Capitolo 6

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-Serena's POV-



Ecco, ormai era notte quindi tempo di dormire. I ragazzi devono riposarsi tutti per ovvie ragioni. Domani avranno libere, qualifiche e warm-up. In imbarazzo me ne stavo lì con il mio pigiamone di pile di Topolino mentre Alex rientrava nel motorhome. Si era cambiato in bagno per lasciarmi privacy, che tenero. Però adesso ero in imbarazzo, dormiremo attaccati credo, perchè non vedo un secondo letto...

<<Ehi. Immagino che ti stai chiedendo dove dormire. Allora: se ti va bene hai il letto del mio compagno di squadra, lui alloggia in hotel>>

<<Penso che sarà perfetto>>

Eppure una piccola parte di me, seppur tranquillizzata, voleva dormire accanto a lui. 

<<Grande allora. Sei stanca, hai sonno e dormi subito oppure...non so, vuoi fare altro?>>-domandò un pò assonnato.

<<No tranquillo, sarà meglio dormire così sarò carica e ben sveglia anche io domani. Ho intenzione di seguire ogni tua singola mossa>>

Mi tradì. Sembravo una stalker ma lui rise.

<<Certo, portafortuna. 'Notte ,a domani. Allora spengo>>

Eppure non presi sonno subito, sentire il suo respiro e la sua presenza al mio fianco mi tenevano sveglia e vigile. 

Nel motorhome c'era quel profumo forte di lui. Di moto e ...rabbrividì nella coperta.

<<Hai freddo?>>

Io sussultai. Come ha fatto a sentirmi?

<<Ti sento battere i denti. Solo che le coperte che abbiamo sono queste>>

<<Tranquillo, sto bene. Sono solo due notti, ce la farò>>

No non è vero, ti prego scaldami. Ma non lo fece. Restò nella sua branda. 

<<D'accordo, se vuoi ti do una felpa in più>>

Me la diede. Ma restò là. Come a mantenere le distanze. Mi si incrinò un pò il cuore ma ci dormì sopra. 




-Alex's POV-



Svegliai io Serena. Era così bella e beata mentre dormiva. Stanotte ero davvero tentato di andare là e stringerla ma magari non avrebbe gradito o avrebbe pensato fossi un maniaco. Per quello non ci sono andato. Quando si svegliò mi guardò appena, mi fece un "in bocca al lupo" e andò a fare colazione con Ilaria.

<<Preoccupato per oggi?>>-mi chiese Marc.

<<No>>-indicai con un cenno Serena:-<<E' che stanotte aveva freddo e io non ho fatto granchè. Sembra si sia svegliata male>>

<<Ahhhh fratello le basi! Una chica ti chiede protezione per il freddo e tu la stringi>>

<<Non è andata proprio così...>>

<<Giorno Marquezbros>>

<<Ciao Jorge>>

<<Martin>>-salutammo io e mio fratello Jorge Martin, pilota Ducati Pramac. Ormai aveva adottato anche lui il nomignolo che ci ha dato Ila. 

<<Buone prove per oggi>>

<<Grazie>>

<<Chi è quella ragazza con Ilaria?>>-domandò Iker Lecuona, pilota KTM non ufficiale. 

<<Un'amica di mia moglie>>-rispose Marc.

<<Si chiama Serena>>

<<Uh ok. E' single?>>

Lo guardai male. Marc rispose affermativamente. Mi alzai per andarmi a preparare. Oggi avrei dovuto concentrarmi ma mi era difficile, data la presenza della ragazza, che mi agitava. Pensavo di avere fatto qualcosa di male. In qualifiche andai male. Ero deluso.

Quel giorno vidi di rado la bionda scuro, siccome era sempre con Ila da qualche parte, ignara di me.

<<Campione: sei stato bravo oggi>>

Era già calata la sera quando mi parlò.

<<Non è vero, qualificato quattordicesimo non va bene>>

<<Puoi sempre migliorarti, ne sono certa>>

<<Già>>

<<Ehi non essere triste>>

<<Non è per questo. Ti ho fatto qualcosa?>>

<<Cosa? Tu? A me? Noooo>>

<<E allora cosa c'è?>>

I suoi occhi erano così aperti e sinceri:-<<Senti Alex, tu sei fantastico. Stanotte avevo freddo e io volevo solo te accanto a me, ecco>>

Tacqui. Poi sorrisi:-<<Ma è così bello saperlo! Credevo non volessi la mia presenza quindi sono rimasto al mio posto. Sei una ragazza così carina ,non volevo pensassi male. Non sono quel tipo di ragazzo>>

<<E' che ho pensato che uno bello come te non volesse "scaldare" una come me>>-ammise quasi vergognandosi.

<<Cosa?? Tu non hai niente in meno delle altre>>-mi scaldai:-<<Anzi, sei molto carina e oggi un mio collega mi ha chiesto se sei single>>

<<Chi?>>

<<Iker, pilota KTM. Ma io sono meglio>>

<<Non c'è dubbio! E poi ormai siamo grandi, possiamo fare quello che vogliamo>>-rise forte lei.

<<Prossima volta chiedimi tutto e sarò il tuo thermos personale>>-esclamai fiero e lei rise ancora. Il mio nuovo passatempo preferito: fare ridere questa ragazza.


Quindi stanotte mi coricai al suo fianco e lasciai che si addormentasse seguita dal mio respiro.

Una pasión~~Alex MarquezWhere stories live. Discover now