27. La busta è rossa

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Sono riuscita, miracolosamente, ad evitare Luca per tutta la settimana, tranne qualche evento particolarmente imbarazzante.

Così, mi ritrovo seduta al mio banco durante la puntata del sabato. I ragazzi si stanno esibendo nei loro inediti, giudicati da Giorgia.

Lei mi sta facendo morire dalle risate, è davvero divertente. Luca sbatte ripetutamente il tallone sul pavimento allo stesso tempo in cui batte i polpastrelli sul banco.

"LDA vieni" scende tremolante e Maria inizia a prenderlo in giro, chiedendogli se è in imbarazzo.

"Fammi così con la manina" alza la mano mostrandola al pubblico, che trema completamente.

"Incredibile mai vista una cosa così" lo prende in giro la conduttrice, girandosi poi verso di me. "No venere? Tu che dici?"

Rido imbarazzata, ma decido di rispondere per fargli capire che comunque sono qui e lo ascolto. "Giusto giusto Mary, tra poco voleranno pure gli elefanti" ridiamo, mentre Luca arrossisce.

Per sua fortuna, viene salvato dal giudice che gli chiede di cantare.

Mi concentro su di lui, sulle parole del suo inedito e mi vengono i brividi quando si gira e mi fissa negli occhi, cantando il ritornello verso di me.

Ti prego amore non devi cambiare
Le tue carezze fanno bene al cuore
Mi togli il fiato e non mi fai parlare
Io ti amo da morire ma tu non lo sai

Abbasso gli occhi, rompendo il contatto visivo, arrossendo imbarazzata.

Lo ringrazia, per poi rimandarlo a posto.

Sfortunatamente, Luca non ha vinto, però fortunatamente si è piazzato quarto, che è comunque un buonissimo risultato.

Sono molto felice per albe, perché è arrivato primo ed è davvero molto felice.

"Grazie mille Giorgia" la saluta maria, facendola uscire poi dallo studio.

"Venere" mi richiama e scendo, iniziando a sentire l'ansia che sale sempre di più.

"Allora" allunga la a, tirando fuori la busta, mentre poso la mia felpa davanti alla maestra. "Durante la settimana Veronica scrive: Non sono più molto sicura di Venere, è davvero molto brava e ha una tecnica pazzesca. Ma la trovo un po' moscia, un po' rigida a volte. Voglio vederla in qualcosa di completamente diverso dal suo, hip hop. La voglio potente, che dia la carica a tutti e che smetta di essere così rigida." Annuisco al termine della lettera, mentre già mi sciolgo i capelli.

"Bene, balli jerusalema, dimostra Giulia" entra la professionista, eseguendo la coreografia.

Ammetto che esibirmi subito dopo di lei in uno stile che non è il mio mi mette molta pressione.

Mi metto in posizione, sedendomi sulle scale vicino ai miei compagni. La musica parte al base di Maria, inizio a ballare senza più pensare.

Il pubblico applaude al termine dell'ultima nota, riprendo fiato bevendo e rimettendomi l'archetto.

"Alessandra?" Si rivolge da subito alla mia maestra. "Quale imprecisione ovviamente, è la prima volta che fa una coreografia del genere. Molto distante dal suo stile, ma mi è piaciuta molto. Per l'ennesima volta si riconferma una ballerina molto versatile. Maglia ovviamente si." La ringrazio, prendendo la felpa tra gli applausi e le urla del pubblico.

Afrodite | LDAWhere stories live. Discover now