39. Direi, finalmente

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"Vieni Venere" mi chiama Maria, sorridendo. Scendo giù saltellando, posando la mia maglietta sull'apposito mobiletto. Mi matto al centro, aspettando che qualcuno parli.

"Prima di questa coreografia, guardiamo un filmato" indica lo schermo, e io annuisco, sapendo già più o meno di cosa di tratta.

"Hai fatto colazione stamattina?" Elena si rivolge a Venere, seduta sul pavimento pronta ad imparare la nuova coreografia. Scuote la testa, inghiaiando il groppone che le si era formato in gola.

"Sai che vediamo i video, no?" Annuisce, stavolta, mentre la mora addolcisce la sua espressione, vedendola così tesa. "Ti va di parlarne con me?" Prende un respiro profondo, pensando bene alle parole che vuole usare.

"Va meglio, da quando ho conosciuto Luca, perché mi da la forza e la consapevolezza per poter mangiare almeno quando siamo insieme. Ma quando sono sola, è tutto più difficile. Quando ho iniziato, erano gli altri a dirmi di farlo. Con il tempo poi, ho iniziato a pensare da sola che non meritassi di mangiare perché ero grassa e brutta. E in parte lo penso ancora, non riesco a vedermi bella quando mi guardo allo specchio." Sussurra, buttando fuori tutti i suoi pensieri nascosti. Qualche lacrima sfugge al suo rigido controllo, scivolando dolcemente sulle guance scavate.

"Sei bellissima, Venere. Io dico davvero, sei una ragazza talentuosa, simpatica, educata e davvero bella." Le sorride, cercando di tranquillizzare. In mezzo al panico della sua mente e dei suoi pensieri contorti, non respira più. Le mani le tremano, mentre cerca invano di afferrare la bottiglietta e prendere un sorso dell'acqua fresca.

"Respira Venere, senti chiamiamo Luca?" Annuisce affannosamente, dando qualche gozzata per cercare di calmare il suo attacco. Qualche secondo dopo, il cantante corre dentro la stanza con il fiatone.

Si è presentato con le ciabatte e pantaloni e maglietta corti, nonostante il gelo che si trovi una volta usciti per strada. Segno che è corso lì non appena l'hanno chiamato, sconvolto e preoccupato.

Si siede sul pavimento, attirando la sua fidanzata tra le sue braccia e stringendola piano. Dolcemente, la coccola, accarezzandole la stoffa della maglietta che le copre la schiena.

"Calmati, Afrodite" sussurra sul suo orecchio, risvegliando in lei mille emozioni contrastanti. I brividi partono dalla colonna vertebrale e terminano al congiungersi con il suo lobo, stuzzicato dal respiro del ragazzo.

In breve, la professionista gli spiega ciò che è accaduto, risvegliando l'attenzione del cantante. "Amore, sei bellissima. Sei la mia Afrodite e con questo intendo che sei come una dea, sei la più bella delle dee." Inizia a sussurrarle, ma i microfoni percepiscono tutto.

Per minuti interi continua a farfugliare parole che vengono a malapena sentite, e a tratti c'è bisogno dei sottotitoli. Quando la castana si calma, può smettere di parlare per darle un dolce bacio sulle labbra.

"Ti va di restare mentre montiamo, se non hai lezione?" Gli sorride l'altra ballerina, quando finalmente l'altra si è tranquillizzata ed è in piedi, pronta a provare. Annuisce, e il video termina.

Lo studio è immerso nel silenzio, in attesa che qualcuno dica qualcosa. Ma non accade, Maria sorride e mi fa segno di mettermi in posizione, durante il video è stato allestito ciò di cui avevo bisogno, e ora sono pronta a ballare.

Lo studio si riempie di applausi, mentre i professori mi sorridono. In coro i presenti cantano sei bellissima e io non possa fare a meno di ringraziarli, mentre Maria annuisce nella mia direzione.

"Bravissima Venere" mi sorride la mia maestra, il mento all'insù fiera. "Hai lavorato molto bene in questa settimana, come nelle altre. Abbiamo avuto difficoltà con questa coreografia ma io credo che sia venuta molto molto bene." Anche gli altri professori prendono parola complimentandosi, sorprendentemente anche la peparini.

Prendendo la mia felpa, torno al mio posto, dove Luca si complimenta e poi mi stringe la mano. Mi concerto sulla sua stretta, e sulle sue dita che mi accarezzano, mentre Alex si esibisce.

"Venere torna qui" alzò la felpa verso la conduttrice, chiedendo se devo portarmela, ma lei dice di no. "Tim accende il talento con amici. Ogni settimana un ragazzo ha diritto a un'esibizione in più votata dal pubblico a casa. Questa settimana la più votata è Venere, balli trainwrek." Ammusivo sorridendo, ringrazio verso il pubblico. Non me l'aspettavo per niente.

Mi godo l'applauso del pubblico, tornando al posto. Dopo poco, la puntata finisce.

Direi, finalmente.

Afrodite | LDAWhere stories live. Discover now