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Roxy POV:

Ho finalmente perso il controllo.

Sono più che sicura di aver ucciso sul colpo tutte le persone nell'edificio.

Faccio come per camminare in avanti ma il mio piede calpesta un corpo: Oliver.

È ancora vivo, bastardo, è sopravvissuto solo grazie a una piccola parte della mia magia nelle sue vene... la percepisco.

Lui me l'ha strappata, mentre lo uccidevo all'epoca, ma adesso è giunta l'ora che ricatti i suoi debiti.

Mi avvicino e gli inietto de ombre dentro tutto il corpo

< divoratelo da dentro> ordino

< si master>

Il rumore della carne che si macella, le urla gli strilli e il sangue che scende e mi bagna le punte dei piedi.

Dio finalmente mi sono liberata di lui.

Sento quell'ultimo briciolo di magia tornarmi delle vene e lentamente ritrasformarmi nella strega di un tempo: forte, potente e immortale.

Nonostante lo abbia ucciso non so che provare, non sono ne triste se felice, non provo rimorso o sensi di colpa, solo silenzio.

Non so quanto sia rimasta a contemplare il vuoto, ma sento delle braccia che mi si avvolgono attorno.

Quelle braccia calde e confortevoli, le uniche che vorrei vicino a me sempre e comunque.

Una mano mi gira la testa e qualcosa di caldo mi si pone sulle labbra, conosco quelle labbra che si premono su di me e il sapore di menta e sigarette che porta con se, dopo averle assaporate la notte più bella della mia vita come faccio a dimenticarmene: Daniel.

< ti amo Roxy Blake> lo sento urlarmi in un orecchio

Queste parole mi risvegliano dallo stato di caos che ero pochi istanti fa.

Sento il cuore scoppiarmi nel petto e le lacrime scendermi dagli occhi

< anche io ti amo Daniel Argenti> gli rispondo in un filo di voce

< cazzo Roxy> mi prende e mi solleva da terra

< ce la fai a camminare?> scuoto la testa

Lo vedo sfilarsi la felpa e me la infila, mi sono scordata di essere completamente nuda e per questo divento leggermente rossa in volto

Se né sicuramente accorto perché lo sento ridere

< non che non mi piaccia la vista, ma é sera e prendi freddo> mi sussurra dolcemente su un'orecchio

Mi sento avvampare, a migliorare la situazione é lui che prendendomi alla sprovvista mi solleva a stile principessa e mi porta fuori dall'edificio.

Appena usciamo trovo Luca e Sebastiano che stanno correndo verso di noi mentre su un'aquila gigante che trasporta Nico e papà atterra vicino a dove siamo.

Vedo l'aquila trasformarsi in un'Elia vestito con una specie di tuta nera aderente,

< ma che cazz-> sto per dire quando una calda voce risponde alla mia domanda ancora prima che io l'abbia vociata

< Elia ha il potere di trasformarsi in qualunque animale alato> mi spiega dolcemente Daniel

< ah>

Vedo la mia famiglia se così la posso chiamare avvicinarsi a me

Daniel mi appoggia per terra e subito vengo travolta da vari abbracci

< Roxy > sento mio padre chiamarmi

Mi giro verso di lui

< è finita> mi conferma

< si papà è finita>

dico quasi come un sospiro di sollievo prima di chiudere le mie palpebre pesanti e cadere tra le braccia di Morfeo e quelle di Daniel che mi sostiene.

LE OMBRE IN MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora