Leon Faun || Un tiro e passa tutto

XXXXXXIX

Gaia si limita ad appoggiare la testa sul letto di Leon, fino a quando il loro respiro e il battito dei loro cuori non diventano perfettamente sincronizzati.
A quel punto, i due giovani si guardano negli occhi, senza bisogno di parlarsi.
La madre della ragazza era uscita, quasi sicuramente diretta dalla madre del ragazzo.
Ormai le due erano grandi amiche.

Gaia prende un respiro profondo.
-Ti va di restare a dormire qui, stanotte?- gli chiede, senza però timore.
Solo un po' di imbarazzo, come viene confermato dal rossore che le invade le guance.
Leon socchiude la bocca come per parlare, ma poi la richiude, senza riuscire a dire niente.
-Io... Sì, insomma, se tu vuoi sì- risponde dopo un po', quasi boccheggiando.
La ragazza sorride debolmente, alzandosi in punta di piedi e appoggiando le proprie labbra sulle tue.
-Sì. Lo voglio- conferma poi, completamente decisa.
Sapeva che non se ne sarebbe pentita.
Leon era la persona giusta.

E quello era il momento giusto.

Anche perché entrambi sapevano fin troppo bene che non ci sarebbero stati altri momenti.