Ritorno

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POV SANGIOVANNI
Eccomi qui dopo tre mesi di nuovo in questa casa entrando sente due occhi che mi bruciano sul collo ma non volevo alzare lo sguardo non ero pronto a dover indossare di nuovo la mia corazza purtroppo non posso stare tutto il tempo col gli occhi vero il basso e ne tantomeno potevo farmi vedere così debole quindi incoscientemente alzo lo sguardo e mi ritrovo a fissare quegli occhi marroni che non ho mai odiato che mi fanno riprovare quella sensazione che speravo di non provare più...

Nessuno dei due riusciva a distogliere lo sguardo eravamo incantati ma dentro di me avevo quella consapevolezza che lei non era adatta a me l'avrei ferita troppo velocemente e non ero pronto ad affrontare un'altra relazione, le cose da fidanzati non facevano per me quindi con molta difficoltà distolgo lo sguardo e fisso Deddy che mi sorride come un fratello ma purtroppo io non riesco a fare lo stesso, lui ormai mi conosce sa che sorrido poco e me ne sto più sulle mie parecchie volte quindi lo saluto con un abbraccio fraterno e do una stretta di mano a suoi genitori e faccio un cenno a quella piccolina che tanto mi odia.

Di tutta la cena non ho ascoltato una parola annuivo solamente ero troppo immerso nei miei pensieri finché non arrivò quella domanda che avevo cercato di evitare in tutti in modi ed ecco la mamma di Deddy che mi chiede "Giovanni ma sai e da un po' che mi faccio questa domanda ma perché siete stati via in questi mesi?" Il panico inizia a farsi spazio fra la mia mente, inizio nervosamente ad avere i miei stupidi tic alle mani e strofinarle finché non mi brucia la pelle ed esce del sangue perché questo per me è l'unico modo per calmarmi provare dolore perché penso di meritarmelo, i miei genitori iniziando a vedermi in difficoltà quindi decidono di rispondere per me "Avevamo bisogno tutti quanti di rilassarci un po' quindi abbiamo proposto di fare una vacanza nonostante la scuola quindi fin ora Giovanni ha seguito le lezioni online, ma visto che ora siamo ad Aprile e tra poco arriva l'estate ci è sembrato corretto tornare" ringrazio mia madre con uno sguardo e lei mi risponde con un altro sguardo comprensivo e dolce, sono questi i momenti in cui l'adoro perché è l'unica che mi è sempre stata accanto, per quanto volessi bene a Deddy e sapesse una grande parte del mio passato certe cose preferisco non dirle.

Finché Deddy non mi risveglia dal mio stato di trans dicendo che eravamo in ritardo per la nostra solita uscita in due del venerdì, quindi tiro su col naso e alzo lo sguardo facendo finta di essere normale era il momento di mettere in gioco l'altra mia personalità...
Deddy mi dice di dover accompagnare Giulia dalla sua migliore amica e che le dovevamo dare un passaggio quindi alzai gli occhi al cielo facendo finta di essere infastidito, lei evidentemente se ne accorse e rispose subito
"guarda Deddy preferisco andare a piedi piuttosto che stare in macchina con lui che evidentemente vuole continuare a essere strano e fare il bambino"
Quella frase mi aveva colpito troppo sul personale e Deddy accorgendosi di quello che aveva detto sua sorella cerco di farmi uscire prima che sarei esploso purtroppo non l'avrei data vinta a quella piccoletta quindi le risposi con un tono abbastanza arrogante "Penso che fra i due quella con l'atteggiamento da bambina e la risata fastidiosa sia tu" e me ne andai.

POV GIULIA
Quella risposta mi aveva lasciata spaesata stavolta aveva ragione non aveva fatto niente di male e io son stata irritante forse è vero ha ragione la bambina tra i due son io mica lui, per quanto non avessimo fatto a meno di discutere a cui tutti ormai erano abituati c'era una cosa che mi faceva strano da tutta la cena avevo provato questa sensazione strana che non avevo mai sentito, Chiara aveva detto che forse mi ero presa la mia prima cotta anzi sicuro io le dissi che non lo sapevo c'è si per quanto fosse antipatico oggi era stupendo con quegli occhi color ghiaccio leggermente rossi per l'allergia e quei ricci costantemente scompigliati su cui avrei voluto far sprofondare volentieri la mia mano, ma come sei questi pensieri mi avessero scottata rispondo a Chiare dopo un minuto di silenzio "MA SEI PAZZA IO NON POTRÒ MAI AVERE UNA COTTA PER LUI È LA PERSONA PIÙ SPREGEVOLE DEL MONDO"
C:"però prima di rispondermi ci hai riflettuto" improvvisamente mi sento una bambina che era appena stata scoperta dai genitori a mangiare i dolci quindi le mie guance diventando rosse, Chiara rendendosi conto della situazione scoppiò a ridere e nonostante l'imbarazzo la seguì in una risata fragorosa finché non parlò "vabbè Lola pensala come vuoi ora vai a dormire così magari domani ti svegli con la mente più fresca"
Purtroppo per me andare a dormire era il momento peggiore della giornata essendo che soffrivo di insonnia ogni volta mi stendevo nel letto tutte le frasi più orribili che la gente mi aveva detto nella mia vita facendo ritorno nella mia mente, sento i miei occhi che iniziano a pizzicare facendo solcare sulle mie guance delle lacrime salate perché mi sentivo sbagliata...

Purtroppo Lola non sapeva che dall'altra parte della città c'era un ragazzo che soffriva pure lui di insonnia e in quel momento era completamente accecato dalla tristezza che piano piano si trasformava in rabbia fino a sfinirlo e farlo stendere sul letto e sentirsi un mostro...

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SPAZIO AUTRICE

Hey hey sto cercando di aggiornare il più veloce possibile, come sempre se avete delle idee o correzioni scrivetemele nei commenti così io potrò sistemare la storia è renderla più carina.
Voglio far capire che la storia nonostante si ispiri a Sangio e Lola la maggior parte delle cose sono frutto della mia immaginazione.
Spero che questa storia vi stia piacendo e non sia interessante solo nella mia testa.
Ciao💘

Amore impossibileWhere stories live. Discover now