lentamente da dentro di me ma mi tenne sempre in braccio e ci infilammo tutti e due sotto le coperte abbracciati lui mi accarezzava i capelli e io accarezzavo i suoi è così ci addormentammo.

Amore impossibileWhere stories live. Discover now