LE OMBRE IN ME

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Daniel pov:

Stavo parlano in corridoio con Sebastiano quando Andrea ci corre incontro

< ragazzi vi ho portato la ragazza che vi ho detto ieri, quella che assomiglia a Seba>

< io non al vedo ancora> gli dico

< aspetta un'attimo, e perché sei più curioso di me? Sono io quello che preso in causa qui> si lamenta Seba

<lo zaino> dice una figura femminile avvicinandosi ad Andrea

Cazzo, anche Seba è sconcertato quella è una esatta copia di lui e i suoi fratelli in versione femminile, ma assomiglia molto a suo padre Luciano; se qualcuno mi dicesse che è una sorella scomparsa ci crederei subito

< si saluta sai?> gli dico facendo il finto offeso, non so perché ma la ragazza mi attira

< ok ciao, felice adesso ti senti meno escluso?> mi risponde, cavolo sembra avere un bel caratterino

< Andrea lo zaino, sono di fretta>

Si riprende lo zaino e se ne va velocemente così come è arrivata, ha il passo silenzioso e non fa il minimo rumore, la cosa é strana e lei mi sembra particolare.

< cazzo è la copia di lei e lui messi insieme> sento mormorare Sebastiano al mio fianco

< eh?> gli faccio

<niente> si vede benissimo che è sconcertato

< hai visto Seba è la tua esatta copia femminile, se mi dicessero che siete fratelli ci crederei> dice Andrea

< si ahahah, impossibile> quel commento ha innervosito Seba e non di poco, è pallido come un calzino sembra che possa svenire da un momento all'altro

< chi è comunque?> sono curioso, la ragazza è interessante...

< ha è una nuova che si è trasferita dall'America, si chiama Roxy Blake; al momento è la mia vicina di banco ma non è molto sociale, in questi due giorni non mi ha rivolto la parola nemmeno una volta e ad ogni pausa sparisce da qualche parte e non la trova mai nessuno, è come se fosse un'ombra>

< ragazzi io devo andare devo discutere delle cose con mio papà >

< ok ci vediamo dopo come al solito Seba> gli dico, infondo stasera avevamo da scontare la punizione

< si si a presto> ci fa lui

< che cosa gli è preso?>

< sai che non lo so Andre di solito non si comporta così è come se avesse visto un fantasma>

< anche secondo me, comunque io vado che ho allenamento di calcio tra poco>

< si ci vediamo>

< a domani Daniel>

...

Sono sul tavolo del quartiere generale Di Angelo insieme a Seba, suo fratello Luca ci sta spiegando la missione.

Visto che io e lui non abbiamo mai realmente ucciso nessuno questa é una punizione. Siamo stati bocciati l'anno scorso, eravamo sempre in giro a fare festa e abbiamo fatto troppe assenze; Luciano ci ha dato di conseguenza questo "incarico" dicendoci, " quando saprete cosa c'è la fuori e come si fa questo lavoro allora potrete smetterla ma se sgarrate un'altra volta siete fuori";

Eh si la mia famiglia lavora con i Di Angelo, io e Seba siamo sempre stati ben protetti essendo i fratelli minori perciò non ci hanno mia fatto fare niente di davvero importante.

Alcune volte solo dobbiamo presenziare a delle cene o socializzare con i figli di colleghi o altro e magari scoprire informazioni utili, ma questo lo facciamo solo da poco; sono leggermente in ansia non ho mai fatto nulla del genere ed é per questo che hanno assoldato una professionista per accompagnarci, tipo una babysitter.

La ragazza che si é presentata e ci ha detto i suoi punti di forza e che ora è in ufficio con Luca sembra più una liceale, è altina tipo 170 cm ma in confronto ai miei 190 cm no è niente; ha i capelli scurissimi proprio come Seba e Luca ma sfortunatamente porta una maschera e non si vede la sua faccia, il corpo però non è niente male, indossa una tuta fit nera e dei guanti in pelle dello stesso colore, anche io ho su lo stesso così non diamo nell'occhio e evitiamo di lasciare impronte.

So che si chiama Shadow ma questo é tutto.

< come ti sembra la tipa?>

< bah seria> rispondo io

< non mentirmi Daniel so che stai pensando di fartela>

< ok ok lo ammetto, non le ho ancora visto la faccia ma di corpo è wow>

< sei il solito pervertito> mi rimbecca lui

Non so cosa gli sia preso questo pomeriggio dopo aver visto la ragazza nuova ma sembra che adesso stia meglio.

...

Ci siamo appena divisi per entrare nell'edifico, io sono con Seba mentre lei è da sola.

Riusciamo a salire fino al 5 piano senza farci notare, il palazzo era mezzo vuoto entriamo nella prima stanza dove c'erano solo due persone, prendiamo la pistola e spariamo un colpo diretto alla testa, ovviamente con la pistola a silenziatore; non ho sentito molto anche se é la prima volta che uccido, credo sia merito dell'addestramento di mio padre.

Proseguiamo, ed entriamo in una seconda porta qui non sembrava esserci nessuno ma per sicurezza accendiamo le luci quello che mi aspettavo di vedere non era certo ciò che mi sono trovato davanti: 5 persone, 3 sparate al cuore e lasciaste a dissanguarsi sul pavimento, e due teste lontane dal corpo, erano stati decapitati; tutto il pavimento era cosparso di quel liquido rosso, l'unico motivo per cui non sto vomitando è che ho già visto dei cadaveri prima di questa missione.

< è stata lei?> chiedo a Seba al mio fianco

< e chi vuoi che sia stato scemo>

< ok, andiamo abbiamo altre stanze da finire>

E così lentamente avanziamo con il nostro bagno di sangue.