Amore impossibile

Cambiamenti

POV GIULIA
Mi ero svegliata senza forze ma con l'aiuto di Chiara mi ero sistemata più che stare male io mi sentivo tremendamente in colpa verso Sangio e pensai a quelle parole che mi aveva detto una volta "forse sarebbe stato meglio se tu ti fossi fatta i cazzi tuoi e io i miei" ed aveva ragione non gli avrei tolto tutto ciò che aveva quindi uscì dalla stanza con Chiara con la speranza di vederlo ma mi ritrovai Deddy dietro
D: "Giorno Giù" non gli risposi e camminai con Chiara ma vedevo che in questo momento poco gliene importava di ciò che aveva fatto avevo compreso la rabbia ma fino a sto punto non lo trovavo giusto
C: "Non puoi pretendere che non si arrabbiasse lo sai"
Giù: "Lo so ma ha esagerato"
C: "Giù eravate le due persone a cui teneva di più ed entrambi li avete mentito per tre settimane intere".

Andai a mensa anche se la fame in questo momento era l'ultimo dei miei pensieri cercavo di vederlo nell'altro tavolo ma non c'era mi alzai e da dietro una voce mi disse
R: "È inutile che lo cerchi Giulia non lo troverai"
Giù: "Rosa ti prego"
R: "No non voglio che tuo fratello faccia un'altra scenata"
Giù: "Ma lo sapremo solo noi due"
R: "Non hai imparato niente continui a mentire"
Giù l: "Smetterò finché potrò avere una stupida conversazione con lui"
R: "Una e basta Giulia dopo non ti aiuterò manco io non voglio mentire a tuo fratello" non risposi ero troppo concentrata a seguirla ed eccola che apriva la porta con la chiave
R: "Vieni ma non ti prometto niente" e lo vidi sul letto intento a scrivere qualcosa su un quaderno e le cuffie nelle orecchie non vedevo la minima emozione nei suoi occhi era come se fosse... vuoto ed alzo i suoi occhi ancora più gelidi su di me, si accorse chi ero quindi prese le sue cose ed uscì dalla stanza
Giù: "Perché scappi da me"
G: "Io non scappo ma ho chiuso sia con te con Rosa e tutto, non ho niente da dirti Stabile" l'avevamo distrutto fatto completamente a pezzi e le sue parole ricomparvero nella mia mente "Solo ti prego non giocare col mio cuore perché dopo la prima,la seconda,la terza e la quarta è difficile ricucirmi le ferite" e io invece l'avevo fatto gli avevo aperto delle nuove ferite quindi lo segui.
Giù: "Sai che non volevo ferirti come dicevi tu non volevo aprirti altre ferite"
G: "Beh l'hai fatto e io le coprirò con nuovi vestiti ciao" il mio cuore si spezzò l'avevo perso ma non solo io si era perso da solo
R: "Te l'avevo detto"
Giù: "Non pensavo fino a sto punto"
R: "Giù non è colpa tua,a me manco mi rivolge la parola"

POV SANGIOVANNI
In quel momento dentro di me non sentivo nulla mi sentivo vuoto, ed ero rinchiuso nella musica l'unica cosa per cui ancora potevo vivere, i pezzi stavano avendo molto successo e ne ero felice ma non quella felicità che avrei avuto se non fosse successo tutto questo, pazienza è andata così e cercherò di affrontarla sta volta completamente solo.
Ormai dovevo preoccuparmi solo di me stesso avrei smesso di avere tutti quei contatti che avevo le uniche persone con cui avrei parlato sarebbero stati Falso e Madame per la musica ma del resto non ne volevo sapere più niente avevo chiuso pure con i miei non ero pronto ai loro rimproveri appena Deddy avrebbe lanciato il secondo colpo verso di me e per schivarlo questo era l'unico modo.
Avevo chiesto alla prof che non mi sentivo a mio agio in questo compito e l'aveva dato ad un mio altro compagno ora dovevo solo aspettare di tornare a Milano perché era l'unica cosa che volevo, qui non potevo ne fumare e ne bere e ne avevo un bisogno matto ma in fondo mancavano due giorni dovevo resistere.
C: "Damian" mi voltai per capire chi era
G: "Cosa vuoi Porchianello"
C: "Parlare"
G: "Beh io no" e me andai senza neanche ascoltarla era parte del mio passato no? bene l'avrei lasciata fuori insieme agli altri.
Avevo preso troppi colpi in 18 anni non ero più in grado di reggerne altri avrei vissuto la mia vita con l'essenziale perché avvolte stare soli è la scelta migliore per ogni cosa.
Perché alla fine non erano gli altri che erano sbagliati ero io ed essendo l'errore non sarei più ricomparso nella vita di nessuno e l'avrei fatta vinta a chi mi aveva ridotto così ma pazienza me l'ero cercata no?

Erano le sei di pomeriggio ed eravamo fuori per la gita ero seduto su un muretto a scrivere una nuova canzone nel mentre che la prof parlava ma una risata mi attiro ed eccola lì in un secondo risenti il dolore di ieri sera ed i miei polmoni si erano chiusi
Faceva tanto la triste ma non ci aveva messo molto a sostituirmi era lì a scherzare,ballare ed abbracciare un ragazzo quello con cui aveva cercato di farmi ingelosire ma infondo ero felice per lei sapevo che sarebbe stata meglio e così non mi avrebbe più cercato ma nonostante tutto faceva male più del previsto ed evidentemente qualcuno se ne accorse
C: "Hey come va"
G: "Penso tu abbia capito che non ho intenzione di parlare con te Chiara"
C: "Io son diventata tua amica grazie a Giulia non per Deddy quindi potresti anche parlarmi"
G: "Perché siamo amici" capì di averle dato una mazzata
G: "Scusa non centri tu ma da qualche parte dovrò pure sfogarmi"
C: "Hai ragione... perché ci stai male a vederla li?"non volevo risponderle
G: "Fa male che fino a sta mattina faceva la persona triste ma adesso mi ha già sostituito e per carità lo deve fare perché si deve scordare di me ma non è mai bello vedere che lo sta facendo così velocemente"
C: "Sai ti capisco perché sono completamente diversa da te ma su una cosa siamo la copia spiaccicata"
G: "Sentiamo"
C: "Come te anche io sento il peso di dover sorreggere gli altri ed essere forte però poi quando sono sola crollo completamente ovviamente non sempre quindi non far finta che non te ne freghi un emerito cazzo ma mostra quanto tu soffri ovviamente non sei obbligato ma è un consiglio" e se andò ci pensai alle sue parole ma non ero per niente sicuro che le avrei seguite.

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SPAZIO AUTRICE
Hey ecco a voi un nuovo capitolo spero vi piaccia.
In giornata aggiornerò di nuovo.
Ciao💘