Capitolo 23

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-Serena's POV-



Sapevo che stasera mi sarei giocata il tutto e per tutto. Avrei chiesto io ad Alex di sposarmi, dopo essere andati come scusa dinamica sui go-kart, davanti ai suoi genitori. Un modo per sciogliere il ghiaccio. E assieme alla proposta gli avrei detto del bambino. Mi sarei buttata e da qui sarebbe dipeso tutto. Ero davanti al kartodromo mangiandomi le unghie. Dentro era tutto pronto e preparato alla perfezione.




-Alex's POV-



Controvoglia seguì in macchina Marc ,Ila e bambini. Volevo solo starmene da solo e invece questi rompi scatole mi trascinano ai go-kart. Non ero per nulla in vena ,credetemi. Quando poi all'ingresso vidi una nervosa Serena ancor meno. Feci per fare dietrofront ma Marc mi trattenne. Lo fulminai con lo sguardo.

<<Vedrai che stasera chiarite>>

<<Non c'è nulla da chiarire>>-ribadì io. Perchè ci sono anche mamma e papà? Veramente, ero stanco per capire. Facciamo questa gara sui kart e poi scesi, già pronto ad andarmene ma lei mi bloccò:-<<Fermo. Adesso mi ascolti e dopo fai quello che vuoi. Ma prima ,ti prego, ascoltami>>

Per fortuna decisi di farlo. Sono ragionevole io. 




-Serena's POV-



Andammo in una saletta adibita a festa. Non so se la sarebbe stata. A mani giunte  (stavo pregando dentro di me) feci sedere tutti di fronte a me. 

<<Questi palloncini bianchi per cosa sono? Qualcuno compie gli anni?>>-chiese Julia. Io scossi il capo.

<<Stamattina Alex mi ha fatto la proposta di matrimonio più dolce e romantica che ci sia>>

I suoi lo guardarono stupiti.

<<Sì, io avrei dovuto rispondere sì. Ma qualcosa mi ha bloccato e sono sembrata la fidanzata più orribile sulla faccia della terra. Io ti amo Alex, questa è la verità ma avevo paura.  So che sono stata sciocca, ma è così e ...adesso svelerò la mia ansia ma prima...siccome ho fatto davvero pena e mi scuso ancora, vuoi sposarmi?>>

Sgranò gli occhi quando fui io a inginocchiarmi per chiederglielo. Però restò freddo, impassibile. 

<<Non sono idiota. Prima mi dici no e poi me lo chiedi tu? A che gioco stai giocando?>>

Sospirai e restando in ginocchio gli dissi la verità:-<<Aspetto tuo figlio, Alex. E temevo che se lo avessi saputo, dato che siamo giovani, tu hai la tua carriera ,io lo studio, non avresti mai voluto sposarmi>>

La sua espressione mutò completamente.




-Alex's POV-



Un bambino. Ho sempre voluto un bambino. Piano piano sul mio volto comparve un sorriso enorme ,mi alzai, alzai lei ,la presi in braccio e lei rise, ci applaudirono, la feci volteggiare e la rimisi giù. La baciai. Risi euforico. Mi inginocchiai io.

<<Tutto questo è quello che ho sempre sognato, anche se siamo giovani ce la faremo di sicuro. E' stata colpa mia, ma certo, i kart! Avrei potuto fartela qui la proposta, lontana da occhi indiscreti. In un posto che amiamo. Questo dimostra che mi ami sul serio e sei vera. Palloncini bianchi: matrimonio e purezza di un figlio. Non desidero niente di meglio>>

<<Certo che ti sposo, sì!>>-rispose fra le lacrime di gioia. Intorno a noi  applausi e acclamazioni felici.

Non vedevo l'ora di essere papà e gridarlo al mondo intero! Woooooo!

Una pasión~~Alex MarquezWhere stories live. Discover now