Leon Faun || Un tiro e passa tutto

II

Leon

Una ragazza mi si avvicina, sembra più o meno una mia coetanea, ha i capelli biondi legati in una coda alta ed è un po' più bassa di me.

Ok, lo so che sembro strano, ma ho l'abitudine di analizzare le persone fin dal primo istante in cui le vedo. Penso che sia per la mia timidezza.

Tutti pensano che io non sia timido, anzi, mi immaginano come uno di quelli che va in giro vantandosi di essere un rapper famoso, ma il fatto che io abbia realizzato delle canzoni che stanno avendo successo non vuol dire che io non sia timido.

I nostri occhi si incrociano, mentre ci presentiamo. Ha delle fantastiche iridi del colore del ghiaccio, completamente indecifrabili, però.

Non riesco a capire cosa pensa. Non mi era mai successo fino ad ora.

Con Ale e gli altri, riesco sempre a capire quasi tutte le loro emozioni, solitamente... invece con lei no.

Gaia. Suona bene, come nome.

Le sorrido istintivamente, mentre le dico:

- Per gli amici Leon Faun.

Lei annuisce, come se lo avesse già capito.