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POV Roxy:

Sono tornata a casa e mi sto lavando, ho ucciso ancora stasera, molte persone per giunta.

Ho trovato i genitori del mio corpo e questo è un grande passo avanti, mi manca solo incontrare il veggente: Nico; e sarò libera.

Finalmente potrò tornare da lui, ormai sono passati anni e vorrei sapere se anche lui come me si è ritrovato in quest'epoca.

Vorrei sapere se il mio incantesimo ha funzionato, vorrei davvero saperlo.

Magari non si ricorda neanche di me, di noi.

Sono... uhh spero solo di trovarlo.

Daniel gli somiglia, non gli ho parlato molto ma me lo fa tornare in mente.

Ma so che non è lui, ne sono sicura.

Chi so cercando è qualcuno che era molto importante per me in passato qualcuno che mi ha accettato nonostante io fossi diversa, ma questa è una storia lunga a cui adesso non voglio pensare.

...

La settimana passa velocemente, scuola di mattina e lavoro con Daniel di sera; Lui è dolce e carino e mi si scalda il cuore ogni volta che lo vedo, non so perché ma quando sono con lui mi sento triste e malinconica ma anche la donna più felice del mondo, non so cosa provo.

Lo vedo si impegna e cerca di farmi ridere spesso, ammetto che ci riesce con molta frequenza ma io non posso tradire lui... no non posso.

Oggi finalmente saranno a casa Elia e Nico, il fatto è che devo parlare con lui urgentemente.

Ho legato abbastanza con Sebastiano e Luca finora, so che Daniel mette delle buone parole per me e gli sono grata; le cose con Lucia- papà sono un pochino ambigue ma con il tempo si risolveranno.

Mi sto preparando per quello che verrà, Marco come lo ha chiamato papà mi verrà a cercare io lo so... la verità è che io e lui ci siamo già visti e mentre io non sapevo chi fosse lui lo sapeva bene, bastardo, invece adesso capisco perché insisteva che la sua era una vendetta personale; tutte le mie cicatrici e quei mesi nel sotterraneo erano una vendetta, adesso capisco perché sapeva come mettermi ko lui sapeva di più e voleva usarmi...

Spero solo che le mie preparazioni siano sufficienti.

Sono nel salotto della casa Di Angelo e sto aspettando sul divano l'arrivo dei miei "fratelli", fa strano dirlo.

< ciao siamo a casa> sento due voci

Mi alzo dal divano e vado verso la porta e rimango di sasso, anche se le mie ombre hanno fatto un buon lavoro di ricerca sulle informazioni sui Di Angelo c'era qualcosa che non riuscivano a trovare la faccia del secondo figlio Elia.

Adesso capisco molte cose...

< tu?> mi fa lui

< si io testa di latta> gli sorrido, quanto mi era mancato

< vi conoscete?> chiede una voce pacata alle sue spalle: Nico

< si e anche io e te presumo>

< si Roxy io so bene chi sei... e tu conosci una parte di me>

< il mio vero nome è Elia e Lui è Nico il mio gemello, piacere di conoscerti Roxy>

Loro si presentano, so che Elia è curioso ma credo sia abituato alle predizioni del fratello.

< vedo che siete arrivati finalmente> esclama una voce burbera: Luca

< su fratellone ti siamo mancati?> chiede Elia

< non comportatevi come dei bambini ormai avete 22 anni no?>

Ci accomodiamo in salotto e iniziamo a conversare, papà non c'è per questioni di lavoro e Sebastiano e Daniel sono via a fare festa credo...

< così il tuo vero nome è Roxy e sei anche la mia sorellina, chi se lo aspettava che fossi più piccola di me > ridisse Elia

< e chi si aspettava che lo stronzetto sotto quella maschera fosse un adorabile faccino, no Tony?>

< non sbandierarlo ai quattro venti Shadow>

< voi vi conoscete?> mi chiese Luca

< si ci siamo incontrati in una delle mie missioni a LA, ti ricordi che ti ho detto che mi hanno preso in ostaggio insieme ai figli di puttana a cui stavo dando la caccia?>

< ah si la missione di 3 anni fa> risponde il maggiore

< beh qualcuno mi ha messo ko con un colpo alla nuca e mi sono trovato legato a una sedia per gli interrogatori e davanti avevo sta bimbetta in camice che mi sorrideva con dei coltelli in mano, eri stra inquietante>

< non vorrei dirtelo ma quello era il mio lavoro, e sei tu che stavi scopando uno dei miei bersagli, pensavo fossi l'amante così ho preso anche te, sai mi servivano informazioni per il capo> dissi

< si figurati ma quella volta ho preso un accidenti, sai vedere tre cadaveri brutalmente martoriati legati vicino a me non è una cosa che mi eccita, ho avuto gli incubi per settimane> afferma lui

< perciò lo hai catturato e?> mi fa Luca

< beh, quando le ho spiegato chi ero mi ha mandato da Mattew che mi ha rispedito a casa, e questa tappa qui mi ha fatto la ramanzina su come non si scopa con i bersagli a cui si deve fare la caccia> finisce lui

< te lo abbiamo detto un sacco di volte Elia, finalmente però ti sei trovato una ragazza e la hai finita una volta per tutte> esclama Nico

< congratulazioni> sono sinceramente sorpresa, chi lo avrebbe voluto un maniaco come lui

< bene, visto che abbiamo raccontato questa storiella io credo che sia giunto il momento che noi due facciamo una seria conversazione> mi riprende Nico

<si> l'atmosfera si fa tesa e vedo che gli altri se ne sono resi conto ma non fanno domande

< Vieni nel mio ufficio credo che tu abbia molto da dire e raccontare Nat>

< sara un piacere Breu>

Sono consapevole degli sguardi straniti degli altri ma non si azzarderebbero mai a fare domande a Nico, lui sa sempre cosa succede; quella vecchia volpe, anche dopo secoli non è cambiato.

LE OMBRE IN MEWhere stories live. Discover now