LE OMBRE IN ME

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Sono qui da circa 10 minuti che aspetto che vengano a prendermi in questa casa abbandonata, se date un'orario rispettatelo almeno! Ormai sono le 19:10.

Ho passato il pomeriggio a sistemare le mie cose e a leggere i messaggi che il gruppo della mia nuova classe ha mandato (si per convenienza mi sono fatta inserire), dicono tante di quelle cavolate...

Ho fatto i compiti e mi sono allenata un po'; mezz'ora fa dopo essermi messa un completo fit nero e una maschera del medesimo colore mi sono avviata al luogo scritto nel messaggio.

Ora mi sono davvero stufata, non so se sono stupidi ma la cosa è imbarazzante, ci sono 6 telecamere intorno a me e 20 uomini che si nascondono dentro per la casa.

So che una ragazzina viene sottovalutata ma cavolo sono qui che aspetto per loro e non fanno neanche una mossa che noia... vorrà dire che comincerò io il gioco.

Mi accuccio per prendere delle cose dal mio zaino: una bottiglietta d'acqua, e senza farmi vedere degli aghi in metallo resistente; li scaravento una alla volta contro le telecamere furtivamente.

Una volta tolta la vista al nemico mi avvio verso gli uomini nascosti e con un colpo dietro alla testa ben assestato ne metto più della metà fuori gioco.

Ho fatto il tutto molto silenziosamente, non per niente mi chiamano shadow sono tipo un'ombra c'è lo sono realmente... ma questi sono dettagli.

Gli unici che mi mancano sono 3 persone chiuse in una stanza nei sotterranei, grazie al sopralluogo fatto da Raven so perfettamente dove tutti sono e cosa fanno.

Lentamente apro la grata del soffitto e mi ci calo dentro, striscio e scivolo fino a trovarmi sopra la stanza occupata; mi hanno fatto appettare un mucchio di tempo, se gli faccio uno scherzo non si arrabbia nessuno no?

Creo un clone d'ombra e lo mando a bussare alla porta

<avete finito di giocare o devo continuare?> li avverte il mio clone in tono freddo

30 secondi 1 minuto e ancora nessuno risposta, se la sono cercata.

Mi calo giù dal soffitto con un calcio e spacco la luce, riesco a colpire 2 persone ma la terza sembra fatta di metallo quando la mia mano colpisce violentemente il retro della sua testa; cazzo è fatto di latta sto qua?

Prendo uno degli aghi lo punto alla sua gola

<ti conviene stare fermo, se ti faccio un foro con questo sei praticamente morto>

<hahahahhahahaahahah> Lo sento ridere, sembra divertito

<Mattew mi aveva detto che eri brava ma non così tanto, ora se non ti dispiace vorrei che levassi quel coso dalla mia gola>

<... ok> solo chi sta ai piani alti sa della che Mattew mi ha raccomandato, lui è un pezzo grosso.

mi muovo velocemente mentre lui si gira e senza farmi notare salgo su per il soffitto e con un viaggio-ombra torno nella stanza principale dove ho lasciato il mio zaino.

Aspetto vari minuti e mentre guardo il telefono vedo un ragazzo? Credo sui 25 o 26 anni che mi viene incontro.

<vedo che sei veloce a scappare Shadow, proprio come un'ombra ti si addice il nome>

Non so bene perché ma lo trovo divertente sembra simpatico.

<grazie per i tuoi complimenti ma così mi lusinghi>

<hahaha mi stai simpatica, io sono Luca Di Angelo piacere> fa allungandomi una mano

< shadow> e gliela stringo, cavolo ha una presa salda, sembra che mi stia stritolando

<beh come prova mi sa che l'hai superata, hai steso 19 dei miei uomini>

<ah... si se ti interessa non ho ucciso o ferito gravemente nessuno>

<per fortuna>

mi guarda in modo strano e mi chiede in un tono che sembra più un ordine <levati la maschera>

<no>

<e perche?>

<perche no?>

< allora aspetterò per vedere chi tu sia veramente, ma non sono un'uomo paziente> sembra amareggiato?

<torniamo alle cose serie... sono assunta?>

< si, finiamo di parlare, seguimi>

Mi fa un cenno e mi porta in una stanzetta con due divanetti e un tavolino su cui sono poggiati dei fogli...

<bene questo è il contratto> mi passa il foglio

< sarai disponibile ogni sera a partire dalle 19:00, anche se non ci sono compiti te ne starai alla base cimeli altri, puoi chiedere per giorni liberi ma essi non verranno pagati; se ti chiamiamo di mattina ti paghiamo un extra>

<interessante, mi contatterai sempre te?>

<no lavorerai con due persone, uno di questi è mio fratello e l'altro un amico >

<tuo fratello?> chiedo perplessa, di solito non si mandano i pezzi grossi a fare i silenziatori

<si ti spiego perché sei nuova di qui, la famiglia Di Angelo ha un boss e i suoi 4 figli, io sono il maggiore e al momento sono qui per supervisionare te, ma soltanto perché il nostro socio in affari Mattew mi ha raccomandato ciò, tutto chiaro?>

< si, ma se posso permettermi vorrei fare una domanda>

<dimmi>

< perché mandare tuo fratello a fare il silenziatore, c'è non prenderla male ma chi sta in alto di solito non va a fare lavori sporchi>

<si hai ragione, normalmente noi non facciamo certi lavori se non quelli importanti ma si può dire che questa sia una punizione>

< ah ok> chissà cosa avrà mai fatto quel ragazzo...

<tornando a noi, ti passo il numero dei tuoi compagni e domani fatti trovare all'indirizzo scritto>

< ok >

< bene allora buona serata>

< ciao>

Esco dalla casa e in moto mi avvio verso casa.

Domani si inizia a lavorare.